Depressione? Aiuto
Salve, mi chiamo Luca e ho 16 anni.
Non riesco ad abbinare ad un preciso periodo l'inizio del mio problema ma tutto è iniziato più o meno l'estate scorsa. Tengo a precisare che sono sempre stato un tipo chiuso e ansioso, che si vergogna di esprimersi e aprirsi con le altre persone e che tende a risolvere i propri problemi senza l'aiuto di nessuno. Durante l'infanzia i miei genitori hanno sempre avuto problemi ma quando avevo circa 14 anni hanno smesso di parlarsi e da allora vivono separati in casa, così per evitare la tensione decisi, a 15 anni, di trasferirmi a casa dei miei nonni paterni dove per un periodo ritrovai la "tranquillità". Verso maggio del 2016 ebbi una delle solite liti con mia madre riguardo la mia scelta di vivere insieme ai miei nonni, quella fu la goccia che fece traboccare il vaso; ero stanco di dover subire tutte quei tentativi di aizzarmi contro i miei nonni paterni e per questo decisi di non rivolgerle più la parola (stessa cosa che ho fatto anche con mio padre per il medesimo motivo). Le uniche persone che credo tengano di più a me sono i miei nonni anche se alcune volte lanciano delle "frecciatine" riguardo mia madre. Durante l'estate incominciai ad avere alcune giornate no in cui mi svegliavo verso ora di pranzo (cosa che attribuivo al fatto di addormentarmi molto tardi) e non avevo voglia di uscire o di stare con nessuno e alcune volte piangevo.
A fine estate e con l'inizio della scuola le cose sono peggiorate: ho cominciato a fumare regolarmente 5-7 sigarette al giorno (fumavo anche d'estate ma molto meno), dormo circa 8-9 ore ma la mattina non riesco ad alzarmi e anche se bevo due caffè mi sento stanco tutto il giorno e la sera, quando sono a letto, è il momento migliore della giornata. Col passare del tempo il mio interesse nella scuola e nelle amicizie è svanito. Passo quasi tutte le mie giornate chiuso in camera mia e preferisco evitare le chiamte di amici. Per circa una settimana non sono andato a scuola perchè ero molto stanco e l'idea di svegliarmi presto per seguire lezioni di cui non avevo il minimo interesse non mi piaceva affatto. Fortunatamente grazie all'aiuto di un mio amico sono riuscito a tornare a scuola ma il mio reddito scolastico non è affatto migliorato, il mio disinteresse si è solamente attenuato ma non è svanito. Durante quella settimana ho avuto idee suicide e per questo mi sentivo ancora più male così alcune notti mi ubriacavo oppure fumavo hashish, erano gli unici modi in cui potevo avere qualche ora di "libertà". Ultimamente sto avendo un periodo migliore in cui riesco a non essere troppo stanco ma le mie emozioni non sono cambiate molto e la voglia di studiare non torna.
Per me è stato molto difficile aprirmi anche se in forma anonima, per questo ringrazio in anticipo chiunque possa aiutarmi.
Saluti
Non riesco ad abbinare ad un preciso periodo l'inizio del mio problema ma tutto è iniziato più o meno l'estate scorsa. Tengo a precisare che sono sempre stato un tipo chiuso e ansioso, che si vergogna di esprimersi e aprirsi con le altre persone e che tende a risolvere i propri problemi senza l'aiuto di nessuno. Durante l'infanzia i miei genitori hanno sempre avuto problemi ma quando avevo circa 14 anni hanno smesso di parlarsi e da allora vivono separati in casa, così per evitare la tensione decisi, a 15 anni, di trasferirmi a casa dei miei nonni paterni dove per un periodo ritrovai la "tranquillità". Verso maggio del 2016 ebbi una delle solite liti con mia madre riguardo la mia scelta di vivere insieme ai miei nonni, quella fu la goccia che fece traboccare il vaso; ero stanco di dover subire tutte quei tentativi di aizzarmi contro i miei nonni paterni e per questo decisi di non rivolgerle più la parola (stessa cosa che ho fatto anche con mio padre per il medesimo motivo). Le uniche persone che credo tengano di più a me sono i miei nonni anche se alcune volte lanciano delle "frecciatine" riguardo mia madre. Durante l'estate incominciai ad avere alcune giornate no in cui mi svegliavo verso ora di pranzo (cosa che attribuivo al fatto di addormentarmi molto tardi) e non avevo voglia di uscire o di stare con nessuno e alcune volte piangevo.
A fine estate e con l'inizio della scuola le cose sono peggiorate: ho cominciato a fumare regolarmente 5-7 sigarette al giorno (fumavo anche d'estate ma molto meno), dormo circa 8-9 ore ma la mattina non riesco ad alzarmi e anche se bevo due caffè mi sento stanco tutto il giorno e la sera, quando sono a letto, è il momento migliore della giornata. Col passare del tempo il mio interesse nella scuola e nelle amicizie è svanito. Passo quasi tutte le mie giornate chiuso in camera mia e preferisco evitare le chiamte di amici. Per circa una settimana non sono andato a scuola perchè ero molto stanco e l'idea di svegliarmi presto per seguire lezioni di cui non avevo il minimo interesse non mi piaceva affatto. Fortunatamente grazie all'aiuto di un mio amico sono riuscito a tornare a scuola ma il mio reddito scolastico non è affatto migliorato, il mio disinteresse si è solamente attenuato ma non è svanito. Durante quella settimana ho avuto idee suicide e per questo mi sentivo ancora più male così alcune notti mi ubriacavo oppure fumavo hashish, erano gli unici modi in cui potevo avere qualche ora di "libertà". Ultimamente sto avendo un periodo migliore in cui riesco a non essere troppo stanco ma le mie emozioni non sono cambiate molto e la voglia di studiare non torna.
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Saluti
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Il servizio è riservato a persone maggiorenni.
Parli con i suoi genitori o con le figure adulte di riferimento per farsi indirizzare.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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