Il seno dolorante
Gentili Dottori, dopo aver avuto crisi di panico ho deciso di andare da un neurologo il quale mi ha prescritto compresse di Compendium da 1,5 mg (mattina e sera), Deniban 50 mg (alle ore 10.00) e Cipralex alle ore 21.00.
Dopo l'iniziale malessere ho notato miglioramenti, mi sento quasi normale, ma da un paio di giorni, nonostante stia continuando la cura perfettamente sto di nuovo male... non ho avuto crisi di panico, ma ho senso di svenimento, apatia, gambe molli, fitte a alla testa e testa pesante. Premetto che ho iniziato la cura il 23 ottobre, quindi non è da tanto, però non capisco perchè dopo il miglioramento c'è stata questa ricaduta.
Vorrei inoltre chiedervi:
1) ho il seno dolorante e anche un pò più gonfio: può essere il Deniban 50? (il ciclo mi è già finito e in ogni caso non mi porta questo sintomo)
2) questo continuo malessere potrebbe essere causato dalla tiroide? Ho due noduli e dalle recenti analisi sono risultati questi valori:
FT3 3,20 pg/ml val. rif. 1,40-4,30
FT4 13,40 pg/ml val. rif. 8,00-22,00
TSH 0,21 mcU/ml val. rif. 0,26-3,50
RingraziandoVi anticipatamente, Vi porgo cordiali saluti.
Dopo l'iniziale malessere ho notato miglioramenti, mi sento quasi normale, ma da un paio di giorni, nonostante stia continuando la cura perfettamente sto di nuovo male... non ho avuto crisi di panico, ma ho senso di svenimento, apatia, gambe molli, fitte a alla testa e testa pesante. Premetto che ho iniziato la cura il 23 ottobre, quindi non è da tanto, però non capisco perchè dopo il miglioramento c'è stata questa ricaduta.
Vorrei inoltre chiedervi:
1) ho il seno dolorante e anche un pò più gonfio: può essere il Deniban 50? (il ciclo mi è già finito e in ogni caso non mi porta questo sintomo)
2) questo continuo malessere potrebbe essere causato dalla tiroide? Ho due noduli e dalle recenti analisi sono risultati questi valori:
FT3 3,20 pg/ml val. rif. 1,40-4,30
FT4 13,40 pg/ml val. rif. 8,00-22,00
TSH 0,21 mcU/ml val. rif. 0,26-3,50
RingraziandoVi anticipatamente, Vi porgo cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Gentile utente,
per la tiroide deve consulare un endocrinologo in quanto il suo TSH e' al di sotto dei valori della norma e andrebbe ulteriormente indagata la funzione tiroidea, oltre al fatto che presentando gia' dei noduli la valutazione deve essere dello specialista preposto.
Per quanto riguarda il suo trattamento, mi sembra un trattamento un po' troppo eccessivo per un disturbo che mi pare essere all'esordio e che puo' essere trattato in modo piu' semplice gia' dall'inizio.
Di solito, lo specialista di riferimento per le patologie come la sua e' lo psichiatra.
per la tiroide deve consulare un endocrinologo in quanto il suo TSH e' al di sotto dei valori della norma e andrebbe ulteriormente indagata la funzione tiroidea, oltre al fatto che presentando gia' dei noduli la valutazione deve essere dello specialista preposto.
Per quanto riguarda il suo trattamento, mi sembra un trattamento un po' troppo eccessivo per un disturbo che mi pare essere all'esordio e che puo' essere trattato in modo piu' semplice gia' dall'inizio.
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Dr. Giovanni Lo Turco
Psichiatra, Psicoterapeuta
173 5
Gentile Utente,
i fastidi al seno che lei riferisce potrebbero essere causati dal Deniban che come effetto collaterale, puo' determinare un aumento della prolattina.
i fastidi al seno che lei riferisce potrebbero essere causati dal Deniban che come effetto collaterale, puo' determinare un aumento della prolattina.
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Si mi scusi,
le ha risposto il collega.
Il Deniban potrebbe avere tra gli effetti collaterali un aumento della prolattina che andrebbe quindi valutata nel sangue a breve in quanto e' un effetto collaterale fastidioso e comunque da tenere sotto controllo.
le ha risposto il collega.
Il Deniban potrebbe avere tra gli effetti collaterali un aumento della prolattina che andrebbe quindi valutata nel sangue a breve in quanto e' un effetto collaterale fastidioso e comunque da tenere sotto controllo.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
45.3k 1k
Gentile utente,
riguardo ai tempi di trattamento, se questo è iniziato il 23 ottobre non si tratta di ricadute, cioè non è che ogni attacco è una ricaduta. Per il momento il trattamento è ancora in fase iniziale, e non è preventivo o non lo è in maniera completa. Quindi niente di strano sui tempi.
riguardo ai tempi di trattamento, se questo è iniziato il 23 ottobre non si tratta di ricadute, cioè non è che ogni attacco è una ricaduta. Per il momento il trattamento è ancora in fase iniziale, e non è preventivo o non lo è in maniera completa. Quindi niente di strano sui tempi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 15/11/2008.
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