Salve dottori ho 21 anni ed è da 3 anni che ho il panico e una storia lunga e se voi mi darete il co

Gentile utente,

Non ho compreso una cosa. Cosa c'è di non serio nel prescriverle una cura da subito, con cui è stato poi meglio ?

Adesso dopo 3 anni sta di nuovo male, quindi la cura andrebbe adeguata, rivista. Non lo sta facendo con il suo medico per quale motivo ?

Quali sono le medicine che assume ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Salve dottore credo che sia sbagliato perché mi hanno detto che prima dovrebbero capire se è magari una cosa di salute e poi mentale, poi certo io non sono un dottore e che ha fatto effetto ero super contenta perché stavo impazzendo in quel periodo. E le medicine che prendo tutt'ora sono alprazolam sono 10 gocce alla mattina e una pastiglia di paroxitina, solo che entrambi non mi fanno nulla più però se le levo subito il mondo corpo ne risente c'è non so come spiegarlo divento irritata a qualsisi cosa mi dicano ecc.. ora va be con il caldo mi viene di più il panico sento caldo poi ho paura d svenire e mangio ogni volta che mi sento lo stomaco vuoto perché poi mi tremano le gambe e ho paura d stare male ed il dottore non mi aveva più detto di tornare mi ha lasciata cosi ma non era un privato ma del asl. Dottore io non ce la faccio più :(

"una cosa di salute e poi mentale"

Non vedo che differenza ci sia

La cura va adeguata, la paroxetina funziona a certe dosi, ad altre magari non previene le ricadute maggiori.

C'è qualcuno a cui far riferimento come psichiatra ? Chi l'ha seguita in questi tre anni ?

Dottore io sinceramente non ho detto nulla che lei mi risponda dicendo non vedo dove sta la diversità delle due cose, se lo sapevo non ero qui a scrivere. E comunque in questi tre anni non mi ha seguito nessuno ho visto la prima volta lo psichiatra e mi ha prescritto le medicine poi mi fa torna di nuovo per farmi sapere se funzionano ed io sono tornata da li mi fa ma è la prima volta che viene? E io no , poi mi fa a ok quindi le medicine funzionano e basta non mi ha detto altro e da come faceva sembrava che non vedesse l'ora che me ne andassi.. quindi io non so più che fare sinceramente

Gentile utente,

Siccome diceva "una cosa di salute" e "una cosa mentale" secondo Lei sono due cose diverse, mi chiedevo cosa intendesse, perché non vedo che differenza ci sia. Se Lei pensa che ci sia una differenza, sta a Lei spiegare in che senso.

Per la frequenza con lo psichiatra, certamente la seconda volta ha constatato che la cura funzionava e le avrà detto di proseguire. Adesso Lei sta di nuovo male quindi ha senso reinterpellarlo.

Dottore io dicevo che magari cambia perché se mi sento svenire magari può essere mancanza di qualche vitamina o magari una cosa solo mentale, questo intendevo nel fatto di diverso tra le due cose.
E comunque lui lo psicologo a me non è piaciuto perché io so che anche se prendi delle medicine cioè una cura allora fai un percorso intanto è parli con il dottore mano a mano dovrebbe andare bene, io certamente ripeto non sono un dottore ma conosco gente che ha fatto questi percorsi e hanno detto che il mio è stato sbagliato. Perché è vero il panico non sparisce per sempre ma non torna nemmeno come ce lo io, ed io non ce la faccio più ad andare avanti cosi

Quale è la difficoltà ad andare a fare i controlli dallo psichiatra?

Dr. F. S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

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https://www.instagram.com/psychiatrist72/

La difficoltà e trovarne uno bravo perché io con quello non mi ero trovata bene

Gentile utente,

Questa è una sua valutazione. Di fatto il medico dell'epoca le dette una cura adeguata, poi non seguita nel tempo perché non lo ha ricontattato prima di tutto.

Quindi lei dice che ho sbagliato io?..
Secondo me no perché se uno studia per fare lo psichiatra ecc dovrebbe sapere e dirmi signorina dopo un tot di tempo torni da me, ed è normale che con i farmaci mi sia passata ma poi a me dissero che per fare una cura adeguata bisogna si magari prescrivere dei farmaci ma anche parlare capire da cos'è dovuto tutto andare affondo o sbaglio?.. perché se non è così e dovevo tornare io da lui senza che mi dicesse niente allora ok mi sto zitta e faccio più bella figura.
Rispondo così perché non mi va di sentirmi dire che lo psicologo ha fatto bene il suo lavoro perché io dopo l'effetto delle medicine mi ritrovo così di nuovo ed è tre anni ormai che vado avanti, quindi qualcosa che non è andato c'è dato che io sono la paziente e non il dottore.

Gentile utente,

Per quanto riguarda il fare un programma di quando rivedersi etc è vero, magari il medico lascia alla sua discrezione, se sta bene, il fatto di ricontattarlo per sapere se deve proseguire o meno. Se uno ha dubbi comunque può contattare il medico e chiarirsi.

Per quanto riguarda l'approfondimento, non è questione di approfondimento, perché non è detto che ci sia da approfondire alcunché.

Lei naturalmente può scegliere un medico diverso, nessuno la critica su questo, era solo per dire che, in fin dei conti, le fu data una cura con cui a lungo le cose sono andate bene, e che la cura tornava con la diagnosi fatta. Se oggi le cose peggiorano può darsi semplicemente che il disturbo sia ripreso con aggressività maggiore, o altre ragioni, per cui in questi casi si ricontatta il medico, che penso la vedrà senza problemi. Se ha spiegazioni da chiedere, lo faccia, anzi, il tempo si impiega soprattutto in questo.

Salve dottore si il problema mio è che ho l ansia di andare in giro perché mi sento le gambe come se dovessero cedere e poi con il troppo caldo quando mi arrabbio mi viene come un singhiozzo alla testa e che sembra che devo cadere all'indietro mi perdoni ma lunico modo e questo per spiegargli la cosa del nervoso ahahah.. poi la mia paura si concentra tutta nella paura di svenire anche se non e mai successo. Per esempio una volta con la gente intorno e il caldo me ne sono andata via e mi sono sentità come se fossi ubriaca guardavo la macchina e sembrava impossibile arrivarci, poi va be da li e andato via tutto perché il mio ragazzo mi ha portato a casa. Però dottorè io non posso fare nulla perché solo il pensiero che c'è altra gente non mi fa fare nulla..

Gentile utente,

Questo l'ho capito, che adesso sta di nuovo male. Per questo le dico di farsi vedere, e che non vedo niente di così sbagliato neanche nel riprendere col medico che già la valutò all'epoca, o con altro che Lei ritenga di consultare.

Certo magari preferisco vedere uno con cui avere più una cosa di sicurezza perché quello li mi metto nervoso perché lo vedo agitato