Cercando su google ho letto che si tratta di derealizzazione
Buonasera dottori,
sono una ragazza di 19 anni e sono molto preoccupata.
Circa un mese fa ho avuto un brutto attacco di panico, sono stata in pronto soccorso con la diagnosi di: "Stato di ansia somatizzata". Da quel giorno è iniziato il mio incubo, ho paura di perdere il controllo della mia mente, di impazzire. Da qualche giorno ho un sintomo bruttissimo, sento il mondo che fino a qualche giorno fa era mio, familiare, estraneo. Se guardo mia madre so che è mia madre ma la sento estranea... Cercando su google ho letto che si tratta di derealizzazione, in passato soffrivo di depersonalizzazione.
Sento che sto cambiando, che la mia vita sta cambiando, non la riconosco più e soffro come un cane.
Ho letto che questo è un sintomo prodromo alla schizofrenia, ho paura, paura di essere schizofrenica o di diventarlo. Chiedo un vostro aiuto per favore, non ce la faccio più. Può essere schizofrenia?
sono una ragazza di 19 anni e sono molto preoccupata.
Circa un mese fa ho avuto un brutto attacco di panico, sono stata in pronto soccorso con la diagnosi di: "Stato di ansia somatizzata". Da quel giorno è iniziato il mio incubo, ho paura di perdere il controllo della mia mente, di impazzire. Da qualche giorno ho un sintomo bruttissimo, sento il mondo che fino a qualche giorno fa era mio, familiare, estraneo. Se guardo mia madre so che è mia madre ma la sento estranea... Cercando su google ho letto che si tratta di derealizzazione, in passato soffrivo di depersonalizzazione.
Sento che sto cambiando, che la mia vita sta cambiando, non la riconosco più e soffro come un cane.
Ho letto che questo è un sintomo prodromo alla schizofrenia, ho paura, paura di essere schizofrenica o di diventarlo. Chiedo un vostro aiuto per favore, non ce la faccio più. Può essere schizofrenia?
[#1]
Gentile utente,
Mettiamo insieme i vari elementi. In passato quindi aveva già avuto una diagnosi, che non consisteva negli attacchi tipo quello recente, o sì ?
Le diagnosi fatte da sola le accantoni, riconoscere un sintomo non significa fare diagnosi,
In ogni caso questi disturbi li sta curando o ha curati ?
Mettiamo insieme i vari elementi. In passato quindi aveva già avuto una diagnosi, che non consisteva negli attacchi tipo quello recente, o sì ?
Le diagnosi fatte da sola le accantoni, riconoscere un sintomo non significa fare diagnosi,
In ogni caso questi disturbi li sta curando o ha curati ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Della depersonalizzazione me ne aveva parlato la mia vecchia psicologa, non mi aveva fatto la diagnosi e nessun test. Ieri sono andata dopo due anni da una psicologa, le ho parlato dei miei sintomi e lei mi ha detto che secondo lei non sono schizofrenica ma che comunque mi farà fare dei test. Secondo lei posso essere schizofrenica? Ho tanta paura.
[#3]
Gentile utente,
"non è schizofrenica" non è una diagnosi, è verosimilmente solo una risposta alla sua richiesta di rassicurazione. In tal caso peggiora il controllo di questi pensieri, la rassicurazione quando si hanno ossessioni non è un meccanismo di equilibrio, anzi il contrario.
Tanto è vero che chiude il consulto ripetendo esattamente la stessa domanda.
Per cui non ha al momento alcuna diagnosi, nonostante però stia seguendo e abbia seguito un trattamento psicologico.
Il trattamento psicologico in cosa consiste ? Come si chiama la tecnica ? Perché di solito si sceglie una cura dopo aver fatto, anche approssimativamente una diagnosi, che non è "lei non è x", ma "lei è y".
"non è schizofrenica" non è una diagnosi, è verosimilmente solo una risposta alla sua richiesta di rassicurazione. In tal caso peggiora il controllo di questi pensieri, la rassicurazione quando si hanno ossessioni non è un meccanismo di equilibrio, anzi il contrario.
Tanto è vero che chiude il consulto ripetendo esattamente la stessa domanda.
Per cui non ha al momento alcuna diagnosi, nonostante però stia seguendo e abbia seguito un trattamento psicologico.
Il trattamento psicologico in cosa consiste ? Come si chiama la tecnica ? Perché di solito si sceglie una cura dopo aver fatto, anche approssimativamente una diagnosi, che non è "lei non è x", ma "lei è y".
[#4]
Ex utente
Buongiorno dottore,
la mia psicologa non mi ha fatto nessuna diagnosi perché l'ho vista solamente una volta. Ha detto che nei prossimi giorni mi farà fare dei test, i test servono a fare una diagnosi?
Lei mi ha semplicemente detto che chi è schizofrenico perde il contatto con la realtà è non se ne rende conto, mi ha anche detto che già il fatto di pormi la domanda sulla schizofrenia mi fa capire di non esserlo.
Però io sto male, non riesco a darmi delle risposte e le cerco su internet. Ho paura di perdere il controllo, di non riuscire più a godermi la mia vita, di non poter continuare a studiare lettere.
la mia psicologa non mi ha fatto nessuna diagnosi perché l'ho vista solamente una volta. Ha detto che nei prossimi giorni mi farà fare dei test, i test servono a fare una diagnosi?
Lei mi ha semplicemente detto che chi è schizofrenico perde il contatto con la realtà è non se ne rende conto, mi ha anche detto che già il fatto di pormi la domanda sulla schizofrenia mi fa capire di non esserlo.
Però io sto male, non riesco a darmi delle risposte e le cerco su internet. Ho paura di perdere il controllo, di non riuscire più a godermi la mia vita, di non poter continuare a studiare lettere.
[#5]
Gentile utente,
I test servono a orientarsi, ammesso che ciò non sia più semplice con una visita diretta.
Ho capito che le è stata data una risposta, ma il risultato (come volevasi dimostrare) è che ha scritto qui ripetendo la stessa domanda.
Non riesce a darsi risposte, il problema non è delle risposte non soddisfacenti, ma della forma con cui nascono queste domande. Fosse domande normali, informative, la risposta che ha ricevuto le sarebbe ampiamente bastata. Ma si intuisce che non sono domande ma ossessioni.
Ragion per cui, c'è il modo di curarle, che non so se è quello che state già facendo, per quello mi chiedevo se ha fatto già cure, se c'è una linea definita di cosa curare e con che tecnica, oppure no.
I test servono a orientarsi, ammesso che ciò non sia più semplice con una visita diretta.
Ho capito che le è stata data una risposta, ma il risultato (come volevasi dimostrare) è che ha scritto qui ripetendo la stessa domanda.
Non riesce a darsi risposte, il problema non è delle risposte non soddisfacenti, ma della forma con cui nascono queste domande. Fosse domande normali, informative, la risposta che ha ricevuto le sarebbe ampiamente bastata. Ma si intuisce che non sono domande ma ossessioni.
Ragion per cui, c'è il modo di curarle, che non so se è quello che state già facendo, per quello mi chiedevo se ha fatto già cure, se c'è una linea definita di cosa curare e con che tecnica, oppure no.
[#6]
Ex utente
No, non ho mai curato le mie ossessioni. Ma le ho sempre avute anche da bambina, perché a 8 anni ho scoperto che mio papà era omosessuale e che mia madre nonostante tutto continuava a starci (ancora oggi loro non sanno che io so queste cose), da piccola quindi contavo le mattonelle, i passi, forse per controllare la realtà. Due anni fa mio papà è stato male, io ho scoperto ascoltando discorsi di notte che ha l'HIV e da quel momento è tutto peggiorato. Sento di essere cresciuta nelle bugie, che non sarò mai felice.
Non capisco se una diagnosi deve farla la psicologa o uno psichiatra con dei test, io dallo psichiatra non ci sono mai stata, ma per stare bene sarei pronta a fare tutto.
Non capisco se una diagnosi deve farla la psicologa o uno psichiatra con dei test, io dallo psichiatra non ci sono mai stata, ma per stare bene sarei pronta a fare tutto.
[#7]
Gentile utente,
Una diagnsi di solito si basa sul rilievo di elementi in base alla storia raccontata e alle domande del medico, oltre che all'osservazione diretta. Secondo me è il caso di definire, perché i diversi disturbi d'ansia hanno cure simili ma non uguali.
Una diagnsi di solito si basa sul rilievo di elementi in base alla storia raccontata e alle domande del medico, oltre che all'osservazione diretta. Secondo me è il caso di definire, perché i diversi disturbi d'ansia hanno cure simili ma non uguali.
[#9]
Gentile utente,
Non deve cercare rassicurazioni sul fatto di non avere la schizofrenia in questo modo.
Accennavo a questa ipotesi perché l'impressione sulle domande è che siano ossessiva, e i sintomi di derealizzazione riportano spesso anch'essi a questo.
Non deve cercare rassicurazioni sul fatto di non avere la schizofrenia in questo modo.
Accennavo a questa ipotesi perché l'impressione sulle domande è che siano ossessiva, e i sintomi di derealizzazione riportano spesso anch'essi a questo.
[#10]
Ex utente
Buonasera dottore,
è passato un mese da quando le ho sceitto e la mia situazione sta peggiorando.
Sento che il mondo sia irreale 24h su 24, guardo mia madre e mi chiedo "ma esiste veramente?", mi sto convincendo che il mondo sia finto, sento di essere pazza, mi prendono delle crisi di panico tremende. Non vivo più. Queste sono psicosi? Posso essere schizofrenica?
Ho un senso di nausea tremendo, sento che il mondo sia finto, irreale, ho paura.
è passato un mese da quando le ho sceitto e la mia situazione sta peggiorando.
Sento che il mondo sia irreale 24h su 24, guardo mia madre e mi chiedo "ma esiste veramente?", mi sto convincendo che il mondo sia finto, sento di essere pazza, mi prendono delle crisi di panico tremende. Non vivo più. Queste sono psicosi? Posso essere schizofrenica?
Ho un senso di nausea tremendo, sento che il mondo sia finto, irreale, ho paura.
[#11]
Perché esprime una preoccupazione e cerca risposte su domande generiche del tipo "sono normale o no", sono pazza o no, propone agli altri dei sintomi per sapere se in base a quel che dicono trova conferma dei suoi timori etc.
Per cui questi sintomi parrebbero di tipo ossessivo. Per questo facevo riferimento a questa ipotesi.
Per cui questi sintomi parrebbero di tipo ossessivo. Per questo facevo riferimento a questa ipotesi.
[#12]
Ex utente
Dottore, io cerco rassicurazioni perchè sto male e ho paura.
È la sensazione più brutta della mia vita, guardo il mondo e mi sto convincendo che non sia reale, guardo le persone e mi sembrano finte, di carta. La mia vita non ha più senso, ho perso la voglia di vivere, ogni secondo della mia vita lo passo pensando che il mondo è irreale. Sto veramente malissimo e non ce la faccio più a vivere così.
Sono sicura di essere schizofrenica
È la sensazione più brutta della mia vita, guardo il mondo e mi sto convincendo che non sia reale, guardo le persone e mi sembrano finte, di carta. La mia vita non ha più senso, ho perso la voglia di vivere, ogni secondo della mia vita lo passo pensando che il mondo è irreale. Sto veramente malissimo e non ce la faccio più a vivere così.
Sono sicura di essere schizofrenica
[#14]
Ex utente
Buonasera dottore,
sotto consiglio della mia psicologa lunedì sono andata da una psichiatra che lei conosce, hanno potuto parlare di me prima che io andassi.
Dopo il colloquio la psichiatra mi ha diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo e mi ha dato la Sertralina, dicendo che ha effetti sulla derealizzazione. Infine mi ha dato lexotan dicendomi di prenderle solo per 4 settimane, prima che la Sertralina faccia effetto.
Vorrei un suo parere sulla Sertralina come cura per la derealizzazione, grazie mille
sotto consiglio della mia psicologa lunedì sono andata da una psichiatra che lei conosce, hanno potuto parlare di me prima che io andassi.
Dopo il colloquio la psichiatra mi ha diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo e mi ha dato la Sertralina, dicendo che ha effetti sulla derealizzazione. Infine mi ha dato lexotan dicendomi di prenderle solo per 4 settimane, prima che la Sertralina faccia effetto.
Vorrei un suo parere sulla Sertralina come cura per la derealizzazione, grazie mille
[#15]
Gentile utente,
La terapia è giusta per la diagnosi fatta. Lei invece tende sempre a chiedere sui sintomi isolati o su ciò che definisce derealizzazione. Siamo oltre, è stata fatta una diagnosi.
Il fatto che la setralina sia utile per la derealizzazione sa tanto di una risposta che il medico ha dato ad una sua domanda, e cioè "ma serve anche per la derealizzazione ?", che sta ripetendo anche qui.
Siamo oltre. E' stata fatta una diagnosi, lasciamo perdere i termini tecnici introdotti fuori" dalla diagnosi, i sintomi sono stati inquadrati.
La terapia è giusta per la diagnosi fatta. Lei invece tende sempre a chiedere sui sintomi isolati o su ciò che definisce derealizzazione. Siamo oltre, è stata fatta una diagnosi.
Il fatto che la setralina sia utile per la derealizzazione sa tanto di una risposta che il medico ha dato ad una sua domanda, e cioè "ma serve anche per la derealizzazione ?", che sta ripetendo anche qui.
Siamo oltre. E' stata fatta una diagnosi, lasciamo perdere i termini tecnici introdotti fuori" dalla diagnosi, i sintomi sono stati inquadrati.
[#22]
Ex utente
Dottore comunque ultimamente non esco più con la mia amica, quando esco voglio uscire solo con mia madre.
Quando capita che mi chiamano per lavorare faccio uno sforzo immenso, tutto mi sembra sempre irreale.
Passo la giornata sul divano a rimuginare, un secondo penso: "ma sì è tutto reale e sono positiva", cinque minuti dopo torna la sensazione è il pensiero che tutto sia irreale.
Poi ho molti ricordi intrusivi della mia infanzia, non brutti, ricordi normali, di strade di Roma in cui andavo, di gite con la scuola, in cui mi chiedo se già da lì ero derealizzata.
Diciamo che già da piccola ho sempre provato una strana sensazione di "malinconia, nostalgia" se così si può chiamare, forse era già derealizzazione e non lo sapevo.
Ho davvero paura di essere ai prodromi di una schizofrenia e in questo momento mentre scrivo dentro di me mi chiedo se sto scrivendo veramente, se il mondo che mi circonda è reale, sono domande che mi pongo davvero.
Quando capita che mi chiamano per lavorare faccio uno sforzo immenso, tutto mi sembra sempre irreale.
Passo la giornata sul divano a rimuginare, un secondo penso: "ma sì è tutto reale e sono positiva", cinque minuti dopo torna la sensazione è il pensiero che tutto sia irreale.
Poi ho molti ricordi intrusivi della mia infanzia, non brutti, ricordi normali, di strade di Roma in cui andavo, di gite con la scuola, in cui mi chiedo se già da lì ero derealizzata.
Diciamo che già da piccola ho sempre provato una strana sensazione di "malinconia, nostalgia" se così si può chiamare, forse era già derealizzazione e non lo sapevo.
Ho davvero paura di essere ai prodromi di una schizofrenia e in questo momento mentre scrivo dentro di me mi chiedo se sto scrivendo veramente, se il mondo che mi circonda è reale, sono domande che mi pongo davvero.
[#23]
Gentile utente,
Più si fa presente che ha una cura e che ha una diagnosi, più il suo cervello prosegue con i dubbi, come se lasciarli perdere significasse perdere il controllo della situazione. Invece è il contrario, si riprende il controllo lasciandoli perdere. La cura è fatta per questo.
Più si fa presente che ha una cura e che ha una diagnosi, più il suo cervello prosegue con i dubbi, come se lasciarli perdere significasse perdere il controllo della situazione. Invece è il contrario, si riprende il controllo lasciandoli perdere. La cura è fatta per questo.
[#25]
Certo, questo si è capito, è di questi dubbi che sto parlando, non importa il contenuto, la forma del dubbio è la caratteristica del suo disturbo. Ovviamente fino anche al non-senso della convinzione, ma potrebbe riguardare qualsiasi cosa, dall'avere una malattia corporea all'aspetto fisico, a dubbi filosofici etc.
Si, anche a Roma.
Si, anche a Roma.
[#27]
[#28]
Ex utente
Dottore buonasera,
È possibile che dopo quasi due settimane sto sempre peggio? Quando esco di casa tutto mi sembra irreale, a volte vedo appannato... Faccio sogni molto realistici e mi chiedo ma la realtà è questa o quella dei miei sogni? Ho paura di essere psicotica, ho bisogno di aiuto
È possibile che dopo quasi due settimane sto sempre peggio? Quando esco di casa tutto mi sembra irreale, a volte vedo appannato... Faccio sogni molto realistici e mi chiedo ma la realtà è questa o quella dei miei sogni? Ho paura di essere psicotica, ho bisogno di aiuto
[#39]
Ex utente
Buonasera dottore
quando feci le analisi del sangue avevo la birilubina un po' alta, questi sono i valori: bilirubina totale 1,62 (fino a 1,20), birilubina diretta 0,37 (fino a 0,30), birilubina indiretta 1,25 (fino a 0,90). Da questa mattina ho un dolore al fianco destro, potrebbe essere un dolore al fegato legato alle pillole? Grazie
quando feci le analisi del sangue avevo la birilubina un po' alta, questi sono i valori: bilirubina totale 1,62 (fino a 1,20), birilubina diretta 0,37 (fino a 0,30), birilubina indiretta 1,25 (fino a 0,90). Da questa mattina ho un dolore al fianco destro, potrebbe essere un dolore al fegato legato alle pillole? Grazie
[#41]
Ex utente
Buonasera dottore, mi scusi se continuo a disturbarla ma mi sento veramente malissimo.
Tutto il mondo mi sembra irreale, niente ha più senso. Passo le giornate chiuse in casa a guardare la televisione, esco solo per andare dalla psicologa. Quando esco per strada tutto mi sembra finto e mi sembra davvero finto, quando torno a casa mi chiedo: "ma ci sono veramente andata dalla psicologa"? Ho una sensazione di angoscia continua, sto male, mi sento morire. Ho paura di essere ai prodromi di una psicosi, le medicine non fanno effetto e la mia vita non ha più senso.
Mi aiuti la prego
Tutto il mondo mi sembra irreale, niente ha più senso. Passo le giornate chiuse in casa a guardare la televisione, esco solo per andare dalla psicologa. Quando esco per strada tutto mi sembra finto e mi sembra davvero finto, quando torno a casa mi chiedo: "ma ci sono veramente andata dalla psicologa"? Ho una sensazione di angoscia continua, sto male, mi sento morire. Ho paura di essere ai prodromi di una psicosi, le medicine non fanno effetto e la mia vita non ha più senso.
Mi aiuti la prego
[#42]
Gentile utente.
Sta seguendo una cura, che impiega non meno di un mese a funzionare, e dipende anche dalla dose. Questo è quanto. Il ripetere le domande finirà per produrre, come effetto, che qualcuno gliele discute da capo, con conseguente aggravamento e minore comprensione del suo disturbo.
Sta seguendo una cura, che impiega non meno di un mese a funzionare, e dipende anche dalla dose. Questo è quanto. Il ripetere le domande finirà per produrre, come effetto, che qualcuno gliele discute da capo, con conseguente aggravamento e minore comprensione del suo disturbo.
[#45]
Ex utente
Mi scusi dottore, ero per strada con mia madre ed ero molto tranquilla quando all'improvviso ho iniziato a vedere una macchia sul viola che si muoveva, ho strizzato gli occhi ma era sempre li. È stato molto strano, ovviamente a mia madre non l'ho detto, lo dirò lunedì alla psichiatra, però mi sono molto preoccupata ho paura che siano allucinazioni. Mi può dire cosa ne pensa?
[#46]
Gentile utente,
Sta riproponendo le stesse cose a vuoto. Non deve usare questo spazio come ripetitore delle sue preoccupazioni, così facendo le peggiora, così come accade se fa domande e ottiene rassicurazioni da chi la circonda.
Sta riproponendo le stesse cose a vuoto. Non deve usare questo spazio come ripetitore delle sue preoccupazioni, così facendo le peggiora, così come accade se fa domande e ottiene rassicurazioni da chi la circonda.
[#49]
Ex utente
Buongiorno dottore,
Lei ha ragione, lo riconosco, mi dispiace.
Cerco sempre un conforto, un appiglio alla realtà.
Non capisco perché le medicine non facciano effetto, sto male, a volte penso che preferirei non rendermene conto, diventare pazza o morire.
Ma a me la vita piace, vorrei vivere bene, stare bene ma non ce la faccio più.
Lei ha ragione, lo riconosco, mi dispiace.
Cerco sempre un conforto, un appiglio alla realtà.
Non capisco perché le medicine non facciano effetto, sto male, a volte penso che preferirei non rendermene conto, diventare pazza o morire.
Ma a me la vita piace, vorrei vivere bene, stare bene ma non ce la faccio più.
Questo consulto ha ricevuto 49 risposte e 13.9k visite dal 30/11/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.