Risveglio traumatico.

Salve, da molto tempo sono alle prese con un problema che pare insolubile.
Se la sera non prendo niente per dormire non dormo, vado anche oltre alle 4 del mattino.
Se prendo per dormire la mirtazapina, 15 o 30 mg che sia, dormo 12 ore, e dopo un dormiveglia disturbato con incubi nell'ultima parte del sonno mi sveglio con un freddo terribile, invincibile, unito a spossatezza, che impiega anche più di un'ora a passare.
Inizialmente il mio specialista mi aveva prescritto il Talofen e toglieva il disturbo, ma poi ha smesso di funzionare, anche nell'arco delle 20-50 gtt., anche se è un po' che non faccio nuovi tentativi.
Si è tentato anche aggiungendo alla mirtazapina le gocce di trittico, dalle 10 alle 25, l'olanzapina 10 mg. e la quietapina 100 mg., ma senza risultati.
La sensazione è che il mio specialista non sappia più che pesci prendere ma io non riesco a rassegnarmi a convivere con questo disturbo, che è fortemente invalidante per una fase del mio quotidiano.
Preciso che esami della tiroide e del fegato hanno dato esito negativo, anche se se ne potrebbero sempre ripetere, forse di più specifici.
Avete qualche suggerimento terapeutico alternativo da tentare?
So che la domanda è poco ortodossa per Medicitalia ma vorrei evitare di imbarcarmi in consulti specialistici, dato che le mie condizioni economiche sono al momento molto precarie.
Grazie molte se vorrete darmi un suggerimento.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Non possiamo suggerire terapie farmacologiche a persone non visitate. Comunque la prima cosa da fare, e si può fare tramite ssn, è ricercare la causa di questa insonnia: ansia, depressione, o che altro? Ci sono centri pubblici specializzati presso alcuni reparti di neurologia per lo studio del sonno. anche se la lista d'attesa è lunga. Una volta chiarita la diagnosi si può intervenire con una terapia più mirata, che può essere sia farmacologica sia di igiene del sonno. So che non è la risposta che voleva, lei vorrebbe prendere una pastiglia e dormire, ma sono anni che fa la stessa richiesta, perché dopo un po' la terapia smette di funzionare e l'insonnia si fa di nuovo sentire. Non è solo questione di soldi, anche le benzodiazepine dopo un po' non hanno più effetto, se non si capisce perché non dorme non ci salta fuori.

Franca Scapellato