Pensieri incontrollati

Buonasera a tutti,

da cinque anni sono in trattamento per episodi psicotici con risperdal e paroxetina. Dopo tre anni la dose del Risperdal è stata aumentata a causa di una eccessiva ansia in luoghi affollati. Successivamente c'è stato anche l'aumento della paroxetina a causa di stati depressivi.
A distanza di una anno le dosi di entrambi i farmaci sono state diminuite dato che non mi permettevano di concentrarmi nello studio e nel lavoro.
Ora che le dosi sono arrivate 1/2 pillola risperdal la sera e 1 di paroxetina, ho dei pensieri che non mi permettono di concentrarmi in nulla, neanche a vedere un film oppure leggere un libro. Faccio molte passeggiate ma non per rilassarmi ma perchè sento il continuo bisogno di muovermi e ormai il fatto di stare ferma per occuparmi di ciò che mi piace fare di più è diventato qualcosa di impossibile. Dopo aver passato diverse ora a camminare mi sento stupida perchè avrei potuto fare qualcosa di utile.
Come detto prima sono seguita da uno psichiatra che però non si dilunga molto nel spiegare le cose. Ho comunque fiducia in lui però il fatto che, nonostante gli abbia spiegato in modo dettagliato i miei sintomi, sono stata io a dovergli chiedere in modo esplicito di diminuire/aumentare le dosi mi crea qualche sospetto.
La diagnosi precisa non la so, il medico di base e il mio psichiatra hanno entrambi detto che non è nulla di grave ma riguarda la fase in cui si passa dall'adolescenza all'età adulta.
Grave o meno fatto sta che sono anni che sto in trattamento.
Non capisco più niente e vorrei chiedere a voi cosa potrei fare.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro tempo.