Attacco di panico o crisi di tetania normocalcemica

Buonasera dottori,
ho 32 anni soffro da 3 anni di attacchi di panico lievi sono stata in cura un anno da una psicologa e mi sembrava di aver risolto il problema.
La scorsa settimana mi trovavo in pronto soccorso per effettuare una lastra ai polmoni prescritta dal mio medico curante per capire se la crisi d'asma che ho avuto fosse imputabile ad una polmonite; mentre stavo aspettando il mio turno ho avuto, per la prima volta, i seguenti sintomi:
-appannamento visivo;
-forti formicolii prima alla mano destra e poi alla sinistra con conseguente paralisi del braccio destro e sinistro;
-le mani hanno assunto la posizione da ostetrica
-forti formicolii a entrambi i piedi e paralisi degli stessi;
-ho conservato la parola.
Mi ha assalito il panico e sono stata visita, mi hanno effettuato un elettrocardiogramma che era nella norma e degli esami del sangue dove il valore del calcio era nella norma. Il valore del potassio era di pochissimo sopra il limite 3,6 (3,5-3,6).
Non mi hanno eseguito una visita neurologica ed mi hanno detto che si trattava di un attacco di panico.
Considerando che già in passato ho avuto una paresi laterale iniziata con problemi di appannamento visivo, paralisi metà viso destro, metà labbro destro, braccio e mano destra;
devo considerare questo evento un attacco di panico? potrebbe esser una crisi di tetania normocalcemica?
Vi ringrazio per la vostra attenzione

Cordiali Saluti