Uno psichiatra, non elenco la terapia ma mi limito
buongiorno, vorrei esporre il mio problema.
sono ormai due anni che sono in cura da uno psichiatra, non elenco la terapia ma mi limito a fare l'elenco dei farmaci che ho preso e che sto prendendo: dominans, noritrem, efexor e sereupin.
sono finita dalla psochiatra dopo diversi attacchi di panico scatenati dopo la morte di un mio vicino di casa a 37 anni per infarto e dopo l'infarto di mio padre che però si è salvata.
da quei fatti, non sono più me stessa e non mi godo più la vita come prima.
la cura che ho seguito e che sto ancora seguendo mi ha eliminato quasi del tutto gli attacchi di panico ma sento ancora nel mio stomaco quel mostriciattolo che non mi fa vivere serenamente.
ho una paura folle delle malattie e in particolar modo dell'infarto e di un tumore ai polmoni.
sono pensieri costanti nella mia mente e proprio per questo ho già fatto tutti gli accertamenti medici del caso, risultato TUTTO NEGATIVO. allora perche e per quanto ancora devo stare così?
attualmente prendo un sereupin alla sera e un efexor 75 al mattino. piano piano sono stati eliminati dominas e noritrem che tra le altre cose mi hanno fatto ingrassare, altra nota dolente è proprio un brutto rapporto con il mio fisico.
chiedo quindi, devo fare ancora qualche cosa per poter non pensare più alle malattie?
sono ormai due anni che sono in cura da uno psichiatra, non elenco la terapia ma mi limito a fare l'elenco dei farmaci che ho preso e che sto prendendo: dominans, noritrem, efexor e sereupin.
sono finita dalla psochiatra dopo diversi attacchi di panico scatenati dopo la morte di un mio vicino di casa a 37 anni per infarto e dopo l'infarto di mio padre che però si è salvata.
da quei fatti, non sono più me stessa e non mi godo più la vita come prima.
la cura che ho seguito e che sto ancora seguendo mi ha eliminato quasi del tutto gli attacchi di panico ma sento ancora nel mio stomaco quel mostriciattolo che non mi fa vivere serenamente.
ho una paura folle delle malattie e in particolar modo dell'infarto e di un tumore ai polmoni.
sono pensieri costanti nella mia mente e proprio per questo ho già fatto tutti gli accertamenti medici del caso, risultato TUTTO NEGATIVO. allora perche e per quanto ancora devo stare così?
attualmente prendo un sereupin alla sera e un efexor 75 al mattino. piano piano sono stati eliminati dominas e noritrem che tra le altre cose mi hanno fatto ingrassare, altra nota dolente è proprio un brutto rapporto con il mio fisico.
chiedo quindi, devo fare ancora qualche cosa per poter non pensare più alle malattie?
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Gentile utente,
a volte e' possibile associare una trattamento psicoterapeutico ai trattamenti farmacologici qualora vi siano condizioni di eleggibilita'.
Sinceramente, non vedo molto razionale l'utilizzo di due molecole differenti per il trattameto di un disturbo come quello da lei descritto.
Provi a parlare con il suo psichiatra della associazione con il trattamento psicoterapeutico.
a volte e' possibile associare una trattamento psicoterapeutico ai trattamenti farmacologici qualora vi siano condizioni di eleggibilita'.
Sinceramente, non vedo molto razionale l'utilizzo di due molecole differenti per il trattameto di un disturbo come quello da lei descritto.
Provi a parlare con il suo psichiatra della associazione con il trattamento psicoterapeutico.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Gentile utente,
le dosi che ha indicato (presumo efexor 75) non sono quelle massime utilizzabili, quindi può discutere con il suo specialista se vi sia margine per utilizzare altre fasce di dosaggio. Questo, piuttosto che l'associazione di due farmaci con meccanismo simile (almeno a queste dosi) può avere senso nel ricercare una risposta soddisfacente.
le dosi che ha indicato (presumo efexor 75) non sono quelle massime utilizzabili, quindi può discutere con il suo specialista se vi sia margine per utilizzare altre fasce di dosaggio. Questo, piuttosto che l'associazione di due farmaci con meccanismo simile (almeno a queste dosi) può avere senso nel ricercare una risposta soddisfacente.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Gentile utente,
le dosi che ha indicato (presumo efexor 75) non sono quelle massime utilizzabili, quindi può discutere con il suo specialista se vi sia margine per utilizzare altre fasce di dosaggio. Questo, piuttosto che l'associazione di due farmaci con meccanismo simile (almeno a queste dosi) può avere senso nel ricercare una risposta soddisfacente.
le dosi che ha indicato (presumo efexor 75) non sono quelle massime utilizzabili, quindi può discutere con il suo specialista se vi sia margine per utilizzare altre fasce di dosaggio. Questo, piuttosto che l'associazione di due farmaci con meccanismo simile (almeno a queste dosi) può avere senso nel ricercare una risposta soddisfacente.
[#6]
Gentile utente,
il Sereupin e l'Efexor appartengono alla stessa classe farmacologica degli SSRI.
Le molecole sono differenti ed hanno una azione simile ma non uguale.
Soprattutto, l'aumento di Efexor sarebbe maggiormente indicato piuttosto che utilizzare due molecole differenti dello stesso tipo.
Attualmente il suo trattamento farmacologico e' sottodosato e non razionalmente corretto per la riduzione della sua sintomatologia.
il Sereupin e l'Efexor appartengono alla stessa classe farmacologica degli SSRI.
Le molecole sono differenti ed hanno una azione simile ma non uguale.
Soprattutto, l'aumento di Efexor sarebbe maggiormente indicato piuttosto che utilizzare due molecole differenti dello stesso tipo.
Attualmente il suo trattamento farmacologico e' sottodosato e non razionalmente corretto per la riduzione della sua sintomatologia.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.4k visite dal 18/11/2008.
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