Depressione ereditaria, disturbo bipolare e disturbi correlati.

Buonasera,
volevo avere un'opinione sulle mie condizioni. Premetto che non so se si possano davvero chiamare "condizioni", o ciò è solo frutto delle mie paranoie, inoltre ci tengo a dire che forse la mia richiesta non trasparirà con chiarezza perchè forse il tutto non è molto chiaro nemmeno a me.
Nella mia famiglia ci sono vari casi di depressione: 3 sorelle di mio nonno ne hanno avuto, o ne hanno a che fare, mio nonno stesso dall'età di vent'anni prende "una pastiglia per l'ansia" (così mi è stato detto) e mia nonna dall'età di 18 ne prende una per l'umore.
Per quanto riguarda me, credo di essere una persona molto complicata, ma allo stesso tempo semplice, un paradosso.
Sono molto espansiva, e sono pronta a dare tutto alle persone che mi stanno intorno, ma allo stesso tempo mi preoccupa fin troppo ciò che pensa sul mio conto, ciò mi rende insicura e tendo a dare ancora di più per paura di perdere chi mi sta vicino, e riconosco di essere alla ricerca di sicurezze.
Da un anno a questa parte mi capitano dei periodi che durano un paio di settimane in cui mi chiudo in me stessa, cosa molto strana per una persona espansiva come me, e mi metto a piangere per qualsiasi cosa mi accada, mi vedo come uno straccio e perdo totalmente la voglia di avere cura di me, oppure ne ho fin troppa. In più ho continui pensieri, che io stessa riconosco siano "paranoie", riguardanti il mio valore per gli altri, ovviamente inesistente o molto scarso, che però non riesco a levarmi dalla testa. Inoltre, ultimamente, ho dei sintomi fisici quali emicrania e una sorta di vertigini simili a quando si hanno sbalzi di pressione.
Volevo sapere se tutto ciò è una condizione normale di questo periodo definito "adolescenza", oppure sono io che per famigliarità, e altri fattori mi lascio trasportare ?
Non so se sono stata chiara, nel frattempo vi ringrazio.