Aripiprazolo e zoloft
Buongiorno per contrastare gli effetti depressivi della mia neuropatia del nervo pudendo lo psichiatra ha aggiunto ad aripiprazolo mezza compressa da 5, Zoloft mezza compressa da 50. Ci sono possibilità che l'associazione dei due farmaci, magari a posologia maggiorata, mi dia un miglioramento dell'umore e una conseguente riduzione della sensazione dei dolori? Grazie
[#1]
Gentile utente,
Sta facendo una domanda a vuoto. Ha indicato la ragione per cui le è stato prescritto il farmaco, poi chiude chiedendo se potrebbe essere utile per quella ragione....
Trattasi di una dose minima, comunque, in genere inefficace.
Sta facendo una domanda a vuoto. Ha indicato la ragione per cui le è stato prescritto il farmaco, poi chiude chiedendo se potrebbe essere utile per quella ragione....
Trattasi di una dose minima, comunque, in genere inefficace.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Ma a dosi maggiorate l'associazione dei due può avere effetto sul rimuginio che la malattia mi provoca visto che i fastidi sono presenti giornalmente e non mi riesce di distogliere l'attenzione da essi? E' giusto anche supporre che gli antidepressivi agiscono di per se anche sulla percezione del dolore? Grazie
[#3]
Gentile utente,
Sta appunto facendo la domanda iniziale. Uno le prescrive una cura per un problema che lei descrive, poi si chiede se la cura è utile per questo problema.
Non metto in dubito la diagnosi di neuropatia, però spesso queste forme, diagnosticate in maniera dubbia o per esclusione, o come "lievi", o che comunque non giustificano il tipo di ansia e disagio, sono riferibili ad un disturbo ossessivo piuttosto che non alla neuropatia in sé.
Sta appunto facendo la domanda iniziale. Uno le prescrive una cura per un problema che lei descrive, poi si chiede se la cura è utile per questo problema.
Non metto in dubito la diagnosi di neuropatia, però spesso queste forme, diagnosticate in maniera dubbia o per esclusione, o come "lievi", o che comunque non giustificano il tipo di ansia e disagio, sono riferibili ad un disturbo ossessivo piuttosto che non alla neuropatia in sé.
[#4]
Utente
Dottor Pacini la cura mi è stata prescritta per la depressione e l'ansia conseguente alla disfunzione del nervo che purtroppo è stata dimostrata da visita ed E.M.G. Le ricordo che la neuropatia del nervo pudendo è molto invalidante e, secondo la gravità dei sintomi, può portare sconvolgimenti pscicologici in individui magari predisposti. Nel mio caso, ossessione o no, ho disturbi continui da quasi 2 anni e vorrei poter alleviare la mia sintomatologia . Le chiedevo se posso essere sulla strada giusta con un adeguamento posologico di queste due molecole. Grazie e mi scusi!
[#5]
Questo due farmaci non hanno efficacia sulla nevralgia ma solo sulla depressione.
Studi attuali indicano come non corretta l'associazione tra i due prodotti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Studi attuali indicano come non corretta l'associazione tra i due prodotti.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#6]
" Le ricordo che la neuropatia del nervo pudendo è molto invalidante"
Grazie per avermelo ricordato.
Quello che si poteva dire è stato detto. I commenti sono legati a quello che ha rifeirto e il modo in cui lo ha riferito.
Grazie per avermelo ricordato.
Quello che si poteva dire è stato detto. I commenti sono legati a quello che ha rifeirto e il modo in cui lo ha riferito.
[#8]
Gentile utente,
Mi basavo sull'osservazione che diversi casi sono mi sono arrivati con diagnosi di neuropatie da conflitto o schiacciamento, ma leggendo bene le diagnosi dei colleghi in realtà si capiva che i sintomi lamentati erano sproporzionati, oppure che la situazione anatomica, per quanto presente, era un'ipotesi per spiegare i sintomi. Idem per casi di difficoltà nell'evacuare, o dolori post-operatori in varie sedi.
Quindi questo aspetto va considerato, e diagnosticato indipendentemente dalla presenza di disturbi associati. Altrimenti si rimane nella fascia nebbiosa del disturbo oggettivamente presente ma che non spiega completamente il disagio lamentato.
Mi basavo sull'osservazione che diversi casi sono mi sono arrivati con diagnosi di neuropatie da conflitto o schiacciamento, ma leggendo bene le diagnosi dei colleghi in realtà si capiva che i sintomi lamentati erano sproporzionati, oppure che la situazione anatomica, per quanto presente, era un'ipotesi per spiegare i sintomi. Idem per casi di difficoltà nell'evacuare, o dolori post-operatori in varie sedi.
Quindi questo aspetto va considerato, e diagnosticato indipendentemente dalla presenza di disturbi associati. Altrimenti si rimane nella fascia nebbiosa del disturbo oggettivamente presente ma che non spiega completamente il disagio lamentato.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 9.9k visite dal 04/12/2016.
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