Fobia sociale aggressività distorsione della realtà
Il mio ragazzo, mio coetaneo, soffre di fobia sociale, scarsa autostima, difficoltà a leggere correttamente la realtà ed a volte sfoga anche nell'aggressività. Ha problemi a relazionare con la gente, specie se nuova e magari a me vicina, per lui qualunque cosa fa è motivo per la gente di considerarlo stupido o per avere comunque una cattiva considerazione di lui (quando poi da esterna posso dire assolutamente che la gente lo adora perché simpatico e brillante), ogni volta che usciamo con qualcuno il post serata si traduce in lui che piange, non vuole parlarmi, diventa anche aggressivo perché si sente umiliato. Inoltre ha davvero difficoltà a leggere la realtà, molto spesso ciò che dico lo fraintende, è come se tutto potesse essere un attacco contro di lui. Si boicotta di continuo, mette in pratica dei sistemi affinché possa dimostrare che lui non vale nulla, anche a costo di farmi soffrire. Ha spasmi muscolari, soffre moltissimo di bruxismo, difficoltà ad addormentarsi per poi svegliarsi molto tardi il giorno dopo. Essendo io sotto cura farmacologica da anni in quanto ciclotimica, ho consigliato anche a lui di andare da qualcuno. Aveva iniziato una terapia sia psicologica che psichiatrica (una pastiglia di mutabon al giorno più xanax all'occorrenza), la psicologa l'ha lasciata e sta continuando con questa cura farmacologica senza sortire effetti. Vorrei sapere se per il suo caso è lecito provare con un altro psichiatra e poi agire con una terapia comportamentale o se è più importante continuare con la psicologia da subito.
Spero in una vostra risposta.
Spero in una vostra risposta.
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Gentile utente,
Questa cura non è per la fobia sociale. La diagnosi della psichiatra qual'è stata ? Vi sono fattori che possono in qualche modo rendere ipersensibili o rimuginativi, tipo uso di alcol, cannabis ?
Questa cura non è per la fobia sociale. La diagnosi della psichiatra qual'è stata ? Vi sono fattori che possono in qualche modo rendere ipersensibili o rimuginativi, tipo uso di alcol, cannabis ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
No, non fuma neanche tabacco e non è un assiduo bevitore. Lo psichiatra ha prescritto il mutabon per placare gli spasmi e dargli una maggiore lucidità per affrontare le sedute con lo psicoterapeuta. Sì, è più lucido nel saper riconoscere che sono pensieri irrazionali ma comunque a quei pensieri ci arriva e non sa come uscirne. Soffre tantissimo ed io con lui, vorrei convincerlo ad andare dal mio psichiatra, che ha cambiato la vita mia e di buona parte dei miei famigliari ma ho timore di sbagliare, che non sia questa la strada.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 30/01/2017.
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