Depressione ansiosa o altro?
Buongiorno sono una ragazza di 30 anni,che da 7 soffro di ansia e panico.ho avuto un adolescenza molto triste,avevo 12 anni quando,per problemi di mia mamma non sono più andata a scuola,perché lei stava depressa a letto,problemi con assista sociale,presi un attaccamento forte verso i miei,nn volevo stare a scuola, ne uscire con le amichette,piangevo se stavo sola,e non riuscivo più a dormire la notte.tutto questo mi passò al compiere i 15 anni,vedendo mia mamma star bene,e finendo le medie privatamente. La mia vita è andata avanti negli alti e bassi,fino a 23 anni che ebbi un attacco di panico. Da quel giorno la mia vita è cambiata,e man mano che sono passavano gli anni sempre più limitata,ho passato questi anni facendo uso di alcool, come una terapia. Bevevo per nn star male,per nn avere sintomi fisici,per affrontare le paure ecc.i miei sintomi sempre più invalidanti FISICI "tremori,palpitazioni, sbandamenti, mancanza di aria,ecc.PSICOLOGICI " paura di stare sola,paura di allontanarmi,,paura di star male,paura che succedesse qualcosa di brutto ai miei genitori,paura di prendere mezzi pubblici,mi chiudevo sempre di piu"cosi mi rivolsi ad una psicologa che dopo 6 mesi di terapia stavo vedendo dei risultati, anche se lei mi aveva proposto una terapia farmacologica,che non ho mai voluto iniziare.finché subisco un gran trauma,un incidente quasi mortale del mio fidanzato,lui stava in coma,io bevevo peggio di prima,fortunatamente lui si riprese io crollati.iniziai ad avere pensieri strani quasi come impulsi (e se mi butto dall astico, se faccio del male a mia sorella)mi sentivo impazzire,un angoscia forte.questo duro poco tempo,smisi anche la psicoterapia perche iniziai a pensare che non valeva piu a niente.da quel giorno ho avuto giusto un altro episodio, di buttarmi dalla macchina mentre stavamo a velocità altissima.cosi all improvviso.dopo quasi un anno che ero arrivata al punto di sbandarmi tanto,la sera bevevo,giocavo alle slot,facevo tante cavolate,e la mattina mi svegliavo tremando,con un forte crisi di panico,mi sono rivolta di nuovo alla mia psicologa,dove mi ha indirizzato da una psichiatra. Lei mi ha diagnosticato un disturbo depressivo ansioso,che mi assegno un antidepressivo EFEXOR 75, e un stabilizzatore d umore LAMICTAL 50.e un ansiolitico ALPRAZOLAM all occorrenza.purtroppo dopo 10 giorni con l aumento di dose entrambi i farmaci mi causarono un orticaria che dovetti interrompere la cura.cosi mi prescrisse solo un antidepressivo DUMIROX,50 che poi associare più in la un stabilizzatore. Il problema che dopo 15giorni dalla cura,mi son venuti di nuovo i pensieri negativi, ora rivolti al mio ragazzo,"E se lo affogassi,se lo ucciderei di notte" questo mi ha causato tanta angoscia"parlando con la mia psichiatra mi ha detto di continuare un altra settimana e poi si vedrà. Ma la mia domanda è, perché questi pensieri" mi capita spesso con le persone che ci tengo di più "sarà una diagnosi sbagliata? Ho forse un altro tipo di disturbo?
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La sua psichiatra le ha dato l'indicazione di attendere, se i sintomi dovessero persistere sarà effettuata eventualmente una variazione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 06/12/2016.
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