Ansia cronica
Salve dottori...da agosto ho cominciato il mio calvario con un ansia molto forte presente tutto il giorno...L ho trattata tramite uno psichiatra cin lyrica e xanax ...tra settembre e ottobre l ansia si è ridotta di molto...ho deciso per qualche effetto collaterale di scalare e smettere con i farmaci e iniziare una cura omeopatica per eliminare l ultima porzione di ansia che mi tiene in tensione ogni momento. Aime' senza risultati quindi dopo circa due mesi mi sono deciso a riandare da uno psichiatra, ho la visita domani. Volevo chiedere e possibile che l ansia sia ormai così radicata che non risponda ad eventuali trattamenti farmacologici? Che siano di qualsiasi comprese benzodiazepine?
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Gentile utente,
E' una questione che non mi pare si debba porre, è inutile.
Piuttosto, che effetti aveva che hanno portato a sospendere la cura ?
E perché,, anziché chiedere al medico se c'era un'alternativa ?
E' una questione che non mi pare si debba porre, è inutile.
Piuttosto, che effetti aveva che hanno portato a sospendere la cura ?
E perché,, anziché chiedere al medico se c'era un'alternativa ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Avevo sonnolenza forte e poi anche aumentando il dosaggio non diminuiva l ansia ma aumentava il sonno...cmq certo che è un domanda che devo porre scusi ne va della mia salute ma che risposte da scusi! Non mi pare sua una domanda difficile se è uno specialista e oltre tutto ho chiesto una semplice rassicurazione e secondo lei questa è la risposta da dare a chi sta male?
[#3]
Gentile utente,
E' una di quelle domande generiche, a vuoto, su ipotesi genericamente negative, del tipo "guarirò ?" "sarò diventato incurabile ?" che peggiorano se le si argomentano.
Rassicurazione appunto, ma nata dal nulla, che è diverso sulla rassicurazione di un'informazione che uno può aver capito bene o male.
Non è nè facile, né difficile. E' un non-problema. Se mai le segnalo che le risposte da dare a chi sta male non sono quelle che le darebbe chiunque, se mai val la pena di darle capendo con quale meccanismo si producono questi dubbi. Altrimenti per avere una rassicurazione generica a vuoto non avrebbe senso chiedere a un medico, anzi sarebbe proprio l'ultima persona.
E' una di quelle domande generiche, a vuoto, su ipotesi genericamente negative, del tipo "guarirò ?" "sarò diventato incurabile ?" che peggiorano se le si argomentano.
Rassicurazione appunto, ma nata dal nulla, che è diverso sulla rassicurazione di un'informazione che uno può aver capito bene o male.
Non è nè facile, né difficile. E' un non-problema. Se mai le segnalo che le risposte da dare a chi sta male non sono quelle che le darebbe chiunque, se mai val la pena di darle capendo con quale meccanismo si producono questi dubbi. Altrimenti per avere una rassicurazione generica a vuoto non avrebbe senso chiedere a un medico, anzi sarebbe proprio l'ultima persona.
[#5]
Appunto, ed avendone ricevuto risposte questo è il risultato, che si pone domande sempre più generiche e terrificanti.
Non è questo il tipo di interazione che le serve. La preoccupazione ansiosa non è detto che prenda una buon piega attraverso la rassicurazione, tutt'altro, infatti è qui che si irrita perché non le si dà immediata rassicurazione su una domanda sostanzialmente vaga, a cui nessuno le darebbe mai alcuna risposta se non appunto una rassicurazione. Cosicché il giorno dopo si troverebbe a richiedere da capo, con bisogno di rassicurazioni più convincenti ancora. Se deve avere delle indicazioni, è bene che riceva quelle, i medici sono lì per questo.
Non è questo il tipo di interazione che le serve. La preoccupazione ansiosa non è detto che prenda una buon piega attraverso la rassicurazione, tutt'altro, infatti è qui che si irrita perché non le si dà immediata rassicurazione su una domanda sostanzialmente vaga, a cui nessuno le darebbe mai alcuna risposta se non appunto una rassicurazione. Cosicché il giorno dopo si troverebbe a richiedere da capo, con bisogno di rassicurazioni più convincenti ancora. Se deve avere delle indicazioni, è bene che riceva quelle, i medici sono lì per questo.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.4k visite dal 11/01/2017.
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Approfondimento su Ansia
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