Possibili danni cerebrali/neurologici
Per circa un mese ho assunto Risperdal, passando da 4 mg a 2 mg e infine a 3 mg. Ho smesso di assumerlo, sotto consiglio e supervisione del mio medico di base, da qualche settimana. Da quando ho iniziato la terapia (inizio agosto 2016) avverto un forte mal di testa, mancanza di emozioni (incapacità di provare felicità, rabbia o tristezza), assenza di motivazione, pensieri suicidi, difficoltà di concentrazione. Sottolineo che questi problemi prima di assumere il medicamento non li avevo e che sono presenti anche adesso dopo che ho interrotto la terapia, seppur in misura minore rispetto a prima. Vorrei sapere cosa devo fare per accertarmi di aver subito o meno danni cerebrali/neurologici dovuti allo psicofarrmaco, siano essi temporanei o permanenti.
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Non sono a conoscenza di possibili danni neurologici provocati da un uso a dosi terapeutiche del risperidone per uno due mesi.
L' unico possibile danno permanente al quale posso pensare è la discinesia tardiva, cioè dei movimenti involontari di una parte localizzata della muscolatura ( il più sovente il viso).
L' unico possibile danno permanente al quale posso pensare è la discinesia tardiva, cioè dei movimenti involontari di una parte localizzata della muscolatura ( il più sovente il viso).
Dr Giovanni Portuesi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 25/09/2016.
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