Attacchi di panico e sintomi

Buonasera, sono una ragazza di 22 anni, da sempre, fin da piccolina molto ansiosa e sensibile. Ho subito un'operazione per la riduzione dello stomaco a 18 anni, da quel momento ho iniziato ad avere attacchi di panico. L'idea di essermi sotto posta a qualcosa di 'non normale' mi pervadeva nella testa e ai primi dolori di stomaco susseguivano ansie, tachicardia, paura di morire. Ovviamente mi recevo spesso a fare gli esami del sangue e tutto era sotto controllo. Da 4 anni circa nel periodo settembre/ottobre mi si presenta ansia , in particolare alla sera, quest'ansia con anche episodi di attacchi di panico non dura per diversi mesi, al massimo 1 mese o 1 mese e mezzo,il mio medico di base conoscendomi mi prescrive sereupin e xanax al bisogno e poi per tutto il resto dell'anno, appena il sereupin fa effetto, sto bene. Vorrei però spiegare ciò che mi è successo ultimamente. L ansia si è presentata a fine gennaio a causa di problemi familiari, dolori muscolari, tachicardia.. una volta passati i pensieri negativi, ho avuto un brutto attacco di panico in data 13 gennaio, un sussulto al cuore, preoccupazione, tachiardia, faccia calda, orecchie calde. Da quel momento ad oggi (18 gennaio) ho sintomi persistenti di mal di testa, può essere collegato alla paura presa? Alla paura che tornino gli attacchi? Sto prendendo 0,25 di xanax la mattina e 0,25 la sera, ma denoto che non basta a calmarmi per stare bene.. inoltre da 4 giorni ho inziato la cura del sereupin con mezza pastiglia.. dalla seconda settimana inizierò con una intera. Volevo capire se il mal di testa, l'inappetenza serale, le caldane potessero essere collegati a questi miei problemi psichici o se è meglio fare qualche controllo per capire se ho qualche altro problema grave.. sono una persona molto ipocondriaca. Mi hanno detto che perchè il sereupin faccia effetto un po' ci vuole, dalle 2 sett a 1 mese.. posso alzare la dose di xanax magari alla sera o mi causerebbe problemi? Grazie in anticipo per le risposte.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Per la terapia deve farsi seguire da uno specialista psichiatra senza prendere iniziative personali.
Per l'ansia e le somatizzazioni , come la tachicardia e la sensazione di calore, sarebbe molto utile una psicoterapia preferibilmente di tipo cognitivo, per imparare a gestire i pensieri che le provocano ansia, per es lei riferisce: " L'idea di essermi sottoposta a qualcosa di 'non normale' mi pervadeva nella testa e ai primi dolori di stomaco susseguivano ansie, tachicardia, paura di morire." Prima c'è un pensiero disfunzionale, poi arrivano i sintomi, se ne rende conto anche lei, ma non sa come fermare questa cosa.

Franca Scapellato

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