Vorrei sentirmi serena e non provare questo dolore

Buongiorno. Scrivo per sapere quale sia il percorso migliore in un momento per me di grande difficoltà. Ci sono giorni in cui non riesco a reagire. Appena mi sveglio la mattina provo dolore per una relazione finita che mi ha frantumato. Ho perso il lavoro e nonostante provi a reagire faccio fatica, sento di non avere in mano la mia vita. Sono in cura da una psicoterapeuta. Sento di essere fragile, ci sono giorni in cui va meglio, riesco ad uscire e coltivare amicizie, altri in cui devo rifiutare perché sto semplicemente "male". Vorrei sentirmi serena e non provare questo dolore, questa rabbia e questa paura che mi paralizzano pensieri ed azioni. Ho delle iniziative ma poi mi blocco e non agisco. Vivo ad intermittenza. Si possono prendere farmaci per un breve periodo che mi aiutino senza creare effetti collaterali e dipendenza? Possono essere utili o indicati? Per quanto tempo si assumono? È il caso che consulti uno psichiatra o con l'aiuto della sola psicoterapia e del tempo posso farcela? La psicoterapeuta lascia la decisione a me percependo la mia confusione e timore nel prendere farmaci. Il mio desiderio è quello di tornare a sorridere ed avere la forza di vivere una vita piena ed autentica. Ora mi sento in stand by... Grazie...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se la sua necessità è quella di sentire il parere di uno psichiatra ne contatti uno senza troppe preoccupazioni e potrà essere trovata una soluzione ai suoi sintomi.

Dr. F. S. Ruggiero

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Utente
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Grazie dottore, dalla visita psichiatrica mi è stata diagnosticata una depressione reattiva. Sono in cura con Brintellix da 13 giorni. Rispetto ad un mese fa sto peggio. Sono senza energia ed uscire di casa sta diventando difficile, ho chiesto se questo crollo sia causato dall'assunzione del farmaco ma il medico mi ha detto di continuare la terapia e che probabilmente non c'è collegamento tra le due cose ma se persiste questo stato di tornare da lui. Mi sembra che tutto non abbia più senso e sono molto spaventata. Soffro anche di tricotillomania che si presenta in periodi di forte stress ed è da più di due anni che ho febbricola ricorrente. Vorrei porre, per cortesia, delle domande:
1. la depressione curata con farmaci e psicologia passa? Si ritorna ad una vita "normale"?
2. la tricotillomania può essere legata alla depressione?
3. periodi prolungati di stress possono causare febbricola ricorrente? (37.2° o 37.3°) dagli esami clinici effettuati non si è collegata la febbre a nessuna patologia ma si è definita di origine sconosciuta.
Aspetto che il farmaco faccia effetto e sto aspettando le minimo tre settimane dall'assunzione. Spero di sentirne benefici. Grazie, saluti.