Le ossessioni filosofiche accompagnate dà derealizzazione ansia ect
Gent.mi da tanti anni(almeno 10)assumo effexor prima75 poi 150 principalmente per problemi di ansia DAP . A febbraio ho iniziato a scalare il farmaco in vista del desiderio di una futura gravidanza. Stavo bene dal 2009(anno in cui dovetti passare al 150 causa un attacco panico è derealizzazione e ossessioni filosofiche). Da agosto sono arrivata al 37.5. Ma giá da ottobre in concomitanza con il ciclo e con un periodo stressante di ricerca di lavoro che non riuscivo a trovare (nonostante sia laureata ben formata e con esperienza lavorativa), mi é iniziata una forte demoralizzazione, noia a stare in casa senza far niente, umore basso, mancanza d'appetito al mattino ect.
Umore basso, ma sopportabile. Invece da dieci giorni a questa parte sono tornate le ossessioni filosofiche accompagnate dà derealizzazione ansia ect. In pratica tutto é iniziato ricordando un periodo in cui avevo lo stesso problema, poi ho iniziato a pensare sempre di più a queste cose e ad ora sono tormentata da questi pensieri. Mi soffermo ad osservare come siamo fatti e mi sembra strano ( non trovò una parola migliore), dico strano perché quello che ieri mi sembrava scontato oggi mi fa riflettere da un altro punto di vista. Esempio guardo i volti ma mi soffermo su occhi, bocca, naso,orecchie,e mi sembra strano che siamo fatti così,razionalmente so che non c'è niente di strano ma non so perché allora mi viene questa sensazione. Altri esempi mi sembra strano che abbiamo una bocca per parlare e mangiare oppure i denti.... una volta che mi prendono questi pensieri mi prende un senso di paura di stare impazzendo perché là realtà é diversa dal solito e ho paura di perdere il contatto con la realtà. Oppure mi viene da pensare al perché ci siamo, come si é creato tutto, il senso di tutto se poi dobbiamo morire e come tutto possa essere razionale se non sappiamo nemmeno come si é creata la vit ect. Ovvio che ci sono delle risposte scientifiche ma non sono esaurienti su certi argomenti.
Non ho tanti sintomi fisici solo un po' di tachicardia, e la mattina appena sveglia devo andare subito in bagno e l' umore è basso.
Ho già l'appuntamento dallo psichiatra e sicuramente ho avuto una ricaduta e dovrò riprendere il farmaco, vorrei giá rialzare il farmaco ma aspetterò.
Vorrei solo che qualcuno mi rispondesse se sto perdendendo la testa con questi pensieri e se a forza di pensarci mi sveglierò una mattina e mi sentirò estraniata dal mondo.
Inoltre mi hanno detto(telefono rosso) che si può prendere in gravidanza effexor se una non sta bene, ma secondo me è rischioso, allora una che si deve curare deve rinunciare ad avere un bambino? Magari non avrà effetti teratogeni, ma io che ne so che nella formazione del cervello non ci possono essere dei microdanni e portare a ritardi mentali o autismo o cose del genere, cioè patologie che non ci sono studi o che non si evidenzia una malformazione ma c'è un danno.
Umore basso, ma sopportabile. Invece da dieci giorni a questa parte sono tornate le ossessioni filosofiche accompagnate dà derealizzazione ansia ect. In pratica tutto é iniziato ricordando un periodo in cui avevo lo stesso problema, poi ho iniziato a pensare sempre di più a queste cose e ad ora sono tormentata da questi pensieri. Mi soffermo ad osservare come siamo fatti e mi sembra strano ( non trovò una parola migliore), dico strano perché quello che ieri mi sembrava scontato oggi mi fa riflettere da un altro punto di vista. Esempio guardo i volti ma mi soffermo su occhi, bocca, naso,orecchie,e mi sembra strano che siamo fatti così,razionalmente so che non c'è niente di strano ma non so perché allora mi viene questa sensazione. Altri esempi mi sembra strano che abbiamo una bocca per parlare e mangiare oppure i denti.... una volta che mi prendono questi pensieri mi prende un senso di paura di stare impazzendo perché là realtà é diversa dal solito e ho paura di perdere il contatto con la realtà. Oppure mi viene da pensare al perché ci siamo, come si é creato tutto, il senso di tutto se poi dobbiamo morire e come tutto possa essere razionale se non sappiamo nemmeno come si é creata la vit ect. Ovvio che ci sono delle risposte scientifiche ma non sono esaurienti su certi argomenti.
Non ho tanti sintomi fisici solo un po' di tachicardia, e la mattina appena sveglia devo andare subito in bagno e l' umore è basso.
Ho già l'appuntamento dallo psichiatra e sicuramente ho avuto una ricaduta e dovrò riprendere il farmaco, vorrei giá rialzare il farmaco ma aspetterò.
Vorrei solo che qualcuno mi rispondesse se sto perdendendo la testa con questi pensieri e se a forza di pensarci mi sveglierò una mattina e mi sentirò estraniata dal mondo.
Inoltre mi hanno detto(telefono rosso) che si può prendere in gravidanza effexor se una non sta bene, ma secondo me è rischioso, allora una che si deve curare deve rinunciare ad avere un bambino? Magari non avrà effetti teratogeni, ma io che ne so che nella formazione del cervello non ci possono essere dei microdanni e portare a ritardi mentali o autismo o cose del genere, cioè patologie che non ci sono studi o che non si evidenzia una malformazione ma c'è un danno.
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Sta iniziando con delle preoccupazioni ossessive e probabilmente ha bisogno nuovamente della terapia farmacologica.
In presenza di sintomi la terapia può anche essere utilizzata in gravidanza con attenzione.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
In presenza di sintomi la terapia può anche essere utilizzata in gravidanza con attenzione.
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Utente
Vorrei anche un altro parere.... comunque negli ultimi 3 anni che ero a 150 con il farmaco coincide con il periodo in cui avevo smesso di fumare le sigarette,ero molto più irritabile di ora.
Può darsi che 150 fosse un dosaggio troppo alto per me ?
in quanto ero molto piú irritabile di ora ed é stato un periodo che ho avuto dei problemi in famiglia di origine e a volte mi arrabbiavo rendendomi conto di esagerare in modo spropositato..(. tipo una volta ho tirato una pedata ad una porta e mi son fatta male ad un piede, un altra volta ho rotto un bicchiere ) ... giá scalando a 75 queste reazioni erano scomparse, ora ancora meno perché lascio perdere proprio se c'è qualche problema... Può essere correlato alla dose del farmaco e allo smettere di fumare?
Può darsi che 150 fosse un dosaggio troppo alto per me ?
in quanto ero molto piú irritabile di ora ed é stato un periodo che ho avuto dei problemi in famiglia di origine e a volte mi arrabbiavo rendendomi conto di esagerare in modo spropositato..(. tipo una volta ho tirato una pedata ad una porta e mi son fatta male ad un piede, un altra volta ho rotto un bicchiere ) ... giá scalando a 75 queste reazioni erano scomparse, ora ancora meno perché lascio perdere proprio se c'è qualche problema... Può essere correlato alla dose del farmaco e allo smettere di fumare?
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Tutte le domande che pone sembrano avere il sottofondo specificato.
È piuttosto improbabile che a distanza si possa sapere se la dose fosse alta o il fumo è corresponsabile dei sintomi.
La dose che ha assunto è mediamente terapeutica per cui va valutata per ciò che era stabilito sulla base dei sintomi lamentati.
È piuttosto improbabile che a distanza si possa sapere se la dose fosse alta o il fumo è corresponsabile dei sintomi.
La dose che ha assunto è mediamente terapeutica per cui va valutata per ciò che era stabilito sulla base dei sintomi lamentati.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.7k visite dal 10/11/2016.
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