Aripiprazolo e propranololo: interazioni?
Buongiorno Dottori,
sono in terapia con Abilify 15 mg. Ho un disturbo somatoforme con somatizzazioni al cuore (tachicardia, ma non pressione alta). Il mio psichiatra vuole darmi il propranololo, mentre altre volte che avevo questo problema (ed ero in cura da un altro dottore) prendevo l'atenololo (25 mg) e mi trovavo molto bene. Ho letto che l'aripiprazolo è agonista parziale al 5ht-1a mentre il propranololo è antagonista al 5ht-1a. Ci sono delle interazioni farmacologiche tra i due farmaci?
Grazie
Cordiali saluti
sono in terapia con Abilify 15 mg. Ho un disturbo somatoforme con somatizzazioni al cuore (tachicardia, ma non pressione alta). Il mio psichiatra vuole darmi il propranololo, mentre altre volte che avevo questo problema (ed ero in cura da un altro dottore) prendevo l'atenololo (25 mg) e mi trovavo molto bene. Ho letto che l'aripiprazolo è agonista parziale al 5ht-1a mentre il propranololo è antagonista al 5ht-1a. Ci sono delle interazioni farmacologiche tra i due farmaci?
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Deve fare riferimento al prescrittore e se no ha detto di assumere Abilify deve informalo per ottenere evenatuamente una prescrizione differente.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Non è propriamente in questo modo.
La responsabilità prescrittiva è in capo a chi la visita direttamente per cui, se lei non ha fornito le informazioni necessarie per evitare eventuali errori, può incorrere in problematiche di salute importanti.
Per cui è sempre utile informare il proprio curante.
Per quanto attiene invece alla volontà di sentire più pareri, essi non sono altro che fenomeno di tentativo di placare ansia e preoccupazione che invece viene alimentata continuamente con richieste che celano sfiducia nei propri curanti.
Prima di tutto la fiducia nel proprio curante deve essere totale, per la propria ansia non ci si può aspettare che altri la gestiscano solo perché ci sono mezzi virtuali a disposizione.
La responsabilità prescrittiva è in capo a chi la visita direttamente per cui, se lei non ha fornito le informazioni necessarie per evitare eventuali errori, può incorrere in problematiche di salute importanti.
Per cui è sempre utile informare il proprio curante.
Per quanto attiene invece alla volontà di sentire più pareri, essi non sono altro che fenomeno di tentativo di placare ansia e preoccupazione che invece viene alimentata continuamente con richieste che celano sfiducia nei propri curanti.
Prima di tutto la fiducia nel proprio curante deve essere totale, per la propria ansia non ci si può aspettare che altri la gestiscano solo perché ci sono mezzi virtuali a disposizione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 13/01/2017.
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