Risveglio traumatico.
Salve, da molto tempo sono alle prese con un problema che pare insolubile.
Se la sera non prendo niente per dormire non dormo, vado anche oltre alle 4 del mattino.
Se prendo per dormire la mirtazapina, 15 o 30 mg che sia, dormo 12 ore, e dopo un dormiveglia disturbato con incubi nell'ultima parte del sonno mi sveglio con un freddo terribile, invincibile, unito a spossatezza, che impiega anche più di un'ora a passare.
Inizialmente il mio specialista mi aveva prescritto il Talofen e toglieva il disturbo, ma poi ha smesso di funzionare, anche nell'arco delle 20-50 gtt., anche se è un po' che non faccio nuovi tentativi.
Si è tentato anche aggiungendo alla mirtazapina le gocce di trittico, dalle 10 alle 25, l'olanzapina 10 mg. e la quietapina 100 mg., ma senza risultati.
La sensazione è che il mio specialista non sappia più che pesci prendere ma io non riesco a rassegnarmi a convivere con questo disturbo, che è fortemente invalidante per una fase del mio quotidiano.
Preciso che esami della tiroide e del fegato hanno dato esito negativo, anche se se ne potrebbero sempre ripetere, forse di più specifici.
Avete qualche suggerimento terapeutico alternativo da tentare?
So che la domanda è poco ortodossa per Medicitalia ma vorrei evitare di imbarcarmi in consulti specialistici, dato che le mie condizioni economiche sono al momento molto precarie.
Grazie molte se vorrete darmi un suggerimento.
Se la sera non prendo niente per dormire non dormo, vado anche oltre alle 4 del mattino.
Se prendo per dormire la mirtazapina, 15 o 30 mg che sia, dormo 12 ore, e dopo un dormiveglia disturbato con incubi nell'ultima parte del sonno mi sveglio con un freddo terribile, invincibile, unito a spossatezza, che impiega anche più di un'ora a passare.
Inizialmente il mio specialista mi aveva prescritto il Talofen e toglieva il disturbo, ma poi ha smesso di funzionare, anche nell'arco delle 20-50 gtt., anche se è un po' che non faccio nuovi tentativi.
Si è tentato anche aggiungendo alla mirtazapina le gocce di trittico, dalle 10 alle 25, l'olanzapina 10 mg. e la quietapina 100 mg., ma senza risultati.
La sensazione è che il mio specialista non sappia più che pesci prendere ma io non riesco a rassegnarmi a convivere con questo disturbo, che è fortemente invalidante per una fase del mio quotidiano.
Preciso che esami della tiroide e del fegato hanno dato esito negativo, anche se se ne potrebbero sempre ripetere, forse di più specifici.
Avete qualche suggerimento terapeutico alternativo da tentare?
So che la domanda è poco ortodossa per Medicitalia ma vorrei evitare di imbarcarmi in consulti specialistici, dato che le mie condizioni economiche sono al momento molto precarie.
Grazie molte se vorrete darmi un suggerimento.
[#1]
Non possiamo suggerire terapie farmacologiche a persone non visitate. Comunque la prima cosa da fare, e si può fare tramite ssn, è ricercare la causa di questa insonnia: ansia, depressione, o che altro? Ci sono centri pubblici specializzati presso alcuni reparti di neurologia per lo studio del sonno. anche se la lista d'attesa è lunga. Una volta chiarita la diagnosi si può intervenire con una terapia più mirata, che può essere sia farmacologica sia di igiene del sonno. So che non è la risposta che voleva, lei vorrebbe prendere una pastiglia e dormire, ma sono anni che fa la stessa richiesta, perché dopo un po' la terapia smette di funzionare e l'insonnia si fa di nuovo sentire. Non è solo questione di soldi, anche le benzodiazepine dopo un po' non hanno più effetto, se non si capisce perché non dorme non ci salta fuori.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 12/10/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.