Ansia e depressione reattiva
Salve dottori, sono una ragazza di 24 anni e in questo momento sto soffrendo molto. Sono sempre stata tendenzialmente ansiosa nella vita e a seguito di un sovraccarico di 'problemi' (nulla di grave, esami universitari, litigi familiari e uno stile di vita troppo chiuso in me stessa) ho iniziato a soffrire di forti crisi di ansia e addirittura di attacchi di panico. Non avendo mai provato questi sintomi,per me non tanto fisici ma mentali (paura di dover morire, di non avere scampo, di ammalarmi di depressione, ecc...) ho avuto un tracollo nervoso che mi ha portato ad avere attacchi di ansia incontrollabili con senso di essere senza speranza, di non aver più voglia di vivere, di non poter più sostenere la vita di prima...tutte sensazioni orribili che mi mandano nel panico più totale. Sono in cura da una psicoterapeuta che mi ha diagnosticato una depressione 'reattiva' ovvero conseguenza del forte stato di ansia del mio corpo e mi sta curando con Xanax 0,25 per 3 volte al giorno e come antidepressivo naturale l'iperico, che lei dice essere molto efficace (provato su numerosi pazienti). Inoltre mi ha detto che questi disagi hanno bisogno di parecchio tempo (6 mesi) per essere risolti. Ora sto meglio, ho momenti di normalità in cui esco con gli amici, faccio la vita di prima,sono positiva e non ho più crisi di ansia così gravi. Ma mi rimangono spesso brutti pensieri angoscianti e questa sensazione di 'non vita', come un'oppressione sull'anima e il pensiero che nulla sarà come prima, non riesco ad immaginarmi guarita.
So di essere già seguita in una terapia ma avrei piacere ad avere qualche parere esterno, su come si evolvono queste situazioni, se è normale avere ancora pensieri negativi e angoscianti dopo 1 mese effettivo dall'inizio della somministrazione dei farmaci, se questa situazione prima o poi si esaurirà e nel frattempo come affrontare la cosa, sto esaurendo speranze ed energie. Inoltre vorrei sapere se è normale che io non riesca ad immaginare di ritornare ad avere una vita normale come prima. Vi ringrazio.
So di essere già seguita in una terapia ma avrei piacere ad avere qualche parere esterno, su come si evolvono queste situazioni, se è normale avere ancora pensieri negativi e angoscianti dopo 1 mese effettivo dall'inizio della somministrazione dei farmaci, se questa situazione prima o poi si esaurirà e nel frattempo come affrontare la cosa, sto esaurendo speranze ed energie. Inoltre vorrei sapere se è normale che io non riesca ad immaginare di ritornare ad avere una vita normale come prima. Vi ringrazio.
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"depressione 'reattiva' ovvero conseguenza del forte stato di ansia del mio corpo e mi sta curando con Xanax 0,25 per 3 volte al giorno e come antidepressivo naturale l'iperico"
Gentile utente,
la depressione reattiva non si definisce come sopra, comunque, veniamo alla cura. L'iperico è in commercio come medicinale, in dosi controllate e fisse, provate come tali con risultati noti, non è un parere personale della sua psicoterapeuta.
Il termine "naturale" è privo di senso, ma purtroppo denota spesso strani orientamenti circa il fatto che ci siano cure naturali e cure non naturali, e che si debbano prediligere le prime.
La dose di iperico è elemento centrale. Quale è ?
La psicoterapeuta presumo sia un medico, o no ?
Gentile utente,
la depressione reattiva non si definisce come sopra, comunque, veniamo alla cura. L'iperico è in commercio come medicinale, in dosi controllate e fisse, provate come tali con risultati noti, non è un parere personale della sua psicoterapeuta.
Il termine "naturale" è privo di senso, ma purtroppo denota spesso strani orientamenti circa il fatto che ci siano cure naturali e cure non naturali, e che si debbano prediligere le prime.
La dose di iperico è elemento centrale. Quale è ?
La psicoterapeuta presumo sia un medico, o no ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Ex utente
La ringrazio molto della risposta. Si la psicoterapeuta è un medico specializzato in psicoterapia. L'integratore che assumo è Iperico Plus di Sodini (composto da iperico, ginseng, euterococco,...) con una dose di ipericina pari a 0,6 mg a compressa, e io ne assumo 3 al giorno.
Se la situazione che ho descritto non può essere considerata una 'depressione reattiva' Lei come inquadra ciò che mi è successo? Come vede la diagnosi? Ripeto che tutto ciò ha avuto origine da attacchi di ansia, ma non da problematiche serie concrete. I sintomi che Le ho descritto quali angosce, pensieri, ecc...come devono essere inquadrati?
La ringrazio molto della cortesia e disponibilità.
Se la situazione che ho descritto non può essere considerata una 'depressione reattiva' Lei come inquadra ciò che mi è successo? Come vede la diagnosi? Ripeto che tutto ciò ha avuto origine da attacchi di ansia, ma non da problematiche serie concrete. I sintomi che Le ho descritto quali angosce, pensieri, ecc...come devono essere inquadrati?
La ringrazio molto della cortesia e disponibilità.
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Gentile utente,
La specializzazione eventualmente è in psichiatria, non c'è in psicoterapia. Il medico è uno psichiatra ?
Nessuno ha detto che non sia depressione reattiva, ma che quello che ha scritto dopo non è il significato del termine "depressione reattiva".
La cura può essere efficace, l'estratto di iperico è uno degli antidepressivi disponibili.
La specializzazione eventualmente è in psichiatria, non c'è in psicoterapia. Il medico è uno psichiatra ?
Nessuno ha detto che non sia depressione reattiva, ma che quello che ha scritto dopo non è il significato del termine "depressione reattiva".
La cura può essere efficace, l'estratto di iperico è uno degli antidepressivi disponibili.
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Ex utente
Gentile dottore, il medico non è uno psichiatra, ma medico psicoterapeuta (ho sbagliato io ad utilizzare il termine specializzazione). La ringrazio di avermi rassicurato sulla cura che mi è stata prescritta ma ciò che non mi è chiaro è come si evolvono generalmente queste situazioni, i tempi per ristabilirsi, naturalmente immagino che le cose siano ad personam, ma è per avere un'idea generale se ad un mese dall'inizio della cura sia normale avere ancora questi momenti di 'bassi' e se i pensieri che mi affliggono siano dati dall'ansia o dalla depressione.
Inoltre volevo chiederle, in alcuni momenti mi sento nel pieno delle forze e della vitalità, e subito dopo invece magari nel baratro, è normale nella depressione? Devo considerare la situazione grave?
La ringrazio molto.
Inoltre volevo chiederle, in alcuni momenti mi sento nel pieno delle forze e della vitalità, e subito dopo invece magari nel baratro, è normale nella depressione? Devo considerare la situazione grave?
La ringrazio molto.
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Gentile utente,
La cura si prevede faccia effetto in un mese circa, come miglioramento ancora parziale ma significativo. Se questo andamento peggiorasse nel tempo, con picchi intensi sia di buon umore che di caduta, allora va riconsiderata la diagnosi di partenza.
La cura si prevede faccia effetto in un mese circa, come miglioramento ancora parziale ma significativo. Se questo andamento peggiorasse nel tempo, con picchi intensi sia di buon umore che di caduta, allora va riconsiderata la diagnosi di partenza.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.1k visite dal 02/10/2016.
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