Dubbi riguardo terapia...
Salve medici, sono in terapia da febbraio 2015. Ho iniziato con maveral e lyrica e attualmente assumo zoloft e lyrica, con i dosaggi di 150 mg/die e 75 mg/die, per una forte sindrome ansiosa concentrata nella zona del viso (sensazione di calore, come se mi uscisse fuoco dal naso), insorta in seguito dell'insorgere della depressione, avvenuto a novembre 2011. Il mio psicologo afferma che tale somatizzazione sia causata dalla mia mancanza di forza di volontà (nel senso che è colpa mia, che non voglio far nulla), mi ha chiesto se ho fatto dei controlli al naso, come se mettesse in dubbio questa situazione, mentre il mio psichiatra afferma che tale malessere non è causato da me ma dalla malattia. A chi devo credere? Ho le idee molto confuse...Anche perchè appena provo a sforzarmi di impegnarmi mi deprimo ancora di più, perchè non provo alcun piacere in ciò che faccio, non ho nemmeno hobbies...Per come mi sento io, darei un rene pur di riuscire a fare qualunque cosa senza problemi, compreso lo studio che ho abbandonato, purtroppo, a causa di tale condizione, perchè non sono riuscito nemmeno a dare un esame a causa dell'apatia e dalla difficoltà di concentrazione. L'unica cosa che riesco a fare è fissare il vuoto o girovagare su internet. Piano piano la situazione sta passando, prima avevo il ritmo circadiano completamente sballato (mi alzavo verso mezzogiorno e andavo a dormire alle 2 di notte), alterazioni dell'appetito ancora presenti (bisogno di mangiare senza alcun limite) e apatia e negatività verso il presente e il futuro, nonchè difficoltà di concentrazione ed espressione verbale. Vorrei capire se effettivamente è colpa mia, così posso agire di conseguenza, o è tutto causato dalla patologia? Grazie a tutti.
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Non è possibile considerare che si possa parlare di colpe nell'ambito di una patologia psichiatrica, verso la quale l'approccio diventa scorretto ed accusatorio.
Se non ha un compenso sufficiente dalla patologia di cui soffre attualmente la terapia eventualmente può essere rivista.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Se non ha un compenso sufficiente dalla patologia di cui soffre attualmente la terapia eventualmente può essere rivista.
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Utente
Gentile dottor Ruggiero, la ringrazio per la risposta. Per quanto riguarda la terapia farmacologica devo vedere il mio psichiatra il mese prossimo, il quale sicuramente mi aumenterà lo zoloft, dato che a partire da ottobre 2015 me l'ha aumentato gradualmente. Insomma, farà come ha sempre fatto. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 11/10/2016.
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