Introduzione Paroxetina e pesanti effetti collaterali

Buongiorno, ho 49 anni e su indicazione del mio medico curante ho effettuato una visita psichiatrica per disturbo da ansia e lieve agorafobia.
I sintomi di agorafobia sono insorti recentemente, in precedenza (negli ultimi due anni) ho assunto - su prescrizione del mio medico - dell' Alprazolam "al bisogno" per attacchi d'ansia (circa 10-20 gocce al giorno, a seconda dei periodi).
Nel mese di Agosto ho iniziato ad avere i primi sintomi di agorafobia, controllati efficacemente con il dosaggio di 13 gocce di Alprazolam 3 volte al giorno prescrittomi dal mio medico.
Con l'intenzione di eliminare questo farmaco (che so non essere la terapia corretta per questo tipo di disturbo), e di risolvere definitivamente questi disagi, due settimane fa mi sono quindi rivolto ad uno psichiatra di una struttura pubblica.

Il medico, dopo un (molto) breve colloquio, ha diagnosticato un "moderato disturbo d'ansia" e mi ha prescritto:
- Daparox gocce : 5 gocce al giorno per i primi 5 giorni per passare a 10 dal sesto giorno in poi (se necessario, a mio giudizio, posso aumentarle fino ad arrivare ad un massimo di 20 gocce al giorno)
- Xanax gocce: 12 mattina, pranzo e cena. Dopo 2-3 settimane iniziare a scalare lo Xanax al mattino ed a pranzo fino ad eliminarlo, lasciando solo la dose serale.
Cura da effettuare per 12 mesi senza effettuare altri incontri/controlli. Scalare dal 13° mese sotto controllo del mio medico curante.
Gli effetti collaterali previsti, per i primi giorni, dovrebbero essere leggera nausea e qualche capogiro

Questa la prescrizione e la diagnosi.

Il problema è il seguente: dopo aver assunto le 5 gocce/die di Daparox per 7 giorni, senza particolari effetti collaterali se non una lieve insonnia e un leggero aumento dell'ansia, l'ottavo giorno ho assunto le 10 gocce previste e....sono stato (e sto ancora) malissimo! Capogiri talmente forti da costringermi a letto per mezza giornata, brividi di freddo alternati a vampate di calore, tremori e sopratutto ripetuti attacchi d'ansia di una intensità mai provata prima.
Impossibilitato a contattare il mio medico curante o lo psichiatra (era il 24 Dicembre ) ho sospeso immediatamente l'assunzione di Daparox, continuando con lo Xanax per tentare di ridurre i sintomi di fortissima ansia che, oggi a distanza di 4 giorni dalla sospensione della Paroxetina, sono ancora molto presenti.
La mia domanda è: fermo restando che passato il periodo festivo mi rivolgerò ad un professionista per visita privata, anche per essere meglio seguito nella introduzione del farmaco che vorrà prescrivermi, volevo sapere per quanto tempo continuerò ad avvertire questi sintomi e se l'attuale gestione con lo Xanax (20 gocce per tre volte al giorno) può essere sufficente a limitarli.
Evidenzio che prima dell'assunzione del Daparox l'ansia era efficacemente controllata dal solo Alprazolam (13 gocce per 3 volte al giorno), mentre ora ne sono a malapena sufficienti il quasi il doppio.

Grazie per le risposte che vorrete darmi.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
I sintomi che ha descritto sono normali alla introduzione di farmaco, il problema è che lo xanax non ha più il suo effetto per cui si sono amplificati.

Direi comunque di sentire un altro parere in quanto il monitoraggio di terapia richiede controlli ogni 5-6 settimane.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio per la sollecita risposta.

Nella descrizione dei sintomi avevo dimenticato di citare anche l'insorgere di moderata ipertensione (con valori persistenti di 98/160, rispetto agli 80/115 che ho di consueto) e tremori. Il tutto è durato per circa 48/72 ore dopo la sospensione del Daparox.
Ora, a 4 giorni dalla sospensione, i valori pressori sono ritornati normali ed i tremori spariti. Permane solamente qualche brivido.

Con una dosaggio così basso mi sembrano effetti collaterali comunque importanti......regrediscono con il tempo?
In ultimo: leggendo la descrizione della sindrome serotoninergica vedevo alcune analogie con i sintomi avuti, non potrebbe essere una intolleranza al farmaco oppure agli SSRI in generale?

Grazie

[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non sono effetti collaterali nè tantomeno importanti, sono nella normale introduzione di farmaco in assenza di una corretta copertura benzodiazepinica.
[#4]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
La ringrazio Dottore, è stato estremamente gentile.
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto