Bromazepam hexal e ansia
Buon giorno
sono una ragazza di 28 anni a cui è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo.
Prima di capire effettivamente il mio problema mi ero recata dal mio medico di base, il quale visto il mio livello di ansia mi ha prescritto bromazepam hexal 3 mg (da prendere 1/4 di una pastiglia la mattina a bisogno). Dato il livello estremo di ansia ho continuato a prenderlo per 5 mesi.
Subito dopo il colloquio con il medico di base ho deciso di cominciare una psicoterapia cognitivo comportamentale che ha ridotto notevolmente i sintomi ed ho ripreso la vita normale.
Ora sono un pò preoccupata per il lungo periodo in cui ho assunto e assumo (5mesi circa) il bromazepam hexal, anche se è solo 1/4 di pastiglia al giorno. Pensavo di rivolgermi ad uno psichiatra per poter gradualmente e senza problemi interrompere la sua assunzione.
Inizialmente non ero consapevole dell'importanza di una corretta somministrazione da parte di un terapeuta specializzato.
Volevo chiedervi se potrei aver fatto danni con un'assunzione così prolungata del farmaco è se vado incontro ad un processo di dipendenza - assuefazione da quale sarà difficile uscire?
Grazie mille delle risposte
sono una ragazza di 28 anni a cui è stato diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo.
Prima di capire effettivamente il mio problema mi ero recata dal mio medico di base, il quale visto il mio livello di ansia mi ha prescritto bromazepam hexal 3 mg (da prendere 1/4 di una pastiglia la mattina a bisogno). Dato il livello estremo di ansia ho continuato a prenderlo per 5 mesi.
Subito dopo il colloquio con il medico di base ho deciso di cominciare una psicoterapia cognitivo comportamentale che ha ridotto notevolmente i sintomi ed ho ripreso la vita normale.
Ora sono un pò preoccupata per il lungo periodo in cui ho assunto e assumo (5mesi circa) il bromazepam hexal, anche se è solo 1/4 di pastiglia al giorno. Pensavo di rivolgermi ad uno psichiatra per poter gradualmente e senza problemi interrompere la sua assunzione.
Inizialmente non ero consapevole dell'importanza di una corretta somministrazione da parte di un terapeuta specializzato.
Volevo chiedervi se potrei aver fatto danni con un'assunzione così prolungata del farmaco è se vado incontro ad un processo di dipendenza - assuefazione da quale sarà difficile uscire?
Grazie mille delle risposte
[#1]
Gentile utente,
Ma data l'esiguità della dose, perché lo stesso medico di base non le può indicare le modalità di sospensione ?
Ma data l'esiguità della dose, perché lo stesso medico di base non le può indicare le modalità di sospensione ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile dottore,
intanto grazie per la celere risposta. Il medico di base sostiene che io possa interrompere la terapia in qualsiasi momento (proprio per la sua bassa quantità); ma sono io ad essere dubbiosa. Nel senso che la sospensione, anche se a basso dosaggio, non dovrebbe essere graduale?
Ho il timore di avere ricadute e di nuovo ansia.
Grazie mille
intanto grazie per la celere risposta. Il medico di base sostiene che io possa interrompere la terapia in qualsiasi momento (proprio per la sua bassa quantità); ma sono io ad essere dubbiosa. Nel senso che la sospensione, anche se a basso dosaggio, non dovrebbe essere graduale?
Ho il timore di avere ricadute e di nuovo ansia.
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 16/12/2016.
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