Trasferimento di sede di competenza

Salve, mi trovo in grave difficoltà, vivo e lavoro a Padova ma in seguito ad una dismissione da un unico farmaco che prendevo la mattina che mi dava problemi di grosso appettito e appesantimento e cattiva digestione, ho interrotto di colpo la cura. Sono stato benissimo nei tre mesi successivi poi in seguito ad un brutto virus batterico sono stato male e sono tornato in Calabria da dove provengo, saputo della dismissione dei farmaci ora prendo 5 medicine al giorno più una puntura al mese di abilify maintenance 400, poi prendo il tolofen, il tranquirit e altre medicine, una sfilza.
Dato che ho un'invalidità civile minima al 46 per cento e non do mai segni di instabilità sono una persona calma e tranquilla e sono circondato da tanti amici e persone che mi vogliono bene ma dal punto di vista medico dicono che ho una psicosi schizzoaffettiva e fin qui va bene ma 12 anni di terapia mi sembran troppi.
Considerando che quando non prendevo i farmaci lavoravo presso consorzio triveneto con un impegno importante e lavoravo benissimo come sviluppatore java quindi sono un programmatore informatico.
Il mio unico dubbio è questo, dato che vivo e lavoro a Padova e sono 3 mesi che i medici calabresi che mi seguono presso il CSM di Lamezia Terme mi tengono bloccato in questa città senza possibilità di muovermi, io vorrei trasferirmi nel CSM di Padova dove vivevo e lavoravo, cosa mi consiglia di fare? mi può dare qualche riferimento?
Io ho provato, potrei partire visto che ho casa a Padova ma non vorrei che non mi concedessero il nulla osta per proseguire le cure tra virgolette a Padova e non a Lamezia.
Nell'attesa di una risposta le chiedo anche, visto che sono anni che sono in gran forma come si esce da 12 anni di terapia in anni di gioventù dai 21 ai 33?
Mi dia una mano dal punto di vista amministrativo, consigli, tutto, grazie.