Cardiofobia ed ipocondria: non vivo più
Buonasera gentili Dottori,
Apro un consulto per spiegare il mio problema e chiedere un'opinione.
A fine maggio, dopo un inverno particolarmente difficile (causa rottura sentimentale vissuta male), ho avuto episodi di attacchi di panico, che mi hanno gettata nell'ipocondria più totale. Ho iniziato a sentire fitte al costato, per poi passare a fitte in testa, fino a fissarmi sul cuore. Passo buona parte della giornata a misurarmi i battiti, ad ascoltarmi il cuore, ho passato un periodo in cui misuravo la pressione piu volte al giorno in quanto ogni volta mi agitavo e risultava alta. Ho fatto due ecg, ecocardiogramma ed ecocolordoppler tutto nella norma.
Nonostante ciò, la mia fissazione per il cuore non sta sparendo. Sento extrasistole quasi ogni giorno spesso pii volte al giorno, tutti i medici (anche nei miei precedenti consulti su questo sito) mi hanno detto che è derivato dall'ansia. Il cardiologo mi ha quindi consigliato di recarmi da una psichiatra: ho seguito il consiglio, e sono attualmente in cura con zoloft (50 mg al gg), dopo una diagnosi di disturbo di panico con tendenze ipocondriache. Ho iniziato la dose massima da 50 di zoloft circa due settimane fa. L'ansia è diminuita, ma la fissazione sul cuore no. Le extrasistole sembravano essersi placate, ieri e oggi ne ho sentite di nuovo, e ogni volta non ragiono: penso solo che non riprenda a battere, che possa portare ad aritmie gravi...
Perdonate la lunghezza, ma volevo sapere: le extrasistole sono normali, quindi, in uno stato d'ansia del genere?
La terapia con zoloft è inoltre adeguata, a vostro avviso? La terapia psicologica collegata inizierà dopo Natale.
Vi ringrazio anticipatamente
Buon lavoro
Apro un consulto per spiegare il mio problema e chiedere un'opinione.
A fine maggio, dopo un inverno particolarmente difficile (causa rottura sentimentale vissuta male), ho avuto episodi di attacchi di panico, che mi hanno gettata nell'ipocondria più totale. Ho iniziato a sentire fitte al costato, per poi passare a fitte in testa, fino a fissarmi sul cuore. Passo buona parte della giornata a misurarmi i battiti, ad ascoltarmi il cuore, ho passato un periodo in cui misuravo la pressione piu volte al giorno in quanto ogni volta mi agitavo e risultava alta. Ho fatto due ecg, ecocardiogramma ed ecocolordoppler tutto nella norma.
Nonostante ciò, la mia fissazione per il cuore non sta sparendo. Sento extrasistole quasi ogni giorno spesso pii volte al giorno, tutti i medici (anche nei miei precedenti consulti su questo sito) mi hanno detto che è derivato dall'ansia. Il cardiologo mi ha quindi consigliato di recarmi da una psichiatra: ho seguito il consiglio, e sono attualmente in cura con zoloft (50 mg al gg), dopo una diagnosi di disturbo di panico con tendenze ipocondriache. Ho iniziato la dose massima da 50 di zoloft circa due settimane fa. L'ansia è diminuita, ma la fissazione sul cuore no. Le extrasistole sembravano essersi placate, ieri e oggi ne ho sentite di nuovo, e ogni volta non ragiono: penso solo che non riprenda a battere, che possa portare ad aritmie gravi...
Perdonate la lunghezza, ma volevo sapere: le extrasistole sono normali, quindi, in uno stato d'ansia del genere?
La terapia con zoloft è inoltre adeguata, a vostro avviso? La terapia psicologica collegata inizierà dopo Natale.
Vi ringrazio anticipatamente
Buon lavoro
[#1]
Il dosaggio di farmaco potrebbe essere basso per la cura dei suoi disturbi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
Innanzitutto quel che avverte è palpitazione, l'extrasistole è un fenomeno misurato, non sentito e basta.
Il concetto non è che le extrasistoli vengono dall'ansia, è che l'ansia consiste in una sua preoccupazione per il cuore, ovverosia in sostanza poter morire più che il cuore in sé.
Zoloft 50 mg mi pare una scelta sensata, ma in due settimane, e comunque a questa dose, non può avere nessun effetto significativo e stabile. Presumo che questa dose sia iniziale, e che poi sarà portata al valore medio efficace.
Innanzitutto quel che avverte è palpitazione, l'extrasistole è un fenomeno misurato, non sentito e basta.
Il concetto non è che le extrasistoli vengono dall'ansia, è che l'ansia consiste in una sua preoccupazione per il cuore, ovverosia in sostanza poter morire più che il cuore in sé.
Zoloft 50 mg mi pare una scelta sensata, ma in due settimane, e comunque a questa dose, non può avere nessun effetto significativo e stabile. Presumo che questa dose sia iniziale, e che poi sarà portata al valore medio efficace.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
Grazie per le risposte.
Un extrasistole non è mai stata registrata nei due ecg che ho eseguito, ma quando sento il colpo in petto, se in quel momento ho il dito sul polso, il colpo corrisponde ad un battito mancato...
La dose di Zoloft è già quella prescritta per la durata della terapia, ho iniziato in modo graduale per poi arrivare a 50 mg, appunto, due settimane fa. La Dottoressa mi ha detto che i primi significativi miglioramenti si vedono dopo circa tre settimane. Andrò comunque da lei dopo Natale, e vedrò, in base a come starò, cosa mi dirà di fare.
Vi ringrazio molto per la disponibilità anche di domenica
Buona giornata
Un extrasistole non è mai stata registrata nei due ecg che ho eseguito, ma quando sento il colpo in petto, se in quel momento ho il dito sul polso, il colpo corrisponde ad un battito mancato...
La dose di Zoloft è già quella prescritta per la durata della terapia, ho iniziato in modo graduale per poi arrivare a 50 mg, appunto, due settimane fa. La Dottoressa mi ha detto che i primi significativi miglioramenti si vedono dopo circa tre settimane. Andrò comunque da lei dopo Natale, e vedrò, in base a come starò, cosa mi dirà di fare.
Vi ringrazio molto per la disponibilità anche di domenica
Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.6k visite dal 10/12/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.