Ansia e tachicardia
Salve ho ventuno anni, dopo una festa mi è successo di avvertire una strana sensazione con una strana sensazione dietro la nuca, capogiri e tachicardia. Me lo hanno identificato come un attacco di panico. Da quel momento, esattamente fine luglio, fino ad oggi, ho ogni giorno un sintomo diverso, mal di stomaco, male di testa, male di braccio, un senso di oppressione alla gola, un peso sullo stomaco, mal di braccio, dolore al petto e tachicardia forte, soprattutto quando mi capita di pensarci. Qualche notte fa, intorno all'una, ho ricevuto un messaggio, il suono della notifica mi ha così spaventata che mi son sentita il cuore in gola, tanto da prepararmi una tisana rilassante. Sono stata sotto esame, mentre studiavo ero tranquilla e serena, subito dopo ho iniziato ad avvertire queste strane sensazioni e mi son tornati i pensieri, come la paura di avere una malattia grave. Ho fatto la visita cardiologica con eco ed elettro cardiogramma, tutto negativo, come anche gli esami del sangue. Ho dei noduli alla tiroide, ma anche questa funziona bene, anche se ho sospeso il trattamento con Eutirox, in quanto per 5 anni, L'ho presa inutilmente, senza che fosse necessario. Mi può confermare che si tratti d'ansia? La cosa che mi fa preoccupare, oltre a tutti questi sintomi (che possono anche essere frutto della mia immaginazione) è il fatto che non mi sembra di avere motivi per essere ansiosa, per un qualche evento in particolare. Io vivo in una condizione di terrore, non perenne, per paura di perdere anche i miei genitori, in quanto ho da poco perso la mia sorellina. Cosa ne pensate? Vi ringrazio in anticipo
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Una rassicurazione (l'ennesima) non serve a niente. Lei ha subito un lutto recente, la perdita della sorellina, ha avuto un attacco di panico, ha la vita rovinata da sintomi non continui, ma fastidiosi. Ora sarebbe utile una visita psichiatrica e una terapia adeguata, farmacologica o psicologica o entrambe.
Tutte le altre considerazioni, che non c'è motivo di aver paura, che è troppo giovane per curarsi, ecc ecc lasciano il tempo che trovano. Più aspetta e più tempo ci vorrà per uscirne.
Tutte le altre considerazioni, che non c'è motivo di aver paura, che è troppo giovane per curarsi, ecc ecc lasciano il tempo che trovano. Più aspetta e più tempo ci vorrà per uscirne.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 24/09/2016.
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