Rigidità muscolare
Gentili Dottori buonasera,
chiedevo cortesemente un parere sull'assunzione dello Xanax. In pratica, per via di una patologia neurologica, assumo in pastiglia, 2mg di Xanax al dì, 1mg alla mattina e 1mg alla sera a rilascio prolungato, come miorilassante per allievare una rigidità muscolare sempre dovuta a questa malattia che mi affligge. Il mio specialista mi assicura che a queste dosi, 2mg al di, potrei prenderlo per 3 vite senza avere nessun tipo di problema. In tutta sincerità, fino ad ora, non avverto nulla di ché che mi lasci pensare ad aumentare le dosi come leggo e sento parlare per dipendenza. Premesso che lo assumo ormai da oltre 5 anni, vorrei un Vostro parere in merito. Grazie e cordiali saluti
chiedevo cortesemente un parere sull'assunzione dello Xanax. In pratica, per via di una patologia neurologica, assumo in pastiglia, 2mg di Xanax al dì, 1mg alla mattina e 1mg alla sera a rilascio prolungato, come miorilassante per allievare una rigidità muscolare sempre dovuta a questa malattia che mi affligge. Il mio specialista mi assicura che a queste dosi, 2mg al di, potrei prenderlo per 3 vite senza avere nessun tipo di problema. In tutta sincerità, fino ad ora, non avverto nulla di ché che mi lasci pensare ad aumentare le dosi come leggo e sento parlare per dipendenza. Premesso che lo assumo ormai da oltre 5 anni, vorrei un Vostro parere in merito. Grazie e cordiali saluti
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Gentile utente,
L'aumento delle dosi non c'entra nulla con la dipendenza, Lei sta parlando della tolleranza, altrimenti detta assuefazione.
Nelle formulazioni a rilascio prolungato e graduale, la tolleranza tende ad essere incompleta, ma si sviluppa lo stesso. Ciò non toglie che una parte dell'effetto rimanga anche a lungo termine, e continui a produrre un effetto terapeutico.
Naturalmente questo dando per scontato che nel frattempo la malattia sia sempre attiva e non si sia risolta.
L'aumento delle dosi non c'entra nulla con la dipendenza, Lei sta parlando della tolleranza, altrimenti detta assuefazione.
Nelle formulazioni a rilascio prolungato e graduale, la tolleranza tende ad essere incompleta, ma si sviluppa lo stesso. Ciò non toglie che una parte dell'effetto rimanga anche a lungo termine, e continui a produrre un effetto terapeutico.
Naturalmente questo dando per scontato che nel frattempo la malattia sia sempre attiva e non si sia risolta.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile Dr. Matteo Pacini buongiorno,
La ringrazio per la Sua tempestiva risposta. La malattia purtroppo è sempre attiva, presente, e non credo che si risolva visto che si tratta di una patologia piuttosto rara: "Stiff Person Syndrome", ma mi interessava sapere più che altro (pura curiosità personale) sull'assunzione a lungo tempo di questo farmaco, se effettivamente potrei prenderlo per tanto tempo. Cordiali saluti
La ringrazio per la Sua tempestiva risposta. La malattia purtroppo è sempre attiva, presente, e non credo che si risolva visto che si tratta di una patologia piuttosto rara: "Stiff Person Syndrome", ma mi interessava sapere più che altro (pura curiosità personale) sull'assunzione a lungo tempo di questo farmaco, se effettivamente potrei prenderlo per tanto tempo. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 22/02/2017.
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