Derealizzazione e depersonalizzazione
Salve mi chiamo Romina ho 23 anni e ho sempre sofferto di ansia con sporadici attacchi di panico ma da 4 anni a questa parte dopo un forte attacco di panico mentre che ero in viaggio ho cominciato a stare veramente male con ansia panico derealizzazione e depersonalizzazione, negli ultimi 3 anni sono stata seguita da una psicologa e sono migliorata, adesso mi sto trasferendo in un'altra città e sono molto in ansia inoltre ho tanti problemi in famiglia..vorrei un consiglio perché vorrei prendere qualcosa che mi aiuti visto che non ho mai preso nulla vorrei un farmaco adatto alla derealizzazione e depersonalizzazione per aiutarmi a vivere quantomeno le giornate.. grazie per l'attenzione a chi mi risponderà
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Gentile utente,
Ma la diagnosi ricevuta qual'è stata di preciso ? Ha avuto un singolo attacco e poi uno stato di paura continua ma senza più attacchi ? Era un attacco casuale o provocato da qualcosa, ad esempio assunzione di qualche sostanza ?
Ma la diagnosi ricevuta qual'è stata di preciso ? Ha avuto un singolo attacco e poi uno stato di paura continua ma senza più attacchi ? Era un attacco casuale o provocato da qualcosa, ad esempio assunzione di qualche sostanza ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
No non ho mai assunto sostanza qualche attacco continuo ad averlo, la dottoressa che mi ha seguita ha trovato un post traumatico da stress, con dalla nascita ho traslocato parecchie volte mentre i miei genitori hanno sempre litigato anche per questioni economiche arrivando a picchiarsi è il mio essere sensibile mi ha portato a tutto questo nei periodi di stress mi sento completamente assente e non riesco più a far nulla e qui di ho deciso di prendere qualcosa
[#3]
Gentile utente,
Un post-traumatico da trasloco non mi pare torni molto.
Diciamo che quindi gli attacchi continuano, c'è questo malessere di fondo e la situazione esterna che è ansiogena.
Una terapia in un mesetto di solito in queste situazioni, ponendo che sia un problema di tipo ansioso, può darle giovamento.
Il primo passo è la diagnosi psichiatrica, dopo di che le sarà indicata la cura.
Un post-traumatico da trasloco non mi pare torni molto.
Diciamo che quindi gli attacchi continuano, c'è questo malessere di fondo e la situazione esterna che è ansiogena.
Una terapia in un mesetto di solito in queste situazioni, ponendo che sia un problema di tipo ansioso, può darle giovamento.
Il primo passo è la diagnosi psichiatrica, dopo di che le sarà indicata la cura.
[#5]
Gentile utente,
Sì, ma il post-traumatico non significa riferire eventi che hanno lasciato il segno, è qualcosa di più specifico.
Lasci definire i sintomi dal medico, non parta subito con termini tecnici, non deve pilotare lei o avere aspettative tecniche a priori.
Sì, ma il post-traumatico non significa riferire eventi che hanno lasciato il segno, è qualcosa di più specifico.
Lasci definire i sintomi dal medico, non parta subito con termini tecnici, non deve pilotare lei o avere aspettative tecniche a priori.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 11/10/2016.
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