Distorsione della realtà , evocazione ciclica di fatti vecchi
Buonasera,
ho una relazione con un uomo di 52 anni, mio convivente , professionista affermato, ma persona molto sofferente dal punto di vista sentimentale.
Nel rapporto , ciclicamente, si trova ad evocare fatti vecchi ai quali dà interpretazioni persecutorie nei suoi confronti, ha accessi di gelosia sproporzionati e non bastati su fatti reali, ma solo su sue paure. Reagisce con violenza verbale alle più normali discussioni e spesso interpreta comportamenti normali come atti persecutori nei suoi confronti o dà letture molto lontane dalla realtà. Nonostante guadagni bene, spende molto più di quello che potrebbe, ricorrendo anche al finanziamento da parte delle banche. Ha continue derive perché, discussioni nate per motivi semplici, finiscono con il suo tirare in ballo fatti vecchi del passato ai quali dà letture distorte.A mio parere, avrebbe bisogno di aiuto psichiatrico, ho provato a proporglielo ma ha negato con fermezza questa necessità. Potreste darmi un consiglio su come pormi nei suoi confronti per portarlo ad un consulto presso uno specialista? E' l'ultimo tentativo , prima di allontanarmi definitivamente.
Grazie, cordiali saluti
Camilla
ho una relazione con un uomo di 52 anni, mio convivente , professionista affermato, ma persona molto sofferente dal punto di vista sentimentale.
Nel rapporto , ciclicamente, si trova ad evocare fatti vecchi ai quali dà interpretazioni persecutorie nei suoi confronti, ha accessi di gelosia sproporzionati e non bastati su fatti reali, ma solo su sue paure. Reagisce con violenza verbale alle più normali discussioni e spesso interpreta comportamenti normali come atti persecutori nei suoi confronti o dà letture molto lontane dalla realtà. Nonostante guadagni bene, spende molto più di quello che potrebbe, ricorrendo anche al finanziamento da parte delle banche. Ha continue derive perché, discussioni nate per motivi semplici, finiscono con il suo tirare in ballo fatti vecchi del passato ai quali dà letture distorte.A mio parere, avrebbe bisogno di aiuto psichiatrico, ho provato a proporglielo ma ha negato con fermezza questa necessità. Potreste darmi un consiglio su come pormi nei suoi confronti per portarlo ad un consulto presso uno specialista? E' l'ultimo tentativo , prima di allontanarmi definitivamente.
Grazie, cordiali saluti
Camilla
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Se questa persona ha deciso di non farsi visitare da uno specialista sarà difficile convincerlo.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 21/10/2016.
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