Terapia farmacologica
gentile dottore
la consulto per un dubbio sulla terapia farmacologica con cui sono in cura presso un neurologo di una struttura sanitaria pubblica da circa un anno per ansia e attacchi di panico.
allinizio dell'anno abbiamo cominciato la terapia con daparoz prima da 10 mg poi a dose piena da 20 mg la mattina e una compressa di xanax da 0.5 mg rp la sera,devo dire che la cura anche se lentamente ha avuto molti miglioramenti sull'umore e sugli attacchi di panico.
all'ultimo controllo agli inizi di agosto dopo aver dialogato con lo specialista mi ha dimezzato il daparox a 10 mg al mattino ma mi ha aggiunto anche una compressa sempre da 0.5 mg rp anche al mattino dicendo che a questi dosaggi non c'erano molti problemi di assuefazioni visto che sono dosi minime
devo dire che seguo la cura dello specialista avendo fiducia,i risultati ci sono in effetti...l'ansia è migliorata e gli attacchi di panico sono sporadici e controllabili,il mio dubbio è perchè i abbia dimezzato il daparox e aumentato lo xanax.
la ringrazio anticipatamente per un evenutale e soddisfacente risposta!
la consulto per un dubbio sulla terapia farmacologica con cui sono in cura presso un neurologo di una struttura sanitaria pubblica da circa un anno per ansia e attacchi di panico.
allinizio dell'anno abbiamo cominciato la terapia con daparoz prima da 10 mg poi a dose piena da 20 mg la mattina e una compressa di xanax da 0.5 mg rp la sera,devo dire che la cura anche se lentamente ha avuto molti miglioramenti sull'umore e sugli attacchi di panico.
all'ultimo controllo agli inizi di agosto dopo aver dialogato con lo specialista mi ha dimezzato il daparox a 10 mg al mattino ma mi ha aggiunto anche una compressa sempre da 0.5 mg rp anche al mattino dicendo che a questi dosaggi non c'erano molti problemi di assuefazioni visto che sono dosi minime
devo dire che seguo la cura dello specialista avendo fiducia,i risultati ci sono in effetti...l'ansia è migliorata e gli attacchi di panico sono sporadici e controllabili,il mio dubbio è perchè i abbia dimezzato il daparox e aumentato lo xanax.
la ringrazio anticipatamente per un evenutale e soddisfacente risposta!
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La motivazione sulla variazione è prerogativa del prescrittore.
In linea generale questo tipo di variazione non ha un senso clinico di appropriatezza in quanto sarebbe stato opportuno mantenere dosaggi adeguati di antidepressivo.
L'assuefazione non è fenomeno dose-dipendente ma una possibilità di manifestazione nell'uso prolungato di benzodiazepine a qualsiasi dosaggio in quanto esse perdono efficacia nell'uso prolungato. Con dose bassi la presentazione di assuefazione può essere più lunga ma, comunque, è da considerare la possibilità che si presenti.
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
In linea generale questo tipo di variazione non ha un senso clinico di appropriatezza in quanto sarebbe stato opportuno mantenere dosaggi adeguati di antidepressivo.
L'assuefazione non è fenomeno dose-dipendente ma una possibilità di manifestazione nell'uso prolungato di benzodiazepine a qualsiasi dosaggio in quanto esse perdono efficacia nell'uso prolungato. Con dose bassi la presentazione di assuefazione può essere più lunga ma, comunque, è da considerare la possibilità che si presenti.
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 04/09/2016.
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