Tristezza depressione apatia stress
salve e ringrazio anticipatamente un eventuale risposta al mio problema... per me è molto importante sentire il parere di un altro specialista.
Quest'estate avrei dovuto affrontare un duro esame (diritto privato)e non me la sono sentita perchè non ritenevo di essere pronta quindi mi sono proposta di studiare ancora e ancora e di rimandare... premetto che sono sempre stata severa con me stessa e anche lo psichiatra presso cui mi reco mi ha detto che sono ossessionata dalla perfezione e dalla paura di sbagliare.
Comunque a luglio ho iniziato ad avere problemi allo stomaco (in passato ho gia sofferto di gastrite nervosa e reflussi gastroesofagei) ad ogni modo quest'estate sono finita 3 volte al pronto soccorso con nausea vomito diarrea e poi quando sto molto male mi impressiono ed iniziano a formicolarmi gli arti e poi mi paralizzo...sono andata dal gastroenterologo che mi ha riprescritto la cura datatmi in passato esopral e dopo aver fatto le analisi mi è stato diagnosticato l'helicobacter, ho fatto una cura antibiotica (ne prendevo 2 klacid e un altro che non ricordo) poi prendevo una compressa prima dei pasti tipo plasil il gaviscon dopo i pasti e ancora l'esopral... l'helicobacter è andato via ma il malessere persisteva e poi piangevo ogni giono stavo malissimo riuscivo solo a piangere e dormire... non riuscivo ad uscire non volevo vedere nessuno se non mia madre e il mio ragazzo che sono stati sempre con me( ho un bellissimo rapporto con mia madre... da quando sono stat male dormo ancora con lei).
Viste le mie condizioni il gastroenterologo mi ha consigliato la pricoterapia. ho iniziato ad andare da uno psichiatra a settembre e dopo qualche seduta mi ha prescritto 10mg di eutimil... il mal di stomaco è scomparso ho ripreso a studiare e sto molto meglio,non mi colpevolizzo più come inconsciamente facevo in passato. Io credo di aver superato la cosa,ma non mi è ben chiaro cosa mi è successo e forse è troppo presto per "cantar vittoria" vorrei saperne di più anche per potermi difendere da un eventuale ricaduta, il mio psicoterapeuta mi sta anche consigliando strategie utili come mettere grinta nelle mie giornate e nel mio studio, reagire e non aver paura, ma a volte non ci riesco e a volte come stasera di nuovo non mi va di uscire e non ho studiato....
Ripeto che mi solleverebbe molto sentire il parere di un altro esperto
grazie cordiali saluti
Quest'estate avrei dovuto affrontare un duro esame (diritto privato)e non me la sono sentita perchè non ritenevo di essere pronta quindi mi sono proposta di studiare ancora e ancora e di rimandare... premetto che sono sempre stata severa con me stessa e anche lo psichiatra presso cui mi reco mi ha detto che sono ossessionata dalla perfezione e dalla paura di sbagliare.
Comunque a luglio ho iniziato ad avere problemi allo stomaco (in passato ho gia sofferto di gastrite nervosa e reflussi gastroesofagei) ad ogni modo quest'estate sono finita 3 volte al pronto soccorso con nausea vomito diarrea e poi quando sto molto male mi impressiono ed iniziano a formicolarmi gli arti e poi mi paralizzo...sono andata dal gastroenterologo che mi ha riprescritto la cura datatmi in passato esopral e dopo aver fatto le analisi mi è stato diagnosticato l'helicobacter, ho fatto una cura antibiotica (ne prendevo 2 klacid e un altro che non ricordo) poi prendevo una compressa prima dei pasti tipo plasil il gaviscon dopo i pasti e ancora l'esopral... l'helicobacter è andato via ma il malessere persisteva e poi piangevo ogni giono stavo malissimo riuscivo solo a piangere e dormire... non riuscivo ad uscire non volevo vedere nessuno se non mia madre e il mio ragazzo che sono stati sempre con me( ho un bellissimo rapporto con mia madre... da quando sono stat male dormo ancora con lei).
Viste le mie condizioni il gastroenterologo mi ha consigliato la pricoterapia. ho iniziato ad andare da uno psichiatra a settembre e dopo qualche seduta mi ha prescritto 10mg di eutimil... il mal di stomaco è scomparso ho ripreso a studiare e sto molto meglio,non mi colpevolizzo più come inconsciamente facevo in passato. Io credo di aver superato la cosa,ma non mi è ben chiaro cosa mi è successo e forse è troppo presto per "cantar vittoria" vorrei saperne di più anche per potermi difendere da un eventuale ricaduta, il mio psicoterapeuta mi sta anche consigliando strategie utili come mettere grinta nelle mie giornate e nel mio studio, reagire e non aver paura, ma a volte non ci riesco e a volte come stasera di nuovo non mi va di uscire e non ho studiato....
Ripeto che mi solleverebbe molto sentire il parere di un altro esperto
grazie cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
i suoi trattamenti corrispondono a quanto utilizzabile in virtu' dei sintomi lamentati.
Non e' possibile definire strategie diverse se non attraverso una visita specialistica.
Ma perche' cambiare se si sta trovando bene?
I miglioramenti con la psicoterapia richiedono del tempo.
Se vuole puo' sentire un altro parere, ma non virtuale.
i suoi trattamenti corrispondono a quanto utilizzabile in virtu' dei sintomi lamentati.
Non e' possibile definire strategie diverse se non attraverso una visita specialistica.
Ma perche' cambiare se si sta trovando bene?
I miglioramenti con la psicoterapia richiedono del tempo.
Se vuole puo' sentire un altro parere, ma non virtuale.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 07/11/2008.
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