Cymbalta
Gentili dottori, vi scrivo perché colta da un dubbio ...da 5 anni mi sto curando con cymbalta prima da 60 poi scalato a 30 per depressione maggiore.Ho sospeso , sotto controllo del medico neuropsichiatra che mi segue ma da settembre dell'anno scorso ho dovuto riprendere causa ricaduta ...quindi 60 ora da dicembre sto scalando a 30 ....purtroppo però noto che ogni mese , soprattutto in prossimità e durante il ciclo ho degli attacchi fortissimi di ansia che mi portano a crisi di pianto e reali crisi isteriche che condizionano la mia vita sociale .Ho letto sul bugiardino che tra gli effetti collaterali ci possono essere crisi d'ansia e agitazione .....può essere un effetto del farmaco o è un peggioramento della malattia .Vi scrivo previo consulto con il mio medico di fiducia ma per avere una opinione in più ....grazie a chi vorrà rispondermi buona domenica
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Gentile utente,
Ha una terapia sottodosata, se la malattia è ancora attiva non è sufficiente a tenerla spenta.
Ha una terapia sottodosata, se la malattia è ancora attiva non è sufficiente a tenerla spenta.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Gentile utente,
Il ragionamento di partenza non ha senso. Se uno sta meglio questo è il presupposto per tentare una riduzione o interruzione della cura, ma non è la prova che è il momento di ridurre. La prova si svolge dopo.
In caso di recidiva dei sintomi significa che la dose ridotta non regge.
Il ragionamento di partenza non ha senso. Se uno sta meglio questo è il presupposto per tentare una riduzione o interruzione della cura, ma non è la prova che è il momento di ridurre. La prova si svolge dopo.
In caso di recidiva dei sintomi significa che la dose ridotta non regge.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.8k visite dal 11/09/2016.
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