Sintomi riduzione cipralex
Gentili dottori,
so che ci sono varie domande simili ma dato che ogni storia è diversa pongo la mia domanda:
Ho assunto Cipralex da inizio giugno fino al 17 ottobre 10mg al giorno (escludendo i primi 4 giorni 5 mg per abituarsi), contro attacchi di panico ma soprattutto contro l'ansia, il 17 ottobre sono andata da un psichiatra pensando di provare a ridurre dato che stavo meglio, ovviamente il mio obiettivo è essere serena senza l'aiuto dei farmaci.
Dal 18 ottobre ho assunto ogni giorno 5mg, ma da qualche giorno noto dei sintomi, ovvero nausea, giramenti, indolenzimenti muscolari, strano senso dell'appetito, e il cervello a volte come se fosse ovattato, come se non riuscissi a stare attenta a nulla.
Mi chiedo se potessero essere sintomi correlati alla riduzione del farmaco e come mai non si sono verificati subito? La prima settimana che ho ridotto sembrava andasse a gonfie vele, e ogni tanto ammetto che ho pure dimenticato una pastiglia (mai più di due giorni consecutivi però), e non ho riscontrato problemi.
Quanto possono durare questi sintomi? E' già da quasi 20 giorni che ho ridotto.
Ovviamente consulterò il mio medico a breve, ma chiunque prenderà un po' di tempo per rispondermi mi rassicurerà!Ringrazio quindi in anticipo,
Valeria
so che ci sono varie domande simili ma dato che ogni storia è diversa pongo la mia domanda:
Ho assunto Cipralex da inizio giugno fino al 17 ottobre 10mg al giorno (escludendo i primi 4 giorni 5 mg per abituarsi), contro attacchi di panico ma soprattutto contro l'ansia, il 17 ottobre sono andata da un psichiatra pensando di provare a ridurre dato che stavo meglio, ovviamente il mio obiettivo è essere serena senza l'aiuto dei farmaci.
Dal 18 ottobre ho assunto ogni giorno 5mg, ma da qualche giorno noto dei sintomi, ovvero nausea, giramenti, indolenzimenti muscolari, strano senso dell'appetito, e il cervello a volte come se fosse ovattato, come se non riuscissi a stare attenta a nulla.
Mi chiedo se potessero essere sintomi correlati alla riduzione del farmaco e come mai non si sono verificati subito? La prima settimana che ho ridotto sembrava andasse a gonfie vele, e ogni tanto ammetto che ho pure dimenticato una pastiglia (mai più di due giorni consecutivi però), e non ho riscontrato problemi.
Quanto possono durare questi sintomi? E' già da quasi 20 giorni che ho ridotto.
Ovviamente consulterò il mio medico a breve, ma chiunque prenderà un po' di tempo per rispondermi mi rassicurerà!Ringrazio quindi in anticipo,
Valeria
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Gentile utente,
Una cura durata molto poco, la ripresa dei sintomi alla sospensione è probabile. Chiunque avrebbe come obiettivo di star bene senza cure, anzi di non farle neanche perché sta bene.
Se invece si vuole curare ottenendone i vantaggi migliori, il ragionamento non è quello di sospendere le cure il prima possibile.
Al momento ad esempio forse spera che siano sintomi da sospensione, solo per non pensare che sia la cosa più banale, e cioè la cura che non fa più effetto sul disturbo, il quale quindi si fa sentire.
Una cura durata molto poco, la ripresa dei sintomi alla sospensione è probabile. Chiunque avrebbe come obiettivo di star bene senza cure, anzi di non farle neanche perché sta bene.
Se invece si vuole curare ottenendone i vantaggi migliori, il ragionamento non è quello di sospendere le cure il prima possibile.
Al momento ad esempio forse spera che siano sintomi da sospensione, solo per non pensare che sia la cosa più banale, e cioè la cura che non fa più effetto sul disturbo, il quale quindi si fa sentire.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 03/11/2016.
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