Disturbo bipolare e fobia sociale

Buonasera, sono un ragazzo di 23 anni al quale è stato diagnosticato questo Giugno in seguito a un TSO per crisi maniacale il disturbo bipolare di tipo I. Ho iniziato la cura con Carbolithium 1200 mg e l'umore è tornato stabile e sono contento di risolvere col litio. Il problema è la fobia sociale che si è venuta a creare in seguito al post ricovero poiché ricordo sempre con dolore la fase maniacale e com'ero io in quello stato (non penso ad altro, se non a malattia e com'ero in fase maniacale e ciò che ho fatto). Quindi ho intrapreso un percorso di psicoterapia e il mio psichiatra per curare la fobia sociale mi ha prescritto Lamictal sino ad arrivare a 200 mg ma non mi ha portato nessun beneficio. Ora, quindi mi ha prescritto il Daparox 10 mg (metà pastiglia) una volta al giorno. So che è difficile e rischioso dare antidepressivi a un bipolare ma 10 mg (metà della dose terapeutica) mi aiuteranno a riprendere una vita normale? Al momento non esco di casa, ho finito gli esami all'università e devo laurearmi. Sono disperato. La domanda è: può il daparox sottodosato aiutarmi a superare la fobia sociale? Ha ancora senso continuare a prendere il lamictal associato al litio se non è servito a nulla? Vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 206
Capisco che sta soffrendo e non vede l'ora di stare meglio, ma tutta questa fretta è dannosa perché la porta a sentirsi peggio. E' assolutamente normale che dopo un ricovero, ricordandosi la fase maniacale, provi vergogna, succede a tutti, ma la psicoterapia la aiuterà a superare questo sentimento, purché ci sia impegno anche da parte sua. Non è responsabile di quello che ha fatto o detto quando non stava bene, ora deve andare avanti un passo per volta. Se ha qualche amico o parente lo sfrutti per un'uscita tranquilla, anche breve, in posti poco affollati. Prendere il caffè al bar sotto casa è già una conquista...
Per quanto riguarda la paroxetina potrebbe essere utile anche a un dosaggio di 10 mg, aspettando le solite 3 settimane circa e avvertendo lo psichiatra se l'umore cambia all'improvviso. Per il Lamictal deve parlarne con chi glielo ha prescritto, a volte impiega un po' a fare effetto.

Franca Scapellato

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La ringrazio per la risposta. Aspetterò queste settimane sperando di tornare all'università e riprendere come prima. La terrò informata sugli sviluppi che spero siano positivi.
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Mi scusi se la disturbo nuovamente. Ho una sessione di laurea per il 25 novembre e al momento mi sono totalmente isolato dai miei amici e non esco di casa; ho terminato la tesi e non vorrei saltare la sessione poichè vorrei poi continuare i miei studi a Milano. La paroxetina a 10 mg mi aiuterà ad uscire da questa situazione e permettermi di laurearmi? Vorrei contattare il mio medico e chiedergli di aumentare a 20 e poi eventualmente ridurre. Non vorrei saltare la sessione e dover aspettare sino a febbraio. La ringrazio nuovamente.
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