Disturbo comportamentale

Sono una ragazza di 22 anni che da un bel pò di tempo (alcuni anni) soffre di una serie di problemi relazionali sempre più gravi.
Tutte le persone care, davanti a quello che mi succede mi reputano pazza. Sono molto irascibile e violenta, offendo pesantemente gli altri, ho spesso pensieri di suicidio, sono sempre ansiosa ed eccitata, ho spesso tic nervosi, ho continui pensieri autodistruttivi ed ossessivi, mi autosvaluto perchè non sono la migliore, sono ossessionata da quello che pensano gli altri su di me, rancore, rabbia che certe volte sembra furia assassina, voglia di mettere le mani addosso a qualcuno, un nodo al cuore per via della troppa ansia, spesso sono depressa e mi sento completamente sola nonostante sia circondata di persone, se non ricevevo continue cure ed attenzioni comincio a impazzire, a fare scenate esagerate, a litigare furiosamente, combinare gesti che li lasciano attoniti. Io sento che sta succedendo qualcosa e che non sono io a crearlo, ho provato più volte a far capire sia ai miei genitori che al mio ex che ero e sono tutt'ora dentro ad un buco nero da cui non riesco ad uscire. Il tutto è peggiorato dopo che da Verona ho deciso di trasferirmi a Roma per poter stare vicino al mio ex. Ho cambiato città, vita, lasciato la mia famiglia, cambiato lavoro 6 mesi fa per poter vivere con lui. In quei 6 mesi di convivenza le cose sono peggiorate, lui ha sopportato troppe mie gesta strane e distruttive, ha tentato in tutti i modi di starmi accanto ed aiutarmi. Sono arrivata in un punto dove sono stata lasciata da lui che, nonostante mi ama tantissimo, non è più riuscito a sopportarmi ed è finita. Ha voluto lasciarmi e vuole che non ci contattiamo per un pò di tempo, nella speranza che questo evento mi segni talmente tanto da aiutarmi a cambiare. Lui mi ha detto che se mi fossi comportata gli ultimi 2gg prima dell'ulteriore trasferimento come per tutto il tempo, non mi avrebbe lasciato. Ora ho cambiato appartamento e vivo con dei colleghi di lavoro, ma per la prima volta mi ritrovo in una grande città sola. Nella mia sono vissuta all'interno di una famiglia dove il padre non ha dato mai affetto nonostante io continuassi a cercarlo e dove speravo di essere stimata da lui, mia madre e mio padre alzavano le mani su di me e mia sorella da quando eravamo piccole quando disobbedivamo. Ci sono stati certi momenti dove quando discutevi con lui, perdeva la testa ed alzava le mani, le ha alzate con mia madre, con mia sorella e soprattutto con me (ricordo bene un episodio dove avevo 9 anni e lui dalla rabbia mi ha preso con una mano per il collo e mi ha alzato da terra, oppure dove ci lanciava bicchieri), inoltre le cose peggioravano sempre più perchè ho un carattere uguale al suo. Mentre durante le medie, sono rimasta da sola, venivo spesso maltrattata, offesa ed isolata dagli altri. Sono sempre stata riservata e solitaria, questo si sta aggravando sempre più, tant'è che ho paura pure di interagire con gli altri.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Si è mai sottoposta ad una visita psichiatrica?

Dr. F. S. Ruggiero

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[#2]
Attivo dal 2016 al 2024
Ex utente
No, fin ora non mi sono mai sottoposta ad una visita psichiatrica. Ho ignorato i sintomi, pensando che fosse un periodo di stress a causarli. Vorrei tanto capire cosa mi sta succedendo.
[#3]
Attivo dal 2016 al 2024
Ex utente
Lei, in base ai sintomi elecanti, sa dirmi qualcosa?
Purtroppo io non so più che pensare, mi sento sempre più confusa.
[#4]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Dovrebbe farsi visitare da uno psichiatra per capire effettivamente se i suoi disturbi siano di tipo ansioso o di altro genere.

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