Paura sala operatoria
Buon giorno, ho scritto la mia esperienza gia su questo blog e ho fatto un consulto con l'anestesista...le racconto breve la mia storia...ho avuto un parto cesareo d'urgenza dove mi ha fatto un reazione brutta l'anestesia,si è alzata la pressione e sono svenuta, a causa di questo non ho potuto vedere mia figlia appena nata,anche perchè mentre stavo ancora in sala operatoria è stata portata per problemi in un altro ospedale, l'ho potuta vedere dopo tre settimane....dopo un po sono uscita incinta ma a causa di maltrattamenti psichici l'ho perso, non ho superato quel dolore neanche ora....dopo un po un altra gravidanza legata a paura sia per parto che la paura di non poter vedere mia figlia come è successo in precedenza. arrivato il giorno del cesareo sono entrata in sala abbastanza impaurita,avevo paura di non uscirne viva.a causa dei precedenti problemi legato al parto i medici hanno optato per l'anestesia totale la cui l'ho vissuto terribile finche mi sono addormentata. sentivo di non riuscire a respirare, bruciare la gola e denti come fossero attaccati col superattac...anche questa volta mia figlia è stata portata d'urgenza per problemi in un altro ospedale e dopo due settimane ho potuto vederla....ora ho un forte desiderio di un altro figlio, con tutto che ho passato voglio un altro, sento un vuoto dentro me, non riesco a superare ildolore della perdita e il dolore di avere due figlie e non sapere cosa significa a essere la prima a vederla o prenderla in braccio.ma la paura di non uscire viva dalla sala operatroria mi frena. il consulto con l'anestesista l'ho fatto perchè credevo le sensazioni provate era una reazione allergica ma hanno detto di no. è una reazione all'anestesia ma non allergia. Ora come faccio a superare queste mie paure, come faccio ad affrontare un altra gravidanza e parto se ho sempre paura di non uscire viva...la prego mi aiuti. la ringrazio in anticipo
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Se pensa di dover ricevere delle cure psichiatriche, e probabilmente non è così, deve rivolgersi ad uno specialista che possa inquadrare la problematica.
L'utilizzo di farmaci non sarebbe comunque compatibile appieno con una gravidanza.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
L'utilizzo di farmaci non sarebbe comunque compatibile appieno con una gravidanza.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 14/09/2016.
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