Il potere della mente?
Buonasera. Ho 22 anni e fin da molto piccola ho avuto seri problemi di ipocondria (la prima volta avrò avuto sei anni ed ero convinta di avere un nodo nella gola). I miei problemi di ipocondria non si sono mai davvero attenuati, si ripresentano in modo più o meno "aggressivo" ogni qual volta ho un momento di "stop" e paradossalmente nei momenti più felici. L'ultima fobia è stata quella dell'Hiv, scongiurata con due test negativi (il tutto è durato da febbraio a luglio). Ora invece sono terrorizzata di avere la sla, vi racconto come è nato tutto. Gli ultimi giorni di agosto ho notato un fastidio al polpaccio che mi ha portato ad andare a cercare i sintomi della sla su internet (non so neanche io il perché). Passa qualche giorno e me ne dimentico. Sono più tranquilla fino a quando non avverto uno strano tremore alla coscia, mi ripreoccupo ma mi passa quasi subito perché leggo che i tremori non sono sintomi di sla a differenza invece della debolezza muscolare. Passo quindi i giorni successivi a "testare" la mia forza muscolare con continui esercizi. Quasi mi rilasso, ma per caso leggo di un'intervista a un malato di sla...Ripiompo nel panico più totale; il giorno dopo la debolezza della mano mi impedisce quasi di tenere gli oggetti in mano, e così anche il giorno successivo. Mi chiedo e vi chiedo: è solo una coincidenza, pensare ad una malattia e avere i sintomi ill giorno dopo? Mi capita da sempre di somatizzare, è come se il mio corpo rispondesse alla mia mente, in modo da stupirmi veramente tanto...Ma questa volta non è qualcosa che sento e basta; il fatto di non riuscire a prendere in mano le cose è un qualcosa di oggettivo... Secondo voi è possibile che la mente riesca a "creare" anche questo?
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Gentile utente,
Non è una coincidenza. Se uno ha una paura ossessiva trova sicuramente degli elementi che gliela alimentano, perché più ci pensa, e meno perde il senso pratico del dubbio, e pretende la certezza. Ad esempio, la fobia dell'hiv non è scongiurata dai test negativi, la fobia può benissimo proseguire, magari spostandosi su altre malattie.
Queste ossessioni non sono della mente, ma del cervello.
Non è una coincidenza. Se uno ha una paura ossessiva trova sicuramente degli elementi che gliela alimentano, perché più ci pensa, e meno perde il senso pratico del dubbio, e pretende la certezza. Ad esempio, la fobia dell'hiv non è scongiurata dai test negativi, la fobia può benissimo proseguire, magari spostandosi su altre malattie.
Queste ossessioni non sono della mente, ma del cervello.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 22/09/2016.
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