Attacchi di panico, ansia e sintomi (davvero ansia o altro?
Gentili Dottori,
Sono una ragazza di quasi 30 anni, e sono sempre stata una persona estremamente ansiosa ed ho sempre avuto una paura folle delle malattie.
Ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e ansia qualche anno fa mentre ero una studentessa. ho avuto episodi di ansia e panico dovuti alla paura di avere un linfoma, di avere un tumore alla pelle e altre cose.
Quest estate ho ricominciato con l' ansia perchè il mio compagno ha avuto dei sintomi ed io pensavo fossero sclerosi multipla, quindi mi sono fissata con questa malattia ed ho iniziato ad avere il terrore che gli potesse succedere qualcosa. nonostante avessimo avuto la diagnosi che è quella di un ernia lombare.
Io pero continuavo a pensarci, ed ogni piccolssimo sintomo lo associavo alla Sm.
Quindi attacchi di panico con nodo in gola, iperventilazione, sudorazione improvvisa, paura che la mia vita cambiasse in un attimo.
Dopo circa un mese, mi sono fissata di nuovo ocn la malattia, pensando questa volta però che ce la potessi avere io, perchè mi ero sentita la mano leggermente stanca dopo una giornata al pc. Il mio medico mi ha detto di smetterla e di non fissarmi.
L' altro giorno in ufficio ero al pc e dopo ore di lavoro non riuscivo a mettere bene a fuoco, leggevo una parola e mi sembrava di vederla tipo a metà. dopo è tornato tutto nella norma, sono bastati pochi minuti, però avevo un senso di pesantezza alla testa e paura che fosse stato dintomo di qualcosa (non so se anche questo era un attacco di panico). Fatto sta che poco dopo ho iniziato ad avvertire una leggera sensazione come di pelle che tira sul viso lato sinistro che mi è durata per qualche ora e da lì mi sono fissata ancora di piu con la SM. Questa sensazione in viso l' ho avvertita anche nei giorni successivi, se non ci pensavo però non ce l avevo o non me ne accorgevo.
Sto avendo tutti i giorni attacchi di panico comunque, ieri soltanto sono stata bene tanto è vero che mi sono meravigliata di non avere ansia nodo in gola, specie di formicolio al volto., voglia di piangere.... solo che poi la sera sono stata di nuovo male ma non avevo quella strana sensazione al viso.
Stamattina invece mi è tornata dopo un altro attacco di panico ed ora è ancora presente.
Il mio medico di famiglia mi ha detto che questo senso di pelle tira, formicolio intorpidimento, o come vogliamo chiamarlo, è un chiaro sintomo psicosomatico. e che non ho malattie neurologiche ma solamente un disturbo d ansia e di attacchi di panico che devo curare con psicoterapia.
Ma io ho paura di essere malata, ho paura della sm.
Volevo chiedevi, puo davvero una specie di formicolio piu o meno persistente essere sintomo di ansia e disturbo da panico? come fa il cervello a produrre un sintomo di questo tipo?
Cosa posso fare per stare meglio?
Sono una ragazza di quasi 30 anni, e sono sempre stata una persona estremamente ansiosa ed ho sempre avuto una paura folle delle malattie.
Ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e ansia qualche anno fa mentre ero una studentessa. ho avuto episodi di ansia e panico dovuti alla paura di avere un linfoma, di avere un tumore alla pelle e altre cose.
Quest estate ho ricominciato con l' ansia perchè il mio compagno ha avuto dei sintomi ed io pensavo fossero sclerosi multipla, quindi mi sono fissata con questa malattia ed ho iniziato ad avere il terrore che gli potesse succedere qualcosa. nonostante avessimo avuto la diagnosi che è quella di un ernia lombare.
Io pero continuavo a pensarci, ed ogni piccolssimo sintomo lo associavo alla Sm.
Quindi attacchi di panico con nodo in gola, iperventilazione, sudorazione improvvisa, paura che la mia vita cambiasse in un attimo.
Dopo circa un mese, mi sono fissata di nuovo ocn la malattia, pensando questa volta però che ce la potessi avere io, perchè mi ero sentita la mano leggermente stanca dopo una giornata al pc. Il mio medico mi ha detto di smetterla e di non fissarmi.
L' altro giorno in ufficio ero al pc e dopo ore di lavoro non riuscivo a mettere bene a fuoco, leggevo una parola e mi sembrava di vederla tipo a metà. dopo è tornato tutto nella norma, sono bastati pochi minuti, però avevo un senso di pesantezza alla testa e paura che fosse stato dintomo di qualcosa (non so se anche questo era un attacco di panico). Fatto sta che poco dopo ho iniziato ad avvertire una leggera sensazione come di pelle che tira sul viso lato sinistro che mi è durata per qualche ora e da lì mi sono fissata ancora di piu con la SM. Questa sensazione in viso l' ho avvertita anche nei giorni successivi, se non ci pensavo però non ce l avevo o non me ne accorgevo.
Sto avendo tutti i giorni attacchi di panico comunque, ieri soltanto sono stata bene tanto è vero che mi sono meravigliata di non avere ansia nodo in gola, specie di formicolio al volto., voglia di piangere.... solo che poi la sera sono stata di nuovo male ma non avevo quella strana sensazione al viso.
Stamattina invece mi è tornata dopo un altro attacco di panico ed ora è ancora presente.
Il mio medico di famiglia mi ha detto che questo senso di pelle tira, formicolio intorpidimento, o come vogliamo chiamarlo, è un chiaro sintomo psicosomatico. e che non ho malattie neurologiche ma solamente un disturbo d ansia e di attacchi di panico che devo curare con psicoterapia.
Ma io ho paura di essere malata, ho paura della sm.
Volevo chiedevi, puo davvero una specie di formicolio piu o meno persistente essere sintomo di ansia e disturbo da panico? come fa il cervello a produrre un sintomo di questo tipo?
Cosa posso fare per stare meglio?
[#1]
Gentile utente,
Un disturbo di panico che deve curare con psicoterapia ? La cura del disturbo di panico in prima battuta è farmacologica., Farei definire meglio la diagnosi da uno psichiatra però, perché esprim anche una preoccupazione per le malattie che non è quella tipica del panico. Il termine "panico" inteso in senso comune indica semplicemente uno stato ansioso acuto, tecnicamente è un po' diverso.
Un disturbo di panico che deve curare con psicoterapia ? La cura del disturbo di panico in prima battuta è farmacologica., Farei definire meglio la diagnosi da uno psichiatra però, perché esprim anche una preoccupazione per le malattie che non è quella tipica del panico. Il termine "panico" inteso in senso comune indica semplicemente uno stato ansioso acuto, tecnicamente è un po' diverso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Gentile Dott. Pacini,
La ringrazio per la risposta.
Ho prenotato una visita con un neurologo specializzato anche in psichiatria.
So che la cura del mio disturbo deve essere farmacologica.
Ma volevo chiederle un chiarimento.
Dice che la paura delle malattie non c' entra nulla con il panico, quindi i miei sono due problemi differenti?
Io ho sempre pensato che i miei attacchi di panico fossero scatenati dalla paura delle malattie... Nel senso che spesso mi viene un attacco di panico in conseguenza di un sintomo, cioè avverto un sintomo, per esempio l intorpidimento che ho sentito in volto, e dopo mi vengono gli attacchi di panico, a meno che a questo punto, l' intorpidimento non sia effettivamente un sintomo psicosomatico associato al mio disturbo..
non so cosa pensare.
Secondo lei cosa devo fare per risolvere la situazione?
Grazie mille
La ringrazio per la risposta.
Ho prenotato una visita con un neurologo specializzato anche in psichiatria.
So che la cura del mio disturbo deve essere farmacologica.
Ma volevo chiederle un chiarimento.
Dice che la paura delle malattie non c' entra nulla con il panico, quindi i miei sono due problemi differenti?
Io ho sempre pensato che i miei attacchi di panico fossero scatenati dalla paura delle malattie... Nel senso che spesso mi viene un attacco di panico in conseguenza di un sintomo, cioè avverto un sintomo, per esempio l intorpidimento che ho sentito in volto, e dopo mi vengono gli attacchi di panico, a meno che a questo punto, l' intorpidimento non sia effettivamente un sintomo psicosomatico associato al mio disturbo..
non so cosa pensare.
Secondo lei cosa devo fare per risolvere la situazione?
Grazie mille
[#3]
Gentile utente,
Appunto, di intuiva dalla descrizione che il panico fosse il momento di spavento indotto dai pensieri sulle malattie, invece tecnicamente il disturbo di panico è una cosa diversa dall'ipocondria. Comunque, la visita chiarirà la cosa.
Appunto, di intuiva dalla descrizione che il panico fosse il momento di spavento indotto dai pensieri sulle malattie, invece tecnicamente il disturbo di panico è una cosa diversa dall'ipocondria. Comunque, la visita chiarirà la cosa.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 26/09/2016.
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