Attacchi d'ansia da medicinali

Salve sono una donna di 39 anni.
2 anni fa circa, dopo l'assunzione di bentelan compresse ho iniziato ad avere attacchi di ansia molto forti. Premetto che sono sempre stata una persona molto ansiosa, ma questo si limitava a occasioni particolari. come un esame, una partenza e cosi via. Aggiungo che fino ad allora non avevo mai preso farmaci a base di cortisone in vita mia.
Sospendo subito la terapia di bentelan e piano piano gli attacchi d'ansia cominciano ad essere più lievi per poi scomparire del tutto dopo 2 o 3 mesi.
Arriviamo allo scorso Giugno ed ecco ricomparire questi attacchi d'ansia, che si presentano in momenti diversi della giornata, ma con più frequenza di notte e al mattino appena sveglia, iniziano con una sensazione di mal'essere generale, sento un oppressione e mi manca l'aria, non riesco a restare chiusa in casa e devo uscire in giardino. La mia mente inizia a pensare cose futili. (faccio un esempio) A giorni mio figlio inizierà la scuola sarà la prima volta che si separa da me per alcune ore, una cosa normalissima e in un certo senso bella, se ci penso quando non ho questi attacchi, ma durante l'attacco d'ansia mi fisso sul fatto che mio figlio dovrà stare ore lontano e mi sale l'ansia, mi manca l'aria mi sento un grande senso di oppressione dentro. O pure mi fisso sul fatto che l'estate e quasi finita e tra un po le giornate saranno più corte, fredde e il sole si vedrà poco perchè inizierà il mal tempo. e il senso di oppressione e di soffocamento ricompare.
Inizialmente avevo pensato che questi attacchi erano ricomparsi in seguito all'improvvisa morte di mia suocera, e ad alcune situazioni molto stressanti che ci sono state e ci sono ancora in questo periodo qui in casa.
Poi però riflettendoci su mi è venuto in mente che da diversi mesi mio figlio che soffre di adenoidi è in cura con aerosol di clenil, cortisone appunto, e che inevitabilmente durante l'aerosol anche io respiro in minima parte il vapore che esce e che appunto contiene clenil, quindi mi chiedo se questi attacchi d'ansia non siano dovuti nuovamente al cortisone? Altra cosa che credo sia importante e che quando sono fuori casa a passeggio con mio marito e mio figlio o quando sono impegnata a pulire e cucinare, sto bene non mi capita di avere attacchi anzi il contrario, se mentre sono in preda ad un attacco cerco di distrarmi accendendo il pc o mettendomi a pulire casa, mi sento subito meglio. Ieri ad esempio siamo stati fuori tutto il giorno tornando a casa solo per pranzo e cena per poi riuscire, e in quelle ore stavo benissimo, poi ritornati a casa appena mi metto a letto e comparso l'attacco d'ansia tanto che ho preso sonno solo molto tardi e avrò dormito massimo 4 ore non di più. Grazie fin d'ora
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
L'aerosol non può portare ad inalazione passiva di cortisone, anche perché il solo metodo di erogazione a stento riesce a raggiungere le basse vie respiratorie.

Comunque, evidentemente l'uso di cortisone può aver slatentizzato, non provocato, alcuni fenomeni di tipo ansioso che andrebbero valutati da uno specialista per stabilire se vi siano le condizioni per un trattamento appropriato ai suoi disturbi.

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto