Le altre volte quindi meno ansia ma molta pi depressione e' normale

Buongiorno cari dottori , dal 5 novembre mi è stata diagnosticata una depressione maggiore ricorrente ,inizialmente depressione reattiva , poi disturbo d ansia generalizzato , disturbo ansioso depressivo poi depressione maggiore ricorrente , da 5 novembre mi curo con daparox 5 gocce con incremento costante fino a prenderne 40 dal 20 novembre . Oltre questo sto assumendo tavor mezza mattino mezza pomeriggio i pastiglia intera alla sera , oltre al triadenor al mattino . Alla data di oggi nn mi sento ancora bene ho nausea vomito , difficoltà ad uscire e piango , le altre volte sono stato curato con sertralina seroquel 300 e citalopram e seroquel 50 la seconda volta ora con daparox 40 e triadenor . Mi sento più sedato rispetto le altre volte quindi meno ansia ma molta più depressione e' normale? P.s i trattamenti che facevo prima li ho interrotti presto al settimo mese me lo ha detto il dottore dopo due mesi sono ricaduto , vivo costantemente tra un episodio è L altro di ansia soprattutto a lavoro , le mie domande sono : e' ancora presto per vedere risultati importanti dove possa riprendere la mia vita in mano ? Perché tre dottori mi hanno detto 3 cose diverse , tutte hanno escluso la bipolarità , .ho sentito il mio medico di base che mi ha detto che se uno tende alla depressione se la deve curare e tenere e L avrà sempre e mi ha sconsigliato tutte le psicoterapie che ha detto nn funzionano e perdo tempo . Vorrei ritrovare la serenità che avevo prima di ammalarmi pensate sia possibile ?
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Consultare vari specialisti per lo stesso problema non è una buona idea, e questo vale per qualunque branca della medicina. Le terapie antidepressive vanno proseguite per almeno un anno, ma se gli episodi sono numerosi, come nel suo caso, è opportuno proseguire per un periodo più lungo.
Dopo circa un mese di terapia con paroxetina a dosaggio pieno (almeno 20 mg) ci dovrebbero essere miglioramenti almeno parziali. E' importante riferire i sintomi allo psichiatra durante le visite di controllo, che nella prima fase della terapia andrebbero effettuate almeno 1-2 volte al mese.
Non ho capito perché, se le terapie precedenti erano efficaci, non sono state utilizzate questa volta.
Le psicoterapie sono molte, e le indicazioni sono differenti, dipende da quello che si vuole ottenere, per esempio una migliore conoscenza di se stessi o invece, più praticamente, una riduzione del livello di ansia cambiando il punto di vista e quindi il modo di reagire a determinate situazioni.

Franca Scapellato

[#2]
Utente
Utente
Dottoressa grazie per avere risposto così velocemente e accuratamente , le spiego meglio , la prima volta ho passato un periodo che ero giù di morale poi la paura di avere una malattia la SLA , mille esami una paura terribile nessuno aveva capito cosa avessi ero sotto stress in quel momento è tutto era un peso , mi prescrissero la sertralina è il seroquel mi disse lo psichiatra che nn era nulla di patologico ed ero felice ho continuato per 9 mesi la terapia poi la dott ha detto stop, uguale L altro dottore dopo 9 mesi , mi sentivo bene ma nn benissimo perché mi era rimasta un po' di ansia come se dovessi dare il massimo a lavoro per nn finire di nuovo in depressione , a questo punto ho perso la fiducia in questi due medici e ne ho cercato un altro . Cambiando dottore si cambiano medicine ognuno ha il proprio metodo anche se la terapia con gli stabilizzanti dell umore era secondo me è buona ma gli altri due dottori nn gradiscano inserirla . I miei due psichiatri precedenti mi hanno detto che nn sono importanti il numero delle recidive esistenti bisogna fare dei cambiamenti , parliamo di depressione maggiore /depressione ansiosa che mi sembra la stessa cosa a quanto pare. La psicoterapia L ho fatta via Skype , questa Psicotetapeuta nn ha voluto parlare con il dottore per competizione e secondo lei io avevo solo ansia da prestazione quindi secondo lei una ansia reattiva , con problemi forse negli abbandoni , 1 anno di psicoterapia zero risultati onestamente ricordo anche poco perché ero sempre in ansia sempre di corsa . Premetto che questa dottoressa aveva detto è convinto di togliere i medicinali il prima possibile e che nn avrei più avuto ricadute ...mah. La psicoterapia che nn farò mai più via Skype anche perché è meno d impatto tra L altro 100 euro a seduta perché lei guariva tutti a suo dire . La mia domanda sulla psicoterapia e' la seguente : capire se sono dipendente affettivo , se posso in qualche modo fare qualcosa per le ricadute , sapere se ho autostima e fare test per capire se ci sono disturbi di personalità che nn so . Dopo 3 crisi sono un po' stanchino visto che le persone che ho intorno a parte la mia famiglia nn capiscono , soprattutto la storia difficile con la mia ex a questo punto che nn capisce e io quando sto male preferisco rimanere a casa mia con la mia famiglia mi sento più sicuro . Cordiali
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Ha ragione, la psicoterapia esclusivamente su Skype non è efficace come di persona, a parte a quanto riferisce un costo eccessivo per un servizio on line. Skype può essere utile per visite di controllo quando la situazione è ormai assestata, perché con lo strumento telematico si perdono troppi elementi.
Una scelta del genere può indicare che il paziente non si vuole mettere in gioco davvero, perché un'ora a settimana si trova se si è motivati al cambiamento.
Depressione maggiore è una definizione del DSM, il manuale di diagnostica e statistica delle malattie mentali, che si basa su determinati sintomi.
Depressione ansiosa è una definizione generica, vuol dire solo depressione con ansia e può essere sia endogena che reattiva, cioè dovuta a una causa esterna. E' una terminologia ancora usata, ma è meno attuale.
Al momento la priorità mi sembra valutare se la terapia che sta facendo è adeguata.
Le accludo i link a due articoli di colleghi che spiegano i vari tipi di psicoterapia.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/427-la-psicoterapia-il-modello-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa , nn è facile scegliere la psicoterapia migliore ma credo che tutti i medici che ho incontrato fino ad ora puntano sulla cognitivo comportamentale . Questa è utile per le recidive ? E' normale che quando prendo Daparox alla mattina per circa 30 40 minuti mi senta come agitato ?
Con le terapie giuste so riesce a portare in remissione totale con zero sintomi un disturbo così importante come una depressione ho 35 anni mi piacerebbe un po' vivere sereno visto che fino ad ora ho solo lavorato e vorrei godermi un po' anche le mie cose . Grazie mille
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto