Astinenza sigarette e ricaduta depressiva

Gentili dottori,
ho concluso una terapia a base di Daparox in agosto. La terapia era per uno stato ansioso depressivo che durava ormai anni, ho iniziato nell'agosto 2015 con 20 mg per poi aumentare graduale nell'arco dei mesi successivo fino a 40 mg al giorno. Poi, sicura di aver raggiunTo un certo grado di benessere ho continuato la terapia per 7 mesi circa, dopodiché ho proceduto alla sua graduale e definitiva sospensione. il tutto ovviamente sotto la guido del mio psichiatra. La sospensione non è stata priva di effetti collaterali tra cui un abbassamento di umore però nel giro di qualche settimana sembrava tutto rientrato e nella norma.

Purtroppo però sul finire di settembre ho avuto la malaugurata idea di smettere di fumare (ho seguito un corso con psicologhe dell'ASL) e il mio umore è calato a picco ancora prima della sospensione definitiva, precisamente da quando ho cominciato a ridurre le sigarette in maniera drastica. Ora sono tre settimane che non fumo ma non è cambiato nulla sull'umore, mi sento tremendamente apatica e la gente mi dà fastidio e tutta una serie di pensieri neri tipici di uno stato umorale che ben conosco.
Tempo fa avevo smesso di fumare era stata molto dura la prima settimana ma poi la situazione era migliorata, stavolta non vedo cambiamenti. Senza fumo la vita mi è diventata improvvisamente senza significato mi vergogno a scriverlo ma è così che mi appare.
Sarebbe il caso di ricontattare lo psichiatra oppure può essere un normale momento di passaggio dovuto all'astinenza?