Mani spaccate
Cari dottori, oggi sono andata in un laboratorio di analisi per un prelievo. Ho le mani molto rovinate a causa del freddo con taglietti sul dorso e tra le dita che sanguinano un pò. Questa mattina l'infermiera mi ha fatto poggiare prima il braccio sinistro e poi il destro sul poggiabraccio (mi ha fatto due prelievi perché non trovava la vena). Tuttavia le mie mani son venute in contatto con questo poggiabraccio e con la scrivania dove è stato effettuato il prelievo. Dato che i miei taglietti sanguinavano un pò e alcuni avevano la crosticina, se su queste superfici ci fosse stato sangue infetto di pazienti che avevano fatto il prelievo prima di me e ne fossi entrata in contatto con i taglietti, posso essermi presa hiv o epatiti?
Spero mi potrà rispondere perché sono molto preoccupata. Molte grazie per il suo tempo
Spero mi potrà rispondere perché sono molto preoccupata. Molte grazie per il suo tempo
[#2]
Utente
Grazie per la veloce risposta dottor Caldarola.
So che potrò risultare un pò ansiosa, ma l'infermiera è stata molto sbrigativa e non ha nemmeno utilizzato i guanti. Io non le ho fatto presente che le mie mani sono davvero rovinate e che i taglietti sanguinano (sono sicura che in quel momento i miei tagli sanguinavano). So anche che i luoghi sanitari dovrebbero essere puliti però come le ho detto prima l'infermiera avendo molte persone in attesa è stata superficiale e magari qualche goccia del prelievo precedente può essere sfuggita.
Comunque dottore ma davvero se i miei tagli sanguinanti sono entrati in contatto diretto con del sangue fresco e infetto non ho contratto ne hiv ne epatite?
Come mai? Ci vogliono ferite più grosse?
Mi scuso per le tante domande ma vorrei capire bene il rischio in questa situazione che mi fa molto preoccuapare e, dato che ho sempre le mani molto martoriate, in generale quando un contatto diretto tra sangue può portare a contagio. La ringrazio ancora per la sua pazienza e spero potrà ancora rassicurarmi per questa situazione
Aggiungo che le mani sono così rovinate che non riesco a chiudere i pugni. Controllando i guanti oggi ho visto dopo essere uscita dal laboratorio di analisi una macchietta di sangue. Dottore magari mi sto preoccupando eccessivamente ma spero che possa aiutarmi a stare più tranquilla
So che potrò risultare un pò ansiosa, ma l'infermiera è stata molto sbrigativa e non ha nemmeno utilizzato i guanti. Io non le ho fatto presente che le mie mani sono davvero rovinate e che i taglietti sanguinano (sono sicura che in quel momento i miei tagli sanguinavano). So anche che i luoghi sanitari dovrebbero essere puliti però come le ho detto prima l'infermiera avendo molte persone in attesa è stata superficiale e magari qualche goccia del prelievo precedente può essere sfuggita.
Comunque dottore ma davvero se i miei tagli sanguinanti sono entrati in contatto diretto con del sangue fresco e infetto non ho contratto ne hiv ne epatite?
Come mai? Ci vogliono ferite più grosse?
Mi scuso per le tante domande ma vorrei capire bene il rischio in questa situazione che mi fa molto preoccuapare e, dato che ho sempre le mani molto martoriate, in generale quando un contatto diretto tra sangue può portare a contagio. La ringrazio ancora per la sua pazienza e spero potrà ancora rassicurarmi per questa situazione
Aggiungo che le mani sono così rovinate che non riesco a chiudere i pugni. Controllando i guanti oggi ho visto dopo essere uscita dal laboratorio di analisi una macchietta di sangue. Dottore magari mi sto preoccupando eccessivamente ma spero che possa aiutarmi a stare più tranquilla
[#3]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
spesso gli infermieri non indossano i guanti durante i prelievi per non perdere la sensibilità dei polpastrelli nell'individuare la vena.
Così da evitare di pungere tre o quattro volte pazienti con vene difficili.
La procedura è formalmente deprecabile ma il rischio lo corre chi preleva non chi è sottoposto al prelievo.
Non mi pare che lei abbia immerso le mani spaccate in una pozza di sangue: mi pare invece che lei si stia angosciando per nulla.
Se le ho detto che non corre nessun pericolo de facto non lo faccio per calmierarla ma perchè credo che non corra realmente nessun pericolo.
Piuttosto vada a comprare una crema idratante per le mani e le protegga con i guanti prima di esporle al freddo: ho lo stesso problema e trovo la Neutrogena mani eccezionale.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
spesso gli infermieri non indossano i guanti durante i prelievi per non perdere la sensibilità dei polpastrelli nell'individuare la vena.
Così da evitare di pungere tre o quattro volte pazienti con vene difficili.
La procedura è formalmente deprecabile ma il rischio lo corre chi preleva non chi è sottoposto al prelievo.
Non mi pare che lei abbia immerso le mani spaccate in una pozza di sangue: mi pare invece che lei si stia angosciando per nulla.
Se le ho detto che non corre nessun pericolo de facto non lo faccio per calmierarla ma perchè credo che non corra realmente nessun pericolo.
Piuttosto vada a comprare una crema idratante per le mani e le protegga con i guanti prima di esporle al freddo: ho lo stesso problema e trovo la Neutrogena mani eccezionale.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Caro dottore infatti l'infermiera mi ha punto due volte. Ho provato creme costosissime della farmacia e non migliorano molto e uso pure i guanti.
Il mio problema riguarda eventuali residui di sangue dei prelievi precedenti o magari qualche goccia di sangue lasciata dal paziente prima che magari ha il mio stesso problema con le mani.
Certo non le ho immerse in una pozza altrimenti me ne sarei accorta ma comunque se qualche goccia di sangue fresco e infetto ha toccato direttamente la ferita sanguinante sulle mie mani diciamo per due /quattro minuti (più o meno il tempo del prelievo più il tempo di premere con il cotone) non rischio nulla? Conferma?
Ma allora quando si parla di contatti tra sangue cosa si intende?
Il mio problema riguarda eventuali residui di sangue dei prelievi precedenti o magari qualche goccia di sangue lasciata dal paziente prima che magari ha il mio stesso problema con le mani.
Certo non le ho immerse in una pozza altrimenti me ne sarei accorta ma comunque se qualche goccia di sangue fresco e infetto ha toccato direttamente la ferita sanguinante sulle mie mani diciamo per due /quattro minuti (più o meno il tempo del prelievo più il tempo di premere con il cotone) non rischio nulla? Conferma?
Ma allora quando si parla di contatti tra sangue cosa si intende?
[#5]
Medico Chirurgo
Scusi ma si rende conto delle domande che pone?
Lei parla di se e di ma: se ne rende conto o è affetta da un disturbo ossessivo - compulsivo?
"se qualche goccia di sangue fresco e infetto ha toccato direttamente la ferita sanguinante sulle mie mani diciamo per due /quattro minuti (più o meno il tempo del prelievo più il tempo di premere con il cotone) non rischio nulla? Conferma?"
Che cosa vuole che le confermi? Se quello quello che descrive fosse accaduto veramente lei avrebbe corso un rischio.
Ma siccome è accaduto nella sua immaginazione le ripeto per l'ennesima e ultima volta di tranquillizzarsi.
Diversamente resti col dubbio o se lo faccia curare da uno specialista ad hoc.
La saluto,
Dott. Caldarola.
Lei parla di se e di ma: se ne rende conto o è affetta da un disturbo ossessivo - compulsivo?
"se qualche goccia di sangue fresco e infetto ha toccato direttamente la ferita sanguinante sulle mie mani diciamo per due /quattro minuti (più o meno il tempo del prelievo più il tempo di premere con il cotone) non rischio nulla? Conferma?"
Che cosa vuole che le confermi? Se quello quello che descrive fosse accaduto veramente lei avrebbe corso un rischio.
Ma siccome è accaduto nella sua immaginazione le ripeto per l'ennesima e ultima volta di tranquillizzarsi.
Diversamente resti col dubbio o se lo faccia curare da uno specialista ad hoc.
La saluto,
Dott. Caldarola.
[#6]
Utente
Dottore non posso certo essere sicura che sia accaduto nella mia immaginazione e se il dubbio mi è venuto ci sarà un motivo.
Però dalla sua ultima replica non capisco se mi dice che non è successo nulla perché secondo lei lo sto immaginando o perché non corro davvero nessun pericolo se con la mia ferita sanguinante avessi toccato davvero sangue indetto per il tempo del prelievo.
Però dalla sua ultima replica non capisco se mi dice che non è successo nulla perché secondo lei lo sto immaginando o perché non corro davvero nessun pericolo se con la mia ferita sanguinante avessi toccato davvero sangue indetto per il tempo del prelievo.
[#12]
Medico Chirurgo
Beh e con ciò?
Ne farà un altro, poi le verrà il dubbio che abbiano usato per distrazione un ago già utilizzato per il prelievo a un HIV positivo e li farà di nuovo, poi nel farli di nuovo penserà che l'infermiera potrebbe avere la Sifilide secondaria e farà tutto di nuovo....
Si accampi in laboratorio: perderà meno tempo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
Ne farà un altro, poi le verrà il dubbio che abbiano usato per distrazione un ago già utilizzato per il prelievo a un HIV positivo e li farà di nuovo, poi nel farli di nuovo penserà che l'infermiera potrebbe avere la Sifilide secondaria e farà tutto di nuovo....
Si accampi in laboratorio: perderà meno tempo.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#13]
Utente
Dottore lei crede che non possa succedere una cosa del genere nel laboratorio di analisi e per questo mi ha detto che devo stare tranquilla? Io vorrei solo essere rassicurata tutto qui. Non sono sicura al 100% di aver visto il sangue infatti la mia non era una affermazione ma una ipotesi. E non ho i soldi per fare nuovamente delle analisi. Vorrei solo capire es essere rassicurata perché mi sono spaventata. Non intendevo farla arrabbiare mi scusi
[#14]
Medico Chirurgo
Signora,
senza offesa: lei ha disturbi psichiatrici molto seri.
Perciò contatti uno psichiatra al più presto e si faccia curare.
Se vuole la sposto nella sezione psichiatrica di MI+ dove le spiegheranno la sua patologia.
Mi faccia sapere se gradisce lo spostamento.
Saluti,
Dott. Caldarola.
senza offesa: lei ha disturbi psichiatrici molto seri.
Perciò contatti uno psichiatra al più presto e si faccia curare.
Se vuole la sposto nella sezione psichiatrica di MI+ dove le spiegheranno la sua patologia.
Mi faccia sapere se gradisce lo spostamento.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#16]
Medico Chirurgo
SIGNORA NON RISCHIA NULLA!
SE COMPRENDE IL GRECO ANTICO, IL LATINO, L'ARAMAICO (LA LINGUA DI CRISTO) MI FACCIA SAPERE COSI' GLIELO TRADUCO IN PIU' LINGUE!
Le rinnovo la prescrizione di una visita psichiatrica: perchè tra 5 min mi chiederà di nuovo perchè non rischia.
Sappia che mi vedrò costretto a spostarla in Psichiatria: chi si occupa di malattie infettive non può curare i disturbi ossessivi che sono una malattia con dignità, appunto,di malattia e vanno curati.
Saluti,
Dott. Caldarola.
SE COMPRENDE IL GRECO ANTICO, IL LATINO, L'ARAMAICO (LA LINGUA DI CRISTO) MI FACCIA SAPERE COSI' GLIELO TRADUCO IN PIU' LINGUE!
Le rinnovo la prescrizione di una visita psichiatrica: perchè tra 5 min mi chiederà di nuovo perchè non rischia.
Sappia che mi vedrò costretto a spostarla in Psichiatria: chi si occupa di malattie infettive non può curare i disturbi ossessivi che sono una malattia con dignità, appunto,di malattia e vanno curati.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#17]
Utente
Dottore io davvero non voglio farla arrabbiare, ma mi sono confusa perché all'inizio ha detto che non rischio poi mi ha detto che se una cosa del genere fosse accaduta davvero avrei rischiato. E quindi le ho chiesto il motivo per cui non rischio perché non riesco più a seguirla. Io non sono sicura che ci fosse del sangue ma non sono sicura nemmeno del contrario per questo le ho chiesto un consulto. Dottore io sto solo cercando di capire perché prima mi ha detto una cosa e poi un'altra e so benissimo che non cura i disturbi psichiatrici. Per favore non si arrabbi sono solo confusa
[#18]
Si faccia visitare da uno psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#23]
Utente
Gentile dottore io sono sul serio spaventata e le risposte del dottor Caldarola mi hanno fatta confondere di più tanto che non ho capito che mi dice che non rischio perché secondo lui è improbabile che un laboratorio di analisi sia sporco di sangue (io per sporco intendo delle gocce) oppure di no perché anche se ci fosse stato un contatto non rischio. La prego se puoi lei di fare chiarezza perché sono molto preoccupata come ho ripetuto più volte.
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 5.1k visite dal 20/01/2017.
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