Incubi e vita a rotoli dopo morto mio padre

Buongiorno. Purtroppo dopo la morte di mio padre avvenuta 2 anni fa la mia vita è completamente distrutta. Purtroppo mia madre si è comportata male nei miei confronti con insulti e accuse riguardo alla morte di mio padre. Oltre a questo ho iniziato ad avere grossi disturbi del sonno e non c'è 1 sola notte che io riesca a dormire o a prendere sonno senza problemi. Ogni notte nel momento di addormentarmi ho visioni di incubi che non riesco a identificare perché non ho il tempo materiale x metterli a fuoco dato che mi sveglio quasi immediatamente facendo degli urletti. Prendo ansiolitici prima di andare a dormire ma non servono a nulla contro gli incubi. Anche se ho un sonno terribile mi addormento un paio di minuti, forse secondi, e partono gli incubi. Mi sveglio di colpo con una grande angoscia e palpitazioni che mi fanno muovere il letto, pianto e affanno. Gli incubi per la maggior parte mi riportano alla mente che mio padre è morto, anche se come ho detto io non vedo il sogno che faccio perché mi sono appena addormentata, l'angoscia e le parole 'mio padre' sono presenti al risveglio pochi minuti dopo essermi addormentata e mi sveglio anche, a volte, con un susseguirsi di pensieri che vado a trovare mio padre poi realizzo che è morto e non mi pare possibile. Da 2 anni sono attanagliata dall'ansia e ho lasciato il lavoro perché non dormo. Non ho nessuno che mi aiuta economicamente e i pochi soldi che avevo li ho tutti spesi in psicologi senza avere nessun aiuto. Ora non ho più ne soldi ne la forma fisica e mentale per trovare un lavoro e spero ogni giorno da 2 anni di morire perché non ce la faccio più. A causa dell'ansia non vado più nemmeno dalla parrucchiera e non mi tengo più bene. Un tempo ero sempre ben vestita e andavo ogni mese dalla parrucchiera. Ora tutto mi fa ansia che diventa angoscia e non esco più di casa perché tutto è difficile, da sola senza aiuto non ce la faccio. Non ho nessuno che mi possa aiutare. Solo parenti che mi dicono che devo farmi forza e non pensare. Magari esistesse un farmaco per non pensare perché io purtroppo non sono capace di cancellare tutto e ricominciare. Purtroppo mia madre non è di aiuto anzi è un aggravante della situazione perché non fa altro che ripetermi, ogni volta che la vado a trovare, che sono grassa, addirittura mi ha detto che sono obesa, sono in sovrappeso di 5 kg, non direi obesa nemmeno per scherzo, e ogni volta trova sempre il modo di crearmi disagi o darmi impegni che sa che per i problemi di salute che ho non posso rispettare. Vuole che faccia le cose a comodo suo e questo ha influito negativamente anche nella mia vita di coppia. È tutto così difficile e ora sono sola. A mia madre ho provato a parlare dei miei problemi ma non capisce, non capisce che il mio compagno non andava da lei a comodo come lei voleva e poi io e lui si litigava. Ha tenuto la gente a comodo in questi 2 anni, infatti nessun parente va più da lei. E così riempie me di ciò che per lei va fatto, senza darmi alcun aiuto anche economico che più volte le ho chiesto, mi ride in faccia.