A 15 iniziai a soffrire dinsonnia
Salve, ho 20 anni e a 15 iniziai a soffrire d’insonnia.
A fine prima liceo cominciai ad avere difficoltà ad addormentarmi e a passare spesso le notti in dormiveglia. Da allora sviluppai una fobia per il dormire.
Per me la causa fu un eccessivo stress causato dallo sport e dalla scuola. Allora praticavo intensamente corsa e nuoto tutti i giorni e studiavo molto, anche dopo cena.
In seconda ed in terza liceo avevo spesso difficoltà ad addormentarmi, ma quando mi addormentavo dormivo profondamente.
Dalla quarta liceo l’insonnia divenne cronica senza eccezioni e rovinò in modo terribile la qualità della mia vita. Dormivo circa 3 ore poi, circa ogni ora, mi svegliavo, facendo sempre dei sogni.
Durante l’anno scolastico presi senza beneficio melatonina, rimedi omeopatici e integratori. Poi consultai prima il mio medico, che mi prescrisse Lormetazepam, che presi una volta sola, senza beneficio (non penso avessi problemi d’ansia), dopo un medico del sonno, che mi prescrisse ancora la melatonina e mi diede delle regole d’igiene del sonno da seguire (io le seguivo già). Nel frattempo andavo anche a colloquio da uno psicologo ma senza beneficio (non penso che il mio fosse un problema psicologico).
Cominciai a soffrire di depressione e, finito con grandissime difficoltà l’anno scolastico, per sfiducia e frustrazione interruppi ogni terapia e smisi di frequentare altre persone.
In quinta liceo ,dopo 3 mesi terribili, riuscì finalmente ad ottenere dai miei genitori di lasciare la scuola. A casa continuavo però ad avere problemi a dormire e fui poi bocciato a fine anno. Ci rimasi molto male.
L’anno dopo fu molto triste ed andai a colloquio da un nuovo psicologo e ci vado tuttora, anche se senza particolare beneficio.
Poi però in primavera l’insonnia migliorò molto e riuscì a diplomarmi da privatista. Forse perché in quel periodo seguivo una ferrea routine e studiavo molto (mi alzavo alle sette, studiavo fino alle 20 per l’esame, dopo facevo mezz’ora di corsa e alle 10:30 andavo a dormire).
Ma iniziata l’università ritornai a dormire sempre peggio e dopo un mese smisi di frequentare.
Adesso facevo sempre sogni molto intensi e a volte mi sembrava di sognare per tutta la notte.
Ritornai allora dallo stesso medico del sonno di prima che mi prescrisse Circadin (smisi di prenderlo dopo una settimana perché peggiorava i sogni) e Laroxyl da prendere fino a 5 gocce. Un mese dopo mi disse di aumentare il dosaggio a 10 e di prendere Tript-oh (che non ho mai preso perché mia madre era spaventata dagli effetti indesiderati). Secondo lui il mio problema era che alla fine della fase REM, dove tutti sogniamo e abbiamo dei microrisvegli ma non ce ne accorgiamo, io invece mi svegliavo e mi ricordavo i sogni.
Adesso ho sostituito il Laroxyl con 1/3 di Trittico 75 mg compresse e riprendo Circadin perché non mi dà più fastidio.
Il sonno però non migliora. Il sognare (non il sogno) e la cosa che mi disturba di più. A volte penso di essere pazzo. Adesso sono anche molto depresso.
A fine prima liceo cominciai ad avere difficoltà ad addormentarmi e a passare spesso le notti in dormiveglia. Da allora sviluppai una fobia per il dormire.
Per me la causa fu un eccessivo stress causato dallo sport e dalla scuola. Allora praticavo intensamente corsa e nuoto tutti i giorni e studiavo molto, anche dopo cena.
In seconda ed in terza liceo avevo spesso difficoltà ad addormentarmi, ma quando mi addormentavo dormivo profondamente.
Dalla quarta liceo l’insonnia divenne cronica senza eccezioni e rovinò in modo terribile la qualità della mia vita. Dormivo circa 3 ore poi, circa ogni ora, mi svegliavo, facendo sempre dei sogni.
Durante l’anno scolastico presi senza beneficio melatonina, rimedi omeopatici e integratori. Poi consultai prima il mio medico, che mi prescrisse Lormetazepam, che presi una volta sola, senza beneficio (non penso avessi problemi d’ansia), dopo un medico del sonno, che mi prescrisse ancora la melatonina e mi diede delle regole d’igiene del sonno da seguire (io le seguivo già). Nel frattempo andavo anche a colloquio da uno psicologo ma senza beneficio (non penso che il mio fosse un problema psicologico).
Cominciai a soffrire di depressione e, finito con grandissime difficoltà l’anno scolastico, per sfiducia e frustrazione interruppi ogni terapia e smisi di frequentare altre persone.
In quinta liceo ,dopo 3 mesi terribili, riuscì finalmente ad ottenere dai miei genitori di lasciare la scuola. A casa continuavo però ad avere problemi a dormire e fui poi bocciato a fine anno. Ci rimasi molto male.
L’anno dopo fu molto triste ed andai a colloquio da un nuovo psicologo e ci vado tuttora, anche se senza particolare beneficio.
Poi però in primavera l’insonnia migliorò molto e riuscì a diplomarmi da privatista. Forse perché in quel periodo seguivo una ferrea routine e studiavo molto (mi alzavo alle sette, studiavo fino alle 20 per l’esame, dopo facevo mezz’ora di corsa e alle 10:30 andavo a dormire).
Ma iniziata l’università ritornai a dormire sempre peggio e dopo un mese smisi di frequentare.
Adesso facevo sempre sogni molto intensi e a volte mi sembrava di sognare per tutta la notte.
Ritornai allora dallo stesso medico del sonno di prima che mi prescrisse Circadin (smisi di prenderlo dopo una settimana perché peggiorava i sogni) e Laroxyl da prendere fino a 5 gocce. Un mese dopo mi disse di aumentare il dosaggio a 10 e di prendere Tript-oh (che non ho mai preso perché mia madre era spaventata dagli effetti indesiderati). Secondo lui il mio problema era che alla fine della fase REM, dove tutti sogniamo e abbiamo dei microrisvegli ma non ce ne accorgiamo, io invece mi svegliavo e mi ricordavo i sogni.
Adesso ho sostituito il Laroxyl con 1/3 di Trittico 75 mg compresse e riprendo Circadin perché non mi dà più fastidio.
Il sonno però non migliora. Il sognare (non il sogno) e la cosa che mi disturba di più. A volte penso di essere pazzo. Adesso sono anche molto depresso.
[#1]
Se anche si potessero avere dei benefici di trattamento con questa terapia non saprei definire la prescrizione di 1/3 di farmaco per una compressa non divisibile in tre parti.
la terapia dell'insonnia può prevedere l'uso anche di antidepressivi.
Se i sogni sono particolarmente disturbanti andrebbe capita la natura di questi sogni ed il contenuto.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
la terapia dell'insonnia può prevedere l'uso anche di antidepressivi.
Se i sogni sono particolarmente disturbanti andrebbe capita la natura di questi sogni ed il contenuto.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Dottore, grazie della disponibilità.
Per il Trittico 75 mg compresse, che prendo da 2 settimane, il farmaco si può spezzare in tre parti.
Invece per gli antidepressivi, che prendo da 2 mesi, avverto un beneficio tranne che per il sonno. Infatti mi chiedo se gli antidepressivi peggiorino l'intensità dei miei sogni.
Mentre per i sogni, non è il contenuto ad essere disturbante (i miei sogni di solito sono piacevoli e non ho sogni ricorrenti) ma la frequenza e la lucidità del sognare.
Di solito mi sveglio dopo qualche ora e poi, quando mi riaddormento, mi sembra di sognare per tutta la notte. Dopo, quando mi sveglio definitivamente, mi sento confuso e non riposato anche se ho dormito molte ore.
Il medico del sonno ha detto che il mio è un disturbo fisiologico, che mi fa essere cosciente alla fine della fase REM, e non si può curare direttamente e che la fase REM è meglio non ridurla con i farmaci perché è importante.
Saluti.
Per il Trittico 75 mg compresse, che prendo da 2 settimane, il farmaco si può spezzare in tre parti.
Invece per gli antidepressivi, che prendo da 2 mesi, avverto un beneficio tranne che per il sonno. Infatti mi chiedo se gli antidepressivi peggiorino l'intensità dei miei sogni.
Mentre per i sogni, non è il contenuto ad essere disturbante (i miei sogni di solito sono piacevoli e non ho sogni ricorrenti) ma la frequenza e la lucidità del sognare.
Di solito mi sveglio dopo qualche ora e poi, quando mi riaddormento, mi sembra di sognare per tutta la notte. Dopo, quando mi sveglio definitivamente, mi sento confuso e non riposato anche se ho dormito molte ore.
Il medico del sonno ha detto che il mio è un disturbo fisiologico, che mi fa essere cosciente alla fine della fase REM, e non si può curare direttamente e che la fase REM è meglio non ridurla con i farmaci perché è importante.
Saluti.
[#3]
Quindi assume il trittico normale, non quello contramid.
Il trittico è antidepressivo ma ha scritto che è stato messo in sostituzione.
Non ha accennato ad altri antidepressivi.
Se sogna troppo ed i sogni sono disturbanti la situazione va affrontata.
Sognare molto può anche essere indicazione di un disturbo d'ansia o di altre problematiche ma vanno indagate, capite e trattate senza troppi filosofeggiamenti.
Il trittico è antidepressivo ma ha scritto che è stato messo in sostituzione.
Non ha accennato ad altri antidepressivi.
Se sogna troppo ed i sogni sono disturbanti la situazione va affrontata.
Sognare molto può anche essere indicazione di un disturbo d'ansia o di altre problematiche ma vanno indagate, capite e trattate senza troppi filosofeggiamenti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 13/01/2017.
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Approfondimento su Insonnia
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