Sbalzi d'umore e doc?

Gentili medici,

Scrivo per avere una risposta rispetto a quest'argomento. Soffro di disturbo bipolare e pertanto anche di sbalzi umorali che peraltro dovrebbero essere tenuti a bada dalla terapia farmacologica che sto seguendo..ma, ahimè, non è così...Per cui giunti ad uno stallo con il mio pischiatra si sta cercando di capire da dove originino questi sbalzi d'umore. Mediamente, una volta raggiunto qualche giorno, una settimana al massimo, di benessere inevitabilmente ripiombo in un assetto depressivo che poi si mantiene costante per molto di più..pian piano mi riprendo..e il ciclo si ripete. Mi rendo conto che è una caratteristica propria del mio disturbo, ma la terapia che seguo, almeno sulla carta, dovrebbe avermi compensato da questo punto di vista dopo un anno e mezzo..Vengo al dunque. Ho sofferto in passato di doc e probabilmente, almeno a mio parere, ne soffro ancora tutt'oggi. Le tematiche ossessive sono perlopiù fobiche o di indecisione " e se avessi fatto.." " e non sarebbe meglio se.." e.." se non fosse come dico io?" etc..alcune volte sono intervallate da pensieri francamente pessimistici e negativi che si ripetono continuativamente nella mia mente. Alcuni di questi pensieri mi impediscono di studiare inoltre. A questo punto mi chiedevo se fosse possibile che queste ossessioni potessero essere la causa oppure la conseguenza di questi sbalzi d'umore? Inoltre debbo specificare che la terapia che seguo è molto sedante ed è composta da molti farmaci a dosaggi alti (cosa che forse potrebbe escludere la possibilità che siano sbalzi d'umore a se stanti?!) e su questo sito c'è chi ha scritto, giustamente, che prendo troppi farmaci e che questi non tengono comunque il compenso della malattia. I farmaci: lamictal 200mg, quetiapina 150mg, litio 900mg, depakin 2000mg, lyrica 450mg, abilify 5mg. La seconda domanda a questo punto è: può essere che il "danno depressivo" possa essere iatrogeno? Vale a dire, troppi antimaniacali che provocano sedazione e anche depressività in qualche modo? E' possibile che abbassando i dosaggi o eliminandone qualcuno potrei riprendermi umoralmente oppure è vero il contrario, cioè la diminuzione porterebbe solo svantaggi da questo punto di vista? Nel frattempo sono state diminuiti seroquel 300 a 150mg e abilify da 10 a 5mg..Attendo un vostro riscontro, cordialmente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Sta assumendo più antipsicotici contemporaneamente ma nessun farmaco antiossessivo.

Se la diagnosi è chiaramente quella di disturbi ossessivo allora andrebbero provati i farmaci utili al trattamento del disturbo prima degli antipsicotici.

L'associazione di più antipsicotici non conferma un maggiore funzionamento della terapia. Inoltre sia se persiste il doc che l'uso di neurolettici può portare a depressione.

Dr. F. S. Ruggiero

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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 672 38
Prende troppi farmaci in assoluto, con indicazioni incerte : non sembra che lei abbia un disturbo bipolare così grave da giustificare , in via estrema ed ipotetica l' uso di più di un normotimizzante. Non ha nessun farmaco che ha indicazioni per il DOC. Non dico che si sia costretti a usare i farmaci secondo le indicazioni ufficiali sempre sempre. Ma la sua terapia francamente mi sembra esagerare nel senso opposto.

Dr Giovanni Portuesi

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Utente
Utente
Gentili dottori,

Vi ringrazio per le informazioni e i pareri fornitemi. Quello che però mi chiedo a questo punto è: si possono usare i farmaci cosiddetti "antiossessivi" vale a dire antidepressivi in via generale in maniera conciliante al mio disturbo? Perlomeno sapevo che in linea di massima gli antidepressivi sarebbero da evitare in corso di disturbo bipolare..ma ho in effetti sempre pensato che fossero indispensabili per compensare anche quel lato del mio disturbo. A questo proposito il mio curante ritiene che abilify sia il farmaco che maggiormente dovrebbe agire sulle ossessioni, io ho visto che spesso,ma non sempre, questo è un'aggiunta ai comuni antidepressivi, mentre lui ritiene possa essere anche il farmaco da solo a garantirmi un compenso, può essere condivisibile questo punto di vista, riguardo abilify? Ed infine un'ultima cosa. E' possibile che proprio come diceva il dott. Ruggiero l'uso prolungato di neurolettici induca depressione e,come nel mio caso, anche sbalzi umorali che vanno dal "depresso al + depresso"? Oppure è vero il contrario, cioè che senza entrambi i farmaci (quetiapina e abiliy) starei peggio, dal momento che agiscono anche come stabilizzanti? Vi ringrazio come sempre per l'attenzione, cordialmente.
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