Fluoxamina
Buona sera,
Ho 25 dopo 4 anni di lavoro con poche soddisfazioni monotonia e limitatà libertà di agire avevo infatti solo dialogo con il mio datore e di lavoro e qualche persona che veniva in ufficio e qualche telefonata di lavoro, in tale periodo pergiunta durante i giorni liberi o le ore in cui non ero sul lavoro per colmare il vuoto avevo preso il vizio spesso e volentieri a bere superalcolici alternato nel finesettimana all'uso di qualche sostanza presso discoteche pub e altri posti per divertirsi cose che avevo già cominciato a fare prima ma in maniera più moderata. Lo scorso anno il mio voler colmare con il divertimento la mia insodisfazione lavorativa ha portato anche alla fine della storia con la mia ragazza di 4 anni lei stufa dei miei comportamenti io ormai completamente annoiato da tutto e da tutti e dopo le vacanze estive del 2015 dopo un po di litigi con l'inizio del 2016 abbiamo finito la nostra storia vedendoci ancora troncando definitivamente poco dopo. In seguito a quanto sopra ho cominciato a sentirmi veramente male con me stesso fino a uscire sempre di meno andando ormai solo al noioso lavoro e a trascurarmi, dopo 10 anni di nottate e serate e divertimento fatte nella mia citta infatti a 24 anni mi sono ritrovato ad avere ansia mal di testa e disagio ogni qualvolta andavo in questi posti che fino a qualche mese prima consideravo come casa mia e dove colmavo il mio vuoto del lavoro "sensazione iniziata da tempo anche prima della fine della storia con la mia ragazza" mi sono quindi recato dallo psichiatra che mi prescritto il maveral 1 compressa da 100 xche diceva di avermi trovato depresso e probabilmente che mi era venuto un disturbo ossesivo figlio delle tante insicurezze scaturite in me dopo alcuni eventi non positivi. Ora sono 9 mesi che prendo questo farmaco il mio medico mi diceva che a gennaio 2017 avrei finito di prenderlo da settembre infatti ne prendo meta compressa, solo che purtroppo fine gennaio ho perso il lavoro e mi sono ritrovato a casa ad avere a che fare con mio padre con cui non vivo bene ho provato a smettere e per 15 giorni stavo abbastanza bene solo che dopo un week end passato a bere alcolici e serate in discoteca mi sono ritrovato durante la settimana a casa con la noia sono andato in giro a cercare un altro lavoro e poi dal parrucchiere ho incontrato degli amici con cui mi sono messo a parlare di lavoro dopo la chiaccherata sono tornato a casa e trovandomi in compagnia di mio padre davanti al televisore mi sono sentito malissimo angosciato con delle ossesioni e tanta noia e mal di testa cosa che mi è continuata per altri giorni fino a quando non ho deciso di riprenderlo per evitare questo maledetto mal di testa e questa noia devastante la domanda è riuscirò a smettere con questo farmaco e a non avere più mal di testa oppure se c'e' un sistema per smetterlo piano piano visto che il dosaggio fisso e' di 50 ?
Vi ringrazio in anticipo attendendo qualche delucidazione se possibile
Cordiali Saluti
Ho 25 dopo 4 anni di lavoro con poche soddisfazioni monotonia e limitatà libertà di agire avevo infatti solo dialogo con il mio datore e di lavoro e qualche persona che veniva in ufficio e qualche telefonata di lavoro, in tale periodo pergiunta durante i giorni liberi o le ore in cui non ero sul lavoro per colmare il vuoto avevo preso il vizio spesso e volentieri a bere superalcolici alternato nel finesettimana all'uso di qualche sostanza presso discoteche pub e altri posti per divertirsi cose che avevo già cominciato a fare prima ma in maniera più moderata. Lo scorso anno il mio voler colmare con il divertimento la mia insodisfazione lavorativa ha portato anche alla fine della storia con la mia ragazza di 4 anni lei stufa dei miei comportamenti io ormai completamente annoiato da tutto e da tutti e dopo le vacanze estive del 2015 dopo un po di litigi con l'inizio del 2016 abbiamo finito la nostra storia vedendoci ancora troncando definitivamente poco dopo. In seguito a quanto sopra ho cominciato a sentirmi veramente male con me stesso fino a uscire sempre di meno andando ormai solo al noioso lavoro e a trascurarmi, dopo 10 anni di nottate e serate e divertimento fatte nella mia citta infatti a 24 anni mi sono ritrovato ad avere ansia mal di testa e disagio ogni qualvolta andavo in questi posti che fino a qualche mese prima consideravo come casa mia e dove colmavo il mio vuoto del lavoro "sensazione iniziata da tempo anche prima della fine della storia con la mia ragazza" mi sono quindi recato dallo psichiatra che mi prescritto il maveral 1 compressa da 100 xche diceva di avermi trovato depresso e probabilmente che mi era venuto un disturbo ossesivo figlio delle tante insicurezze scaturite in me dopo alcuni eventi non positivi. Ora sono 9 mesi che prendo questo farmaco il mio medico mi diceva che a gennaio 2017 avrei finito di prenderlo da settembre infatti ne prendo meta compressa, solo che purtroppo fine gennaio ho perso il lavoro e mi sono ritrovato a casa ad avere a che fare con mio padre con cui non vivo bene ho provato a smettere e per 15 giorni stavo abbastanza bene solo che dopo un week end passato a bere alcolici e serate in discoteca mi sono ritrovato durante la settimana a casa con la noia sono andato in giro a cercare un altro lavoro e poi dal parrucchiere ho incontrato degli amici con cui mi sono messo a parlare di lavoro dopo la chiaccherata sono tornato a casa e trovandomi in compagnia di mio padre davanti al televisore mi sono sentito malissimo angosciato con delle ossesioni e tanta noia e mal di testa cosa che mi è continuata per altri giorni fino a quando non ho deciso di riprenderlo per evitare questo maledetto mal di testa e questa noia devastante la domanda è riuscirò a smettere con questo farmaco e a non avere più mal di testa oppure se c'e' un sistema per smetterlo piano piano visto che il dosaggio fisso e' di 50 ?
Vi ringrazio in anticipo attendendo qualche delucidazione se possibile
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Gentile utente,
Lei ha una diagnosi, il medico avrà detto che a Gennaio poteva essere fatta una prova di riduzione, non che a Gennaio doveva smettere alla cieca e senza appello. Una cura di 9 mesi mediamente non è sufficiente a prevenire recidive, anche se si è stati benissimo durante la cura.
Non sembra però avere una chiara idea della sua diagnosi, si concentra sul mal di testa e non sul resto, e soprattutto lo descrive come un disturbo derivato da fattori esterni, il che è relativo e non è il punto fondamentale su cui si basano le cure.
Il problema di come smetterlo non è il problema centrale, deve sentire il medico e chiedergli istruzioni su cosa fare, magari semplciemente le dirà di riprenderlo alla dose di prima.
Ma a lui deve far riferimento, non scrivere qui e invece non sentire lui.
Lei ha una diagnosi, il medico avrà detto che a Gennaio poteva essere fatta una prova di riduzione, non che a Gennaio doveva smettere alla cieca e senza appello. Una cura di 9 mesi mediamente non è sufficiente a prevenire recidive, anche se si è stati benissimo durante la cura.
Non sembra però avere una chiara idea della sua diagnosi, si concentra sul mal di testa e non sul resto, e soprattutto lo descrive come un disturbo derivato da fattori esterni, il che è relativo e non è il punto fondamentale su cui si basano le cure.
Il problema di come smetterlo non è il problema centrale, deve sentire il medico e chiedergli istruzioni su cosa fare, magari semplciemente le dirà di riprenderlo alla dose di prima.
Ma a lui deve far riferimento, non scrivere qui e invece non sentire lui.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta cmq la prova di riduzione era stata fatta per settembre come prescrittomi sul foglio da lui stesso e alla visita di gennaio mi era stato detto di provare a sospenderlo io lo comunque sospeso un po dopo e poi come ha detto lui ho provato a sospenderlo e abbiamo considerato il lavoro finito io cmq ho provato a chiamarlo 3 o 4 volte e mi risponde superfcialmente la cosa mi agita ecco perche ho provato a scrivere qua...Per quanto riguarda le cause lui stesso ha detto che sono figlie dei fattori sopradescritti poi nn lo so
[#3]
Utente
Io sinceramente nn mi sento capito dal mio medico io se devo prendere il farmaco voglio sapere il xche non avere risposte sbrigative del genere prendi il farmaco e basta...
C'e' cmq mi sono stabilizzato a mezza e mi ha detto prendine una ieri ma una mi fa troppo rimbambire io cmq nn mi posso permettere di essere rimbambito, poi guardi se lei dice che 9 mesi sono pochi ok mi ha aperto gli occhi, il mio medico aveva detto per esempio massimo 8 c'è cmq tutto questo mi reca confusione e nn so che fare oltre al fatto che me la vivo un po male
La ringrazio per la tempestiva risposta cmq
C'e' cmq mi sono stabilizzato a mezza e mi ha detto prendine una ieri ma una mi fa troppo rimbambire io cmq nn mi posso permettere di essere rimbambito, poi guardi se lei dice che 9 mesi sono pochi ok mi ha aperto gli occhi, il mio medico aveva detto per esempio massimo 8 c'è cmq tutto questo mi reca confusione e nn so che fare oltre al fatto che me la vivo un po male
La ringrazio per la tempestiva risposta cmq
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Non esiste un "massimo" per cui si può assumere una cura del genere. C'è chi la assume per anni perché così serve.
Se è sto meglio no credo fosse rimbambito con questo medicinale, se invece sì ne esistono altri simili.
Stare su una dose bassa mentre si peggiora, con una diagnosi già nota e una cura in fondo durata poco non ha molto senso, quasi sempre è il senso di una recidiva e quindi val la pena riconsiderare il ripristino della cura originaria.
Non esiste un "massimo" per cui si può assumere una cura del genere. C'è chi la assume per anni perché così serve.
Se è sto meglio no credo fosse rimbambito con questo medicinale, se invece sì ne esistono altri simili.
Stare su una dose bassa mentre si peggiora, con una diagnosi già nota e una cura in fondo durata poco non ha molto senso, quasi sempre è il senso di una recidiva e quindi val la pena riconsiderare il ripristino della cura originaria.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 22/02/2017.
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