Entact: possibili problemi sul lungo dosaggio
Sono la mamma di un giovane di 29 anni in trattamento da uno psichiatra per problemi di disturbo ossessivo compulsivo.
Aveva già iniziato una psicoterapia qualche anno fa assumendo Entact 10 mg al giorno.
Negli ultimi tempi aveva interrotto il farmaco e per un paio di anni era stato bene, poi sono ritornati i soliti problemi.
Ansia generalizzata, difficoltà a mangiare e disturbi digestivi, meteorismo.
Caratterialmente era diventato insopportabile: sempre rapito nei suoi pensieri e di umore cupo.
Poi ha ripreso Entact e nel giro di poco tempo è ritornato ad essere sereno.
Lo vedo più felice, mangia e non lo sento più lamentare dei disturbi di digestione legati alla somatizzazione.
La psichiatra ha detto di continuare la cura di Entact per un lungo periodo.
Però non mi ha saputo dire per quanto tempo.
Io sono felice nel vederlo più sereno e rinato.
Però al tempo stesso da madre sono preoccupata che mio figlio debba assumere per molti anni (se non a vita?! ...)
uno psicofarmaco.
In tutta onestà: mi dite quali problemi possono dare quei farmaci al fisico se assunti per molto tempo?
Non vorrei che mio figlio in età più matura possa avere ripercussioni negative (es. fegato, al cervello.....).
Scusate la mia apprensione.
Grazie
Aveva già iniziato una psicoterapia qualche anno fa assumendo Entact 10 mg al giorno.
Negli ultimi tempi aveva interrotto il farmaco e per un paio di anni era stato bene, poi sono ritornati i soliti problemi.
Ansia generalizzata, difficoltà a mangiare e disturbi digestivi, meteorismo.
Caratterialmente era diventato insopportabile: sempre rapito nei suoi pensieri e di umore cupo.
Poi ha ripreso Entact e nel giro di poco tempo è ritornato ad essere sereno.
Lo vedo più felice, mangia e non lo sento più lamentare dei disturbi di digestione legati alla somatizzazione.
La psichiatra ha detto di continuare la cura di Entact per un lungo periodo.
Però non mi ha saputo dire per quanto tempo.
Io sono felice nel vederlo più sereno e rinato.
Però al tempo stesso da madre sono preoccupata che mio figlio debba assumere per molti anni (se non a vita?! ...)
uno psicofarmaco.
In tutta onestà: mi dite quali problemi possono dare quei farmaci al fisico se assunti per molto tempo?
Non vorrei che mio figlio in età più matura possa avere ripercussioni negative (es. fegato, al cervello.....).
Scusate la mia apprensione.
Grazie
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Non ci sono conseguenze a lungo termine per l'uso continuativo del farmaco.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 11/10/2016.
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