Seroquel e trittico

Buongiorno dottori.
Sono in terapia da circa 5 anni con Seroquel 25mg e Trittico 50mg (diagnosi: DOC - DAP e DEP).
Ultimamente non riesco più a reperire in farmacia il seroquoel "originale" e quindi sto assumendo da 2/3 mesi un "generico".
Questo cambio forzato mi ha causato troppa sonnolenza la mattina... faccio molta fatica ad alzarmi se non dopo aver dormito almeno 8/9 ore (prima non mi succedeva se non all'inizio del trattamento)... Ne ho parlato col mio psichiatra che mi ha detto di scalare il trittico a 25mg per 15/20 giorni e poi di sospenderlo. In sostituzione mi ha dato : Tavor oro 1mg al bisogno e Rivotril 5gocce al mattino e alla sera ... Sul bugiardino del Rivotril c'è scritto che è un antipilettico!!! e non un antidepressivo!!! e che come effetto collaterale ha la sonnolenza... quindi non capisco il senso di questa sostituzione???? Ho grossi dubbi ... mi conviene rivolgermi a un altro medico o la nuova terapia ha una sua logica???
Grazie in antipo a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Quindi riassumendo: sonnolenza aumentata dopo aver cambiato marca di quetiapina, la modifica invece riguarda il fatto di sospendere il trittico, o meglio, di sostituirlo eventualmente con uno di questi due prodotti (in funzione di sonniferi).

Non capisco il senso. Neanche, peraltro, capisco la terapia (a dosi minime di entrambi i medicinali) sul tipo di diagnosi che riportava.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Gentile Dott. Pacini
Esattamente come ha scritto ... mi è stato detto di sostiture il trittico con Rivotril (di cui non capisco l'utilità) più tavor al bisogno (nel caso mi si ripresentasse troppa ansia o gli attacchi di panico)...
Quindi Lei pensa che sia sbagliata proprio come terapia iniziale... il seroquel mi era stato dato perchè dormivo pochissimo ...
Non so cosa fare...
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
L'utilità del rivotril è comprensibile, è un farmaco ansiolitico-calmante.

Non capisco in generale lo schema e il suo aggiustamento.

Quelle dosi di quei farmaci in effetti sono dosi che si usano sul sonno, il che non esclude che però agiscano anche in generale, visto che hanno altre funzioni.

Non vedo attinenza specifica con la diagnosi.
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Utente
Utente
Buona sera Dott. Pacini

quindi, se non ho capito male, mi sta dicendo che la terapia che ho seguito fin'ora non è specifica per la mia diagnosi ma mi ha "solo" regolarizzato il sonno...
In effetti in questi 5 anni di terapia, tra l'altro affiancata da sedute settimanali con una psicologa cognitivo-comportamentale, ho avuto dei miglioramenti per quanto riguarda attacchi di panico e ansia ma sono ancora presenti evitamenti, "ossessioni-compulsioni" e sopratutto "isolamento sociale" (anche se nelle poche uscite che faccio, sempre con le stesse persone, e nelle occasioni familiari mi sento molto meno in ansia e in imbarazzo)...

sono sempre più confusa...

intanto inizierò a scalare il trittico ma senza introdurre il rivotril...

cosa mi consiglia? cambio medico???

Grazie ancora
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Sostanzialmente quei farmaci, che possono essere anche stati utili, sono però dosati come si fa di solito quando li si usa per controllare il ciclo del sonno.
Sono farmaci diversi tra loro, e non sono prime scelte per la diagnosi che ha riportato. CI sarà magari una ragione per questa scelta, però non saprei dirlo io.
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Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità dott.Pacini.
Credo proprio che mi rivolgerò a un altro medico ... ho perso un pò di fiducia nella mia attuale...
Buona giornata e buon lavoro