Ansia e disturbo di panico
Salve, dopo più di 3 anni per cura di attacco di panico con paroxetina a 20 mg. Su richiesta del mio psichiatra in questi 3 anni ho dismesso il farmaco 2 volte, la prima dopo 6 mesi e la seconda dopo 1 anno, oggi mi ritrovo a riprendere il farmaco nonostante abbia praticato psicoterapia in questi 3 anni in concomitanza al farmaco.quello che oggi si è emerso non è tanto panico o disturbo di panico ma ansia generalizzata invalidante.
In questi 3 anni si sono susseguiti 3 psichiatri non per mia scelta ma la ASL di appartenenza a cambiato loro sede. Il disturbo riscontrato e' sempre uguale solo che la risposta con paroxetina prima a 20 e dopo 2 mesi a 30 non ha sortito effetti come le precedenti volte. L'ultimo mio psichiatra dopo attente valutazioni ha modificato molecola con la duoxetina a 60 mg.scalando nel frattempo lo paroxetina e associando xanax 0,50 mattino e pomeriggio.
Dopo la prima settimana rivisitandomi ritiene che se paroxetina utilizzata precedente non ha funzionato non funzionerà nessun altro farmaco, perché a suo dire non mi ritiene ne un soggetto depresso ne talmente ansioso da assumere psicofarmaci, ne bipolare, nulla secondo lui io mi affido esclusivamente al farmaco è non vede nessuna risposta psicologia in positivo da parte mia. Quindi sono io che mi sveglio con ansia che non mi fa nemmeno andare al lavoro, uscire di casa , ECC.....mi chiedo i farmaci hanno una loro funzione, visto che ne esistono di diversi tipi, parlo di ssri, snri, ECC.a questo punto sono abbastanza confuso.....grazie.
In questi 3 anni si sono susseguiti 3 psichiatri non per mia scelta ma la ASL di appartenenza a cambiato loro sede. Il disturbo riscontrato e' sempre uguale solo che la risposta con paroxetina prima a 20 e dopo 2 mesi a 30 non ha sortito effetti come le precedenti volte. L'ultimo mio psichiatra dopo attente valutazioni ha modificato molecola con la duoxetina a 60 mg.scalando nel frattempo lo paroxetina e associando xanax 0,50 mattino e pomeriggio.
Dopo la prima settimana rivisitandomi ritiene che se paroxetina utilizzata precedente non ha funzionato non funzionerà nessun altro farmaco, perché a suo dire non mi ritiene ne un soggetto depresso ne talmente ansioso da assumere psicofarmaci, ne bipolare, nulla secondo lui io mi affido esclusivamente al farmaco è non vede nessuna risposta psicologia in positivo da parte mia. Quindi sono io che mi sveglio con ansia che non mi fa nemmeno andare al lavoro, uscire di casa , ECC.....mi chiedo i farmaci hanno una loro funzione, visto che ne esistono di diversi tipi, parlo di ssri, snri, ECC.a questo punto sono abbastanza confuso.....grazie.
[#1]
Gentile utente,
Non vedo alcun senso in questo percorso. Prima prova delle cure. Quest'ultima volta non funzionano come le prime.
Quindi si cambia cura, scegliendone una che non è di prima scelta per il panico. Poi si cambia totalemente discorso dicendo due cose tra loro incongrue: da una parte non risponderebbe a niente in quanto non ha risposto bene alla paroxetina, e dall'altra non varrebbe nenanche la pena di provare.
Che c'entra poi di elenecare le diagnosi che non ha:la diagnosi qual'è ? Deve essere necessariamente stata fatta all'inizio, e confermata durante.
Non vedo alcun senso in questo percorso. Prima prova delle cure. Quest'ultima volta non funzionano come le prime.
Quindi si cambia cura, scegliendone una che non è di prima scelta per il panico. Poi si cambia totalemente discorso dicendo due cose tra loro incongrue: da una parte non risponderebbe a niente in quanto non ha risposto bene alla paroxetina, e dall'altra non varrebbe nenanche la pena di provare.
Che c'entra poi di elenecare le diagnosi che non ha:la diagnosi qual'è ? Deve essere necessariamente stata fatta all'inizio, e confermata durante.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Ansia e panico come diagnosi iniziale. Ora il medico ritiene che si tratti di somatizzazioni d ansia più che panico, effettivamente non posso parlare di panico ma di ansia invalidante. Il punto è come specificato prima secondo lui non risponderei a nessuna terapia perché il mio approccio alla terapia è solo farmacologico. Il farmaco o funziona o non funziona indipendentemente dalla mia volontà.certo all'ottavo giorno di duoxetina a 60 non mi aspetto nulla ma dire in anticipo che non funziona mi sembra sensa senso. Il problema nasce quando durante lo scalare della paroxetina a 10 mg e introducendo 30 mg di duloxetina io avvertivo sintomi da subito di miglioramento. Subito si è indispettito dicendo che non è possibile una reazione positiva al passaggio da una molecola all'altra ritenendolo solo un aspetto positivo alla nuova terapia esclusivamente psicologico.vi chiedo è possibile che si possa verificare ciò è se 10 mg di paroxetina e 30 mg di duloxetina possa essere una terapia efficace o è solo una mia sensazione?grazie.
[#3]
Questi discorsi sul solo uso del farmaco sono piuttosto impropri.
Il trattamento sembra fatto più in modo causale più che con corrette valutazioni.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il trattamento sembra fatto più in modo causale più che con corrette valutazioni.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Gentile utente,
Non è che si sia capito bene il ragionamento. Sta seguendo una cura, però la suddetta cura comunque non servirebbe...?
Il farmaco funziona da solo, certamente... anche questo mi pare ovvio.
Il miglioramento iniziale non conta, quindi è chiaro che se c'è non fa testo e si va oltre per verificare poi a distanza di 3-4 settimane.
Non è che si sia capito bene il ragionamento. Sta seguendo una cura, però la suddetta cura comunque non servirebbe...?
Il farmaco funziona da solo, certamente... anche questo mi pare ovvio.
Il miglioramento iniziale non conta, quindi è chiaro che se c'è non fa testo e si va oltre per verificare poi a distanza di 3-4 settimane.
[#5]
Ex utente
Esatto, concordo con voi, tutto ciò' è stato espressamente dichiarato dal psichiatria. Certo io da paziente ansioso nutro dubbi non tanto sulla cura, anche se spiegata in maniera superficiale da parte sua, male non farà di certo ma a questo nutro dubbi su di lui. Mi ha parlato del solo effetto placebo che questi tipi di farmaci hanno sulle persone, ECC.......mi ritrovo a ricercare un altro psichiatra e capire se quello che sto seguendo è corretto: duloxetina 60 mg per ansia somatizzata e xanax 0,50 mattino e pomeriggio o in aggiunta al bisogno.Grazie.
[#6]
Gentile utente,
Ma che c'entra l'effetto placebo, che è misurato negli studi ? Sinceramente mi sembra il caso di chieere un altro parere, perché messaggi come questo sui farmaci sono confusivi sul piano pratico (fare una cura ma poi la cura è inutile) e fasulli sul piano teorico (l'effetto placebo è noto, ma il farmco fa qualcosa di diverso).
Ma che c'entra l'effetto placebo, che è misurato negli studi ? Sinceramente mi sembra il caso di chieere un altro parere, perché messaggi come questo sui farmaci sono confusivi sul piano pratico (fare una cura ma poi la cura è inutile) e fasulli sul piano teorico (l'effetto placebo è noto, ma il farmco fa qualcosa di diverso).
[#7]
Ex utente
Concordo pienamente, sicuramente un incontro più approfondito andrà fatto. Le chiedo a questo punto 10 gg di duloxetina a 60 mg sono ancora pochi per avere qualche effetto sull ansia o dovrò aspettare ancora visto che questo medico non è riuscito a darmi informazioni in merito neanche sullo scalaggio dello xanax a 0,50 mattino e pomeriggio utilizzato esclusivamente per iniziare questa cura.grazie.
[#8]
La risposta si realizza in capo a un mese, mediamente.
Per quanto riguarda lo xanax, dovrebbe insistere per sapere cosa farne prima che si stabilisca assuefazione, cioè anche in questo caso in un mese circa. Anche se è una dose piccola, potrebbe essere fastidioso poi toglierla. In generale quando la cur con la duloxetina funziona comunque si toglie senza problemi nell'arco di un paio di settimane.
Per quanto riguarda lo xanax, dovrebbe insistere per sapere cosa farne prima che si stabilisca assuefazione, cioè anche in questo caso in un mese circa. Anche se è una dose piccola, potrebbe essere fastidioso poi toglierla. In generale quando la cur con la duloxetina funziona comunque si toglie senza problemi nell'arco di un paio di settimane.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.2k visite dal 04/01/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Attacchi di panico
Scopri cosa sono gli attacchi di panico, i sintomi principali, quanto durano e quali sono le cause. Come affrontarli e come gestire l'ansia che li provoca?