Terapia adolescente
Buongiorno,
siamo i genitori di un ragazzino 15enne.
Da giugno è in terapia cognitivo comportamentale, in quanto, essendo molto timido e quindi emarginato dai compagni perché non riesce a socializzare, è stato portato da uno psicologo perché lo preparasse per iniziare senza questa ansia opprimente, superiore agli altri anni.
Lui ha paura anche a dire “ciao” ad un compagno di classe.
Dopo 3 mesi che segue questa terapia non vediamo alcun miglioramento.
Il terapista gli dà dei fogli da compilare dove scrivere le emozioni giornaliere e delle dispense da leggere. Gli dà dei compiti come ad es. andare in negozio a comprare un videogioco. Non gli dà alcun compito da fare a scuola come ad es. dire “ciao” ad un compagno, chiedere se ha fatto i compiti, etc.
Noi non è che siamo esperti di TCC ma ci sembra che questi compiti che gli dà da fare fuori dalla scuola non servano a niente, sono cose che lui sa già fare. A cosa gli serve andare a comprare un videogioco ai fini del migliorare lo stato d’ansia e pian piano la socializzazione a scuola?
Chiediamo a voi un parere al riguardo.
siamo i genitori di un ragazzino 15enne.
Da giugno è in terapia cognitivo comportamentale, in quanto, essendo molto timido e quindi emarginato dai compagni perché non riesce a socializzare, è stato portato da uno psicologo perché lo preparasse per iniziare senza questa ansia opprimente, superiore agli altri anni.
Lui ha paura anche a dire “ciao” ad un compagno di classe.
Dopo 3 mesi che segue questa terapia non vediamo alcun miglioramento.
Il terapista gli dà dei fogli da compilare dove scrivere le emozioni giornaliere e delle dispense da leggere. Gli dà dei compiti come ad es. andare in negozio a comprare un videogioco. Non gli dà alcun compito da fare a scuola come ad es. dire “ciao” ad un compagno, chiedere se ha fatto i compiti, etc.
Noi non è che siamo esperti di TCC ma ci sembra che questi compiti che gli dà da fare fuori dalla scuola non servano a niente, sono cose che lui sa già fare. A cosa gli serve andare a comprare un videogioco ai fini del migliorare lo stato d’ansia e pian piano la socializzazione a scuola?
Chiediamo a voi un parere al riguardo.
[#1]
Migliorare le competenze in campo sociale anche se non nella situazione che più dà ansia estende i benefici anche alla situazione più critica, in questo caso la scuola. Vi consiglierei però di chiedere un incontro col terapeuta, a cui andrete entrambi, per chiarire la situazione e migliorare la collaborazione: se vostro figlio vi sente in ansia per lui e poco fiduciosi sul terapeuta avvertirà ancora più pressione.
Franca Scapellato
[#2]
Utente
Grazie,
intanto sono già passati tre mesi durante i quali nostro figlio esegue quanto prescritto dal terapeuta (cose che lui sa già fare) e non hanno portato il benchè minimo beneficio a scuola.
La terapia cognitivo-comportamentale va saputa fare, non tutti sono in grado!!!!
Secondo noi avrebbe bisogno anche di terapia di gruppo, durante la quale confrontarsi con i coetanei.
Nostro figlio non ci sente in ansia per lui, in quanto questa nostra sfiducia, non gliela facciamo percepire, anzi lo incoraggiamo nel suo rapporto col terapeuta.
Buona giornata
intanto sono già passati tre mesi durante i quali nostro figlio esegue quanto prescritto dal terapeuta (cose che lui sa già fare) e non hanno portato il benchè minimo beneficio a scuola.
La terapia cognitivo-comportamentale va saputa fare, non tutti sono in grado!!!!
Secondo noi avrebbe bisogno anche di terapia di gruppo, durante la quale confrontarsi con i coetanei.
Nostro figlio non ci sente in ansia per lui, in quanto questa nostra sfiducia, non gliela facciamo percepire, anzi lo incoraggiamo nel suo rapporto col terapeuta.
Buona giornata
[#3]
Se non ritenete utile che vostro figlio segua questa terapia è bene fare chiarezza col terapeuta, perchè incoraggiare il ragazzo a continuare (ma senza fiducia da parte vostra) pensando che altre strade siano più opportune non è costruttivo. Se deciderete di cambiare direzione, vostro figlio dovrà essere preparato anche dal terapeuta, se no il rischio è che si attribuisca la colpa del fallimento, dopo essersi tanto impegnato.
[#4]
Utente
Siamo molto dubbiosi riguardo la terapia, aspetteremo un po'.
Essendo abbastanza intelligente non si attribuirà certamente la colpa del fallimento. E' lui il primo a dire che questa terapia non gli fa alcun effetto, anzi. Da quando il terapeuta gli ha detto che ha una fobia sociale si sta rinchiudendo a casa sempre più. Avrebbe fatto meglio nel dirlo a noi ed incoraggiare il ragazzo dicendogli altro.
Grazie a lei
Essendo abbastanza intelligente non si attribuirà certamente la colpa del fallimento. E' lui il primo a dire che questa terapia non gli fa alcun effetto, anzi. Da quando il terapeuta gli ha detto che ha una fobia sociale si sta rinchiudendo a casa sempre più. Avrebbe fatto meglio nel dirlo a noi ed incoraggiare il ragazzo dicendogli altro.
Grazie a lei
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.3k visite dal 21/09/2016.
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