Disfunzioni sessuali paroxetina
Buona sera dottori,
la mia storia è la seguente, negli ultimi mesi sono stato molto ansioso e ossessivo sia nei confronti della mia salute che con la mia compagna, ho preso del tienor per un mese e alla fine ho deciso di rivolgermi ad uno psichiatra il quale mi ha consigliato di iniziare una cura con Paroxetina per andare a lenire questi stati ossessivi, prendo mezza pastiglia da 20mg per 5 giorni ed inizio a notare subito un cambiamento a livello sessuale, orgasmo ritardato e difficoltà nell'eccitazione seguito da scarsa sensibilità genitale. Prendo ancora una pastiglia intera il 6 giorno, come da accordo con il medico e poi decido di non proseguire, preoccupato da queste sensazioni sgradevoli a livello sessuale. Ora sono al decimo giorno dalla cessazione e non riesco più ad avere un'erezione che sia una, ho notato la difficoltà aumentare giorno dopo giorno, sento desiderio, ma ne con la stimolazione personale ne con la partner accade nulla, il pene rimane totalmente flaccido, non c'è verso si avere un erezione e non mi è mai capitata una cosa del genere, prima di prendere Paroxetina, nonostante l'ansia e lo stato d'animo poco stabile, facevo sesso e mi masturbavo in maniera normalissima, la sensazione attuale è che mi sia stata fatta un'anestesia locale sul pene e testicoli, provo quasi dolore nel cercare di smuovere l'organo. Mi documento e leggo di migliaia di persone rimaste ''mutilate'' a livello sessuale per colpa di questi farmaci SSRI, per mesi, anni alcuni senza aver mai recuperato funzioni normali. Come mi devo comportare ora? Ma come è possibile che sia legale prescrivere farmaci del genere? E' da denuncia.
la mia storia è la seguente, negli ultimi mesi sono stato molto ansioso e ossessivo sia nei confronti della mia salute che con la mia compagna, ho preso del tienor per un mese e alla fine ho deciso di rivolgermi ad uno psichiatra il quale mi ha consigliato di iniziare una cura con Paroxetina per andare a lenire questi stati ossessivi, prendo mezza pastiglia da 20mg per 5 giorni ed inizio a notare subito un cambiamento a livello sessuale, orgasmo ritardato e difficoltà nell'eccitazione seguito da scarsa sensibilità genitale. Prendo ancora una pastiglia intera il 6 giorno, come da accordo con il medico e poi decido di non proseguire, preoccupato da queste sensazioni sgradevoli a livello sessuale. Ora sono al decimo giorno dalla cessazione e non riesco più ad avere un'erezione che sia una, ho notato la difficoltà aumentare giorno dopo giorno, sento desiderio, ma ne con la stimolazione personale ne con la partner accade nulla, il pene rimane totalmente flaccido, non c'è verso si avere un erezione e non mi è mai capitata una cosa del genere, prima di prendere Paroxetina, nonostante l'ansia e lo stato d'animo poco stabile, facevo sesso e mi masturbavo in maniera normalissima, la sensazione attuale è che mi sia stata fatta un'anestesia locale sul pene e testicoli, provo quasi dolore nel cercare di smuovere l'organo. Mi documento e leggo di migliaia di persone rimaste ''mutilate'' a livello sessuale per colpa di questi farmaci SSRI, per mesi, anni alcuni senza aver mai recuperato funzioni normali. Come mi devo comportare ora? Ma come è possibile che sia legale prescrivere farmaci del genere? E' da denuncia.
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A parte il fatto che i farmaci sono legalmente distribuiti quindi non può denunciare proprio nessuno.
Il problema può anche essere legato alla sua sintomatologia ossessiva per cui si fissa continuamente sull'erezione che non giunge per nulla.
Se fosse effettivamente un effetto collaterale del farmaco, cosa piuttosto rara con qualche giorno di terapia, scomparirà in qualche giorno.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il problema può anche essere legato alla sua sintomatologia ossessiva per cui si fissa continuamente sull'erezione che non giunge per nulla.
Se fosse effettivamente un effetto collaterale del farmaco, cosa piuttosto rara con qualche giorno di terapia, scomparirà in qualche giorno.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Utente
Il paradosso è che siano appunto legalmente distribuiti, a leggere le testimonianze di migliaia di utenti c'è da rimanere scioccati. Soprattutto per il rifiuto dei medici nell'ammettere tale sindrome post SSRI, trovando giustificazioni nel profilo psicologico per cui il paziente ha deciso di iniziare una terapia. Come dicevo qui sopra, io ero ansioso e ossessivo anche prima di prendere il farmaco, però sessualmente era tutto nella norma. Il cambiamento lo chiaramente avvertito dopo tot compresse, tanto da decidere di interrompere, il problema è che da una settimana a questa parte ho riscontrato sempre piu difficoltà sessuali, di giorno in giorno e combinazione vado leggere che questa sindrome post SSRI agisce proprio in questa maniera, i sintomi riscontrati durante l'assunzione, vanno via via peggiorando dopo la cessazione. E' passata una settimana, dovrei già essere tornato a posto secondo ciò che dice lei dottore. Ho 28 anni, con chi devo prendermela ora se sono stato danneggiato irreparabilmente? Perché lo/gli psichiatri non avvertono di tali possibilità prima di prescrivere farmaci come caramelle?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 21/09/2016.
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